Attualità
«Esponete il tricolore ai balconi»
L'invito del primo cittadino in occasione della Festa della Repubblica
Giovinazzo - giovedì 26 maggio 2016
2 giugno 1946: l'Italia diventa repubblicana, dopo il referendum post-bellico che aveva chiesto ai cittadini di scegliere tra quel sistema e quello monarchico. 12.718.641 votanti si espressero in favore della Repubblica, mentre 10.718.502 furono le preferenze per la monarchia.
L'Italia entrava in una nuova fase della sua vita, sebbene caratterizzata da momenti difficili per terrorismo interno e corruzione. La Festa della Repubblica sarà celebrata anche a Giovinazzo e per l'occasione il sindaco, Tommaso Depalma, ha invitato la cittadinanza ad «esporre il tricolore ai balconi». Il raduno è previsto per le ore 12.00 ai piedi di Palazzo di Città. Poi un corteo attraverserà piazza Vittorio Emanuele II e Corso Amedeo d'Aosta per giungere all'interno della Villa Comunale "Giuseppe Palombella".
Lì si terrà la tradizionale cerimonia della deposizione di una corona di fiori presso il Monumento ai Caduti, per ricordare quanti persero la vita per la libertà del nostro Paese. Al ritorno nuovo percorso per il corteo che marcerà transitando da corso Roma e via Cappuccini.
Un'occasione che dovrebbe sempre riportare ai valori fondanti sanciti nella nostra Costituzione ed essere un momento ineludibile di coesione nazionale.
L'Italia entrava in una nuova fase della sua vita, sebbene caratterizzata da momenti difficili per terrorismo interno e corruzione. La Festa della Repubblica sarà celebrata anche a Giovinazzo e per l'occasione il sindaco, Tommaso Depalma, ha invitato la cittadinanza ad «esporre il tricolore ai balconi». Il raduno è previsto per le ore 12.00 ai piedi di Palazzo di Città. Poi un corteo attraverserà piazza Vittorio Emanuele II e Corso Amedeo d'Aosta per giungere all'interno della Villa Comunale "Giuseppe Palombella".
Lì si terrà la tradizionale cerimonia della deposizione di una corona di fiori presso il Monumento ai Caduti, per ricordare quanti persero la vita per la libertà del nostro Paese. Al ritorno nuovo percorso per il corteo che marcerà transitando da corso Roma e via Cappuccini.
Un'occasione che dovrebbe sempre riportare ai valori fondanti sanciti nella nostra Costituzione ed essere un momento ineludibile di coesione nazionale.