Cronaca
Era ai domiciliari, ma è evaso. Misura aggravata: 49enne in carcere
L'uomo, nei giorni scorsi, è evaso per chiedere il Reddito di Cittadinanza. Ora è nel carcere di Bari
Giovinazzo - mercoledì 14 aprile 2021
12.31
Dopo essere evaso dagli arresti domiciliari, a cui era obbligato, s'è recato al Comune per presentare la domanda del Reddito di Cittadinanza, ma è stato arrestato dai Carabinieri e riportato a casa. Dopo le segnalazioni di rito è arrivata un'ordinanza di aggravamento della misura e Michele Dilillo è stato condotto in carcere.
Ad emettere l'ordinanza di aggravamento degli arresti domiciliari a cario del 49enne è stato il giudice per le indagini preliminare del Tribunale di Bari, mentre a notificare il provvedimento sono stati i militari della locale Stazione i quali, il 9 aprile scorso, hanno notato l'uomo, già noto, mentre stava per accedere nella casa comunale, trovandolo poco dopo, durante un successivo controllo, nell'ufficio dei Servizi Sociali, intento a compilare la domanda del Reddito di Cittadinanza
Il fermato, sottoposto a controllo, è stato invitato a salire all'interno dell'auto di servizio, ma la sua reazione è stata astiosa: dapprima si è rifiutato fermamente di seguire i militari, cercando di divincolarsi, poi s'è gettato a terra opponendo resistenza lungo i corridoi degli uffici comunali. Con fatica gli operatori sono riusciti a farlo salire sulla gazzella dell'Arma per portarlo negli uffici di via Matteotti, dove l'uomo è stato tratto in arresto per evasione e resistenza a pubblico ufficiale.
Il 49enne è stato nuovamente condotto presso la propria abitazione, a disposizione dell'Autorità Giudiziaria, ma per lui, ieri, si sono aperte le porte del carcere: dopo l'ordinanza di aggravamento dei domiciliari, eseguita dai Carabinieri, l'uomo, al termine delle formalità di rito, è stato rinchiuso nel penitenziario di Bari.
Ad emettere l'ordinanza di aggravamento degli arresti domiciliari a cario del 49enne è stato il giudice per le indagini preliminare del Tribunale di Bari, mentre a notificare il provvedimento sono stati i militari della locale Stazione i quali, il 9 aprile scorso, hanno notato l'uomo, già noto, mentre stava per accedere nella casa comunale, trovandolo poco dopo, durante un successivo controllo, nell'ufficio dei Servizi Sociali, intento a compilare la domanda del Reddito di Cittadinanza
Il fermato, sottoposto a controllo, è stato invitato a salire all'interno dell'auto di servizio, ma la sua reazione è stata astiosa: dapprima si è rifiutato fermamente di seguire i militari, cercando di divincolarsi, poi s'è gettato a terra opponendo resistenza lungo i corridoi degli uffici comunali. Con fatica gli operatori sono riusciti a farlo salire sulla gazzella dell'Arma per portarlo negli uffici di via Matteotti, dove l'uomo è stato tratto in arresto per evasione e resistenza a pubblico ufficiale.
Il 49enne è stato nuovamente condotto presso la propria abitazione, a disposizione dell'Autorità Giudiziaria, ma per lui, ieri, si sono aperte le porte del carcere: dopo l'ordinanza di aggravamento dei domiciliari, eseguita dai Carabinieri, l'uomo, al termine delle formalità di rito, è stato rinchiuso nel penitenziario di Bari.