Attualità
«Emiliano ritiri lo stop alle lezioni in presenza»
Nota unitaria delle segreterie regionali di cinque organizzazioni sindacali della scuola
Puglia - venerdì 23 ottobre 2020
Una nota congiunta, diffusa a stretto giro dalle segreterie regionali delle organizzazioni sindacali Flc-Cgil, Cisl, Uil scuola, Snal-Confsal e Fgu ha stigmatizzato la decisione del presidente della Regione Puglia Michele Emiliano di fermare le lezioni in presenza per le ultime tre classi dei cicli di scuola secondaria superiore, contenuta nell'ordinanza n° 379 del 22 ottobre (link all'articolo).
Le sigle che rappresentano i lavoratori della scuola hanno espresso «totale disappunto sui piani del metodo e del merito» in merito a quanto stabilito da Emiliano, che entrerà in corso di validità a partire dal 26 ottobre e fino al 13 novembre.
I sindacati, che sostengono di aver appreso con stupore dai media le intenzioni del presidente e sottolineano come «in nessun passaggio e in nessun intervento, nel corso dell'incontro di giovedì, è stata ventilata l'ipotesi della sospensione» definita «un'autonoma e discutibilissima decisione che Emiliano ha assunto con una velocità disarmante», hanno chiesto l'immediato ritiro dell'ordinanza. «Ci sono ancora i margini di tempo necessari a ricucire lo strappo istituzionale che si è venuto a determinare».
Le sigle che rappresentano i lavoratori della scuola hanno espresso «totale disappunto sui piani del metodo e del merito» in merito a quanto stabilito da Emiliano, che entrerà in corso di validità a partire dal 26 ottobre e fino al 13 novembre.
I sindacati, che sostengono di aver appreso con stupore dai media le intenzioni del presidente e sottolineano come «in nessun passaggio e in nessun intervento, nel corso dell'incontro di giovedì, è stata ventilata l'ipotesi della sospensione» definita «un'autonoma e discutibilissima decisione che Emiliano ha assunto con una velocità disarmante», hanno chiesto l'immediato ritiro dell'ordinanza. «Ci sono ancora i margini di tempo necessari a ricucire lo strappo istituzionale che si è venuto a determinare».