Vita di città
Estate Giovinazzese, il Collettivo Polartis invita al dialogo
Riceviamo e pubblichiamo
Giovinazzo - venerdì 12 giugno 2015
17.54
Riceviamo e pubblichiamo una lettera aperta alla cittadinanza ed all'Amministrazione del Collettivo Polartis, compagine che include l'associazione culturale Aretè Ensemble, l'associazione culturale Explore, l'associazione culturale Senza Piume, l'associazione culturale Kuziba in collaborazione con l'associazione culturale ResExtensa e che sarà protagonista di alcuni importanti eventi culturali estivi a Giovinazzo.
Un invito alla riflessione che ci è sembrato giusto pubblicare integralmente per la sua pacatezza.
«Il Collettivo Polartis, con questa breve nota, desidera partecipare al dibattito culturale che anima il panorama delle Associazioni e della cittadinanza alla luce delle forti criticità emerse a poche settimane dall'inizio dei programmi in cartellone previsti per l'Estate Giovinazzese. Il nostro Collettivo è un consorzio informale che nasce dalla sinergia di più associazioni professionistiche per lo spettacolo che, come molti già sanno, ha deciso da due anni di dedicarsi anche al proprio paese provando a fare "anche a Giovinazzo" quello che per anni si è solo esportato altrove.
Ci si è proposti alla città "in punta di piedi", consci di affacciarsi in un contesto variegato ma sempre fertile e appassionato, già efficacemente animato ormai da anni da realtà consolidate, eccellenti e illustri come il "Giovinazzo Rock Festival" e poi il cinema dei cortometraggi d'autore, il teatro amatoriale, l'ecologia, il folklore, e poi ancora le tradizioni a metà tra il culto e il costume, come il Corteo Storico, che sono l'identità di un paese di cui vogliamo sempre più sentirci parte utile. Non desideriamo essere indicati come virtuoso termine di paragone, ma piuttosto lavorare in silenzio, per tutti e soprattutto "con " tutti.
Ci siamo spesso voluti definire "valore aggiunto", per affiancare con discrezione e competenza tutte le realtà già esistenti che avessero voluto creare una rete di collaborazione, di sostegno reciproco, di crescita collettiva: ne è la prova la programmazione congiunta tra le nostre associazioni e l'associazione "Artefuori", le riunioni di coordinamento con le altre associazioni del territorio al fine di creare un unico contenitore di eventi artistici e culturali da concentrarsi nel mese di Luglio, il rapporto di virtuosa collaborazione con singoli esercenti o direttamente con l'A.R.A.C..
Dunque la possibilità che alcune di quelle Associazioni non possano svolgere la propria attività - del tutto o in parte - e che Giovinazzo perda improvvisamente pezzi consistenti della propria riconoscibilità culturale, ci turba molto. Sentiamo che ogni attività culturale proposta anche da noi come Collettivo Polartis ora rischia di perdere senso ed efficacia se non continua ad essere inserita in un tessuto ricco, vario nell'offerta, molteplice anche nelle idee che muovono e si promuovono. Crediamo che lo sviluppo - non solo culturale - di un piccolo bel paese come il nostro debba necessariamente passare da una visione di rete che condivida gli obiettivi fondamentali nonostante le fisiologiche diversità.
Infine, con la franchezza e la trasparenza che ha sempre improntato le nostre relazioni con l'Amministrazione Comunale, gli Enti, l'Associazione dei Commercianti e i cari amici delle altre Associazioni, invochiamo una riapertura del dialogo inteso come necessario "bene comune" per correggere la rotta in vista dei prossimi imminenti (si spera) appuntamenti e al fine di avviare una pratica di lavoro e progettazione condivisa per uno sviluppo culturale, sociale ed economico a medio e lungo termine».
COLLETTIVO POLARTIS: - Ass. Cult. Aretè Ensemble - Ass. Cult. Explorer - Ass. Cult. Senza Piume - Ass. Cult. Kuziba in collaborazione con: Ass. Cult ResExtensa
Un invito alla riflessione che ci è sembrato giusto pubblicare integralmente per la sua pacatezza.
«Il Collettivo Polartis, con questa breve nota, desidera partecipare al dibattito culturale che anima il panorama delle Associazioni e della cittadinanza alla luce delle forti criticità emerse a poche settimane dall'inizio dei programmi in cartellone previsti per l'Estate Giovinazzese. Il nostro Collettivo è un consorzio informale che nasce dalla sinergia di più associazioni professionistiche per lo spettacolo che, come molti già sanno, ha deciso da due anni di dedicarsi anche al proprio paese provando a fare "anche a Giovinazzo" quello che per anni si è solo esportato altrove.
Ci si è proposti alla città "in punta di piedi", consci di affacciarsi in un contesto variegato ma sempre fertile e appassionato, già efficacemente animato ormai da anni da realtà consolidate, eccellenti e illustri come il "Giovinazzo Rock Festival" e poi il cinema dei cortometraggi d'autore, il teatro amatoriale, l'ecologia, il folklore, e poi ancora le tradizioni a metà tra il culto e il costume, come il Corteo Storico, che sono l'identità di un paese di cui vogliamo sempre più sentirci parte utile. Non desideriamo essere indicati come virtuoso termine di paragone, ma piuttosto lavorare in silenzio, per tutti e soprattutto "con " tutti.
Ci siamo spesso voluti definire "valore aggiunto", per affiancare con discrezione e competenza tutte le realtà già esistenti che avessero voluto creare una rete di collaborazione, di sostegno reciproco, di crescita collettiva: ne è la prova la programmazione congiunta tra le nostre associazioni e l'associazione "Artefuori", le riunioni di coordinamento con le altre associazioni del territorio al fine di creare un unico contenitore di eventi artistici e culturali da concentrarsi nel mese di Luglio, il rapporto di virtuosa collaborazione con singoli esercenti o direttamente con l'A.R.A.C..
Dunque la possibilità che alcune di quelle Associazioni non possano svolgere la propria attività - del tutto o in parte - e che Giovinazzo perda improvvisamente pezzi consistenti della propria riconoscibilità culturale, ci turba molto. Sentiamo che ogni attività culturale proposta anche da noi come Collettivo Polartis ora rischia di perdere senso ed efficacia se non continua ad essere inserita in un tessuto ricco, vario nell'offerta, molteplice anche nelle idee che muovono e si promuovono. Crediamo che lo sviluppo - non solo culturale - di un piccolo bel paese come il nostro debba necessariamente passare da una visione di rete che condivida gli obiettivi fondamentali nonostante le fisiologiche diversità.
Infine, con la franchezza e la trasparenza che ha sempre improntato le nostre relazioni con l'Amministrazione Comunale, gli Enti, l'Associazione dei Commercianti e i cari amici delle altre Associazioni, invochiamo una riapertura del dialogo inteso come necessario "bene comune" per correggere la rotta in vista dei prossimi imminenti (si spera) appuntamenti e al fine di avviare una pratica di lavoro e progettazione condivisa per uno sviluppo culturale, sociale ed economico a medio e lungo termine».
COLLETTIVO POLARTIS: - Ass. Cult. Aretè Ensemble - Ass. Cult. Explorer - Ass. Cult. Senza Piume - Ass. Cult. Kuziba in collaborazione con: Ass. Cult ResExtensa