Eventi e cultura
Emozioni... da film
Chiusa la terza Stagione Concertistica della Concerto Bandistico "Città di Giovinazzo"
Giovinazzo - venerdì 12 giugno 2015
12.53
In un'atmosfera sospesa tra sogno e realtà si è conclusa ieri sera la terza Stagione Concertistica, con l'esibizione della Concert Band "Città di Giovinazzo". Il gruppo bandistico giovinazzese ha portato sul palco dell'auditorium "Don Tonino Bello" le musiche di alcune delle più famose opere cinematografiche nel concerto "Sound Tracks. Musiche dal Grande Schermo".
A dare l'avvio alla serata, presentata dalla brava Mariangela di Capua, "La banda del pinzimonio" di Nicola Piovani, con cui è stato introdotto il Maestro Felice Bologna, che ha diretto con energia e trasporto l'esibizione dei bravi musicisti dell'orchestra. Nella prima parte del concerto a conquistare il pubblico le colonne sonore di "I Pirati dei Caraibi" di Hans Zimmer, "La vita è bella" di Piovani, "Indiana Jones", "Superman" e "Shindler's list", quest'ultima arricchita dall'esibizione del violinista giovinazzese Giuseppe Piccininni.
La seconda parte è stata invece caratterizzata dalle musiche da "Il Signore degli Anelli" di Howart Shore, "L'ultimo dei Mohicani" di Trevor Jones, "Nuovo Cinema Paradiso" di Ennio Morricone ed infine "Il gladiatore" di Zimmer. Ad anticipare le musiche eseguite le immagini dei film di riferimento, proiettate su uno schermo, quasi a voler dare un suggerimento agli spettatori prima dell'esecuzione delle primissime note dei brani. Una carrellata di melodie ed immagini molto apprezzata dal pubblico presente, che ad ogni brano si è lasciato andare ad un lungo e fragoroso applauso, quasi fosse quello di chiusura della serata.
«Ci piace lanciarci in nuove avventure e portare avanti progetti sempre più innovativi - ci ha raccontato il Maestro Felice Bologna poco prima di salire sul palco -. Lo mostreremo anche stasera proponendo brani nuovi ed arrangiamenti inediti, che io stesso ho voluto realizzare. Ci anima - ha poi continuato - una curiosità per la sperimentazione e la commistione di generi, che vogliamo offrire al pubblico anche nelle prossime performance che abbiamo intenzione di proporre».
Questo appuntamento chiude nel migliore dei modi la terza edizione della manifestazione musicale. Ed appare scontato l'arrivederci al prossimo anno, visto il successo riscosso in tutte e tre le serate, che suggella l'importanza della tradizione bandistica e sinfonica a Giovinazzo e conferma l'interesse crescente manifestato per questo genere di musica e le sue innumerevoli sfaccettature, a cavallo tra tradizione ed innovazione.
A dare l'avvio alla serata, presentata dalla brava Mariangela di Capua, "La banda del pinzimonio" di Nicola Piovani, con cui è stato introdotto il Maestro Felice Bologna, che ha diretto con energia e trasporto l'esibizione dei bravi musicisti dell'orchestra. Nella prima parte del concerto a conquistare il pubblico le colonne sonore di "I Pirati dei Caraibi" di Hans Zimmer, "La vita è bella" di Piovani, "Indiana Jones", "Superman" e "Shindler's list", quest'ultima arricchita dall'esibizione del violinista giovinazzese Giuseppe Piccininni.
La seconda parte è stata invece caratterizzata dalle musiche da "Il Signore degli Anelli" di Howart Shore, "L'ultimo dei Mohicani" di Trevor Jones, "Nuovo Cinema Paradiso" di Ennio Morricone ed infine "Il gladiatore" di Zimmer. Ad anticipare le musiche eseguite le immagini dei film di riferimento, proiettate su uno schermo, quasi a voler dare un suggerimento agli spettatori prima dell'esecuzione delle primissime note dei brani. Una carrellata di melodie ed immagini molto apprezzata dal pubblico presente, che ad ogni brano si è lasciato andare ad un lungo e fragoroso applauso, quasi fosse quello di chiusura della serata.
«Ci piace lanciarci in nuove avventure e portare avanti progetti sempre più innovativi - ci ha raccontato il Maestro Felice Bologna poco prima di salire sul palco -. Lo mostreremo anche stasera proponendo brani nuovi ed arrangiamenti inediti, che io stesso ho voluto realizzare. Ci anima - ha poi continuato - una curiosità per la sperimentazione e la commistione di generi, che vogliamo offrire al pubblico anche nelle prossime performance che abbiamo intenzione di proporre».
Questo appuntamento chiude nel migliore dei modi la terza edizione della manifestazione musicale. Ed appare scontato l'arrivederci al prossimo anno, visto il successo riscosso in tutte e tre le serate, che suggella l'importanza della tradizione bandistica e sinfonica a Giovinazzo e conferma l'interesse crescente manifestato per questo genere di musica e le sue innumerevoli sfaccettature, a cavallo tra tradizione ed innovazione.