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Politica
Estate 2025, PVA: «Surreale e deludente il Consiglio comunale monotematico»
Una nota sottolinea le responsabilità dell'amministrazione comunale nelle difficoltà dello scorso anno
Giovinazzo - lunedì 31 marzo 2025
«Nel Consiglio comunale del 28 marzo, ancora una volta, l'Amministrazione ha finto di non capire di essere essa stessa parte attiva e responsabile del problema sicurezza e delle emissioni sonore incontrollate a Giovinazzo».
Lo scrive PrimaVera Alternativa sui canali social. «Questa maggioranza - secondo gli oppositori -, pur di vincere le elezioni, ha costruito una narrazione vuota e propagandistica su una "Giovinazzo turistica", che nei fatti si è tradotta solo in termini di caos, insicurezza e deregulation. Il risultato? Regole calpestate, esercenti onesti penalizzati, una vivibilità sempre più compromessa per i residenti, spiagge sottratte alla libera fruizione dei cittadini.
Le estati 2023 e 2024 - insistono nella nota da PVA - sono state fallimentari, con misure inefficaci, insufficienti, a volte perfino controproducenti. La prova? Gli stessi consiglieri di maggioranza, oggi improvvisamente preoccupati, ammettono il loro disagio ed imbarazzo».
«E cosa propone oggi il Sindaco, nonostante i due anni di insegnamento? - è la domanda di PVA - Le solite slide patinate per i social, uguali a quelle degli anni passati (nelle quali misure ordinarie come la derattizzazione e i trattamenti larvali vengono rappresentate come attività straordinarie e mirabolanti), per giunta pubblicate mentre il Consiglio era ancora in corso e oggetto di condivisione immediata da parte dei rappresentanti della stessa maggioranza. Un gesto che sa tanto di propaganda e soprattutto di mancanza di rispetto verso l'Aula e i cittadini.
Le "nuove" misure annunciate? - insistono dai banchi dell'opposizione - Le stesse di sempre. I controlli? Gli stessi di prima, quelli cioè che si sono già rivelati insufficienti, inutili e fallimentari. E chi non rispetta le regole? Avrà di nuovo campo libero, mentre gli esercenti corretti continueranno a subire una concorrenza sleale».
Rispetto al passato, dunque, non c'è alcuna novità di rilievo. Bene il confronto democratico a più voci, ma la "ricetta" dell'esecutivo non piace affatto a PrimaVera Alternativa: «Nessun passo avanti neanche sull'occupazione selvaggia del suolo pubblico - scrivono nero su bianco da PVA -, nonostante le decine di ordinanze e ingiunzioni già presenti nell'Albo Pretorio e che raccontano di un caos amministrativo totale con nessuna certezza di riscossione.
Delusione e preoccupazione! Questo è ciò che resta dopo l'ennesimo Consiglio comunale pieno di chiacchiere ma povero di azioni.
Con un'amministrazione che preferisce i like ai risultati, le slide alle soluzioni, e che oggi versa lacrime di coccodrillo per un disastro che essa stessa ha contribuito a creare e che non ha alcuna idea concreta di come risolverlo», è la conclusione durissima.
Lo scrive PrimaVera Alternativa sui canali social. «Questa maggioranza - secondo gli oppositori -, pur di vincere le elezioni, ha costruito una narrazione vuota e propagandistica su una "Giovinazzo turistica", che nei fatti si è tradotta solo in termini di caos, insicurezza e deregulation. Il risultato? Regole calpestate, esercenti onesti penalizzati, una vivibilità sempre più compromessa per i residenti, spiagge sottratte alla libera fruizione dei cittadini.
Le estati 2023 e 2024 - insistono nella nota da PVA - sono state fallimentari, con misure inefficaci, insufficienti, a volte perfino controproducenti. La prova? Gli stessi consiglieri di maggioranza, oggi improvvisamente preoccupati, ammettono il loro disagio ed imbarazzo».
«E cosa propone oggi il Sindaco, nonostante i due anni di insegnamento? - è la domanda di PVA - Le solite slide patinate per i social, uguali a quelle degli anni passati (nelle quali misure ordinarie come la derattizzazione e i trattamenti larvali vengono rappresentate come attività straordinarie e mirabolanti), per giunta pubblicate mentre il Consiglio era ancora in corso e oggetto di condivisione immediata da parte dei rappresentanti della stessa maggioranza. Un gesto che sa tanto di propaganda e soprattutto di mancanza di rispetto verso l'Aula e i cittadini.
Le "nuove" misure annunciate? - insistono dai banchi dell'opposizione - Le stesse di sempre. I controlli? Gli stessi di prima, quelli cioè che si sono già rivelati insufficienti, inutili e fallimentari. E chi non rispetta le regole? Avrà di nuovo campo libero, mentre gli esercenti corretti continueranno a subire una concorrenza sleale».
Rispetto al passato, dunque, non c'è alcuna novità di rilievo. Bene il confronto democratico a più voci, ma la "ricetta" dell'esecutivo non piace affatto a PrimaVera Alternativa: «Nessun passo avanti neanche sull'occupazione selvaggia del suolo pubblico - scrivono nero su bianco da PVA -, nonostante le decine di ordinanze e ingiunzioni già presenti nell'Albo Pretorio e che raccontano di un caos amministrativo totale con nessuna certezza di riscossione.
Delusione e preoccupazione! Questo è ciò che resta dopo l'ennesimo Consiglio comunale pieno di chiacchiere ma povero di azioni.
Con un'amministrazione che preferisce i like ai risultati, le slide alle soluzioni, e che oggi versa lacrime di coccodrillo per un disastro che essa stessa ha contribuito a creare e che non ha alcuna idea concreta di come risolverlo», è la conclusione durissima.