Politica
Emiliano in città, un incontro degno del Gattopardo
Sel sbotta: «Operazione trasformista»
Giovinazzo - mercoledì 8 aprile 2015
14.43
L'incontro organizzato questo pomeriggio in sala Marano, alle ore 17.30, con Michele Emiliano, candidato alla Presidenza della Regione Puglia per il centro-sinistra, da parte di Giovinazzo Città del Sole, la lista civica di maggioranza a Palazzo di Città, appare scritto dal Gattopardo, almeno secondo Sinistra Ecologia e Libertà. Sembra che tutto cambi, ma il piccolo mutamento che c'è, serve solo per non cambiare «e il trasformismo - tuonano i vendoliani - la fa da padrona».
Per la sezione cittadina «è questo - si legge in una nota - il risultato più evidente e, a dire il vero più avvilente, dell'incontro con il candidato presidente alla Regione Puglia del centro-sinistra, Michele Emiliano, promosso da Giovinazzo Città del Sole, il movimento del Sindaco Tommaso Depalma, che ha la più folta rappresentanza in Consiglio Comunale. Li avevamo conosciuti come movimento anti-partiti e anti-sistema, - continua Sel riferendosi a Giovinazzo Città del Sole - li abbiamo scoperti, invece, con un piede di qua e uno di là. E a nulla valgono le dichiarazioni di facciata del Sindaco che dice di aver partecipato anche alla presentazione della candidata del Movimento 5 Stelle. Ci dispiace, Sindaco, ma c'è una differenza sostanziale: lei in quell'occasione è stato ospite e ne ha tutto il diritto; in questo caso, invece, è il suo partito a promuovere l'incontro con Michele Emiliano».
Poi il circolo territoriale del segretario Nando Depalo ricostruisce storicamente gli ultimi anni dell'Amministrazione Depalma: «Per la verità, l'atteggiamento ondivago e trasformista lo si evinceva già dalla girandola di assessori degli ultimi due anni, che hanno visto passare da Giovinazzo, esponenti più o meno noti delle più disparate formazioni politiche, fino alla nomina di Elio Sannicandro, uomo fidato di Michele Emiliano. Oggi il cerchio si chiude con una iniziativa promossa direttamente da Città del Sole, che quindi appoggia Michele Emiliano a candidato presidente».
E il Partito Democratico perché tace sull'argomento? Se lo chiedono anche i rappresentanti di Sinistra Ecologia e Libertà: «Nessuno ha nulla da dire a riguardo? Non si esprime il Partito Democratico locale? E quello provinciale? E i consiglieri comunali del Partito Democratico non hanno nulla da obiettare? Dobbiamo aspettarci un'adesione organica e diretta degli esponenti di Città del Sole (sempre più in eclissi) al gruppo del Partito Democratico in Consiglio Comunale? Oppure si tratta della solita operazione trasformista e gattopardesca, utile ad ingraziarsi il potente di turno? E ci pare anche strano che Michele Emiliano scelga proprio Città del Sole come interlocutore privilegiato a Giovinazzo, saltando a piè pari i rappresentanti locali del centro-sinistra, non tenendo in alcun conto le dinamiche locali e gli errori grossolani della Amministrazione cittadina».
«È un peccato, davvero - scuotono la testa i vendoliani -. Perché sarebbe molto utile il dialogo e il confronto con il candidato presidente Michele Emiliano, soprattutto a Giovinazzo, dove il centro-sinistra non esiste ormai da molto tempo. Sarebbe utile il confronto anche per i giovinazzesi, che avrebbero bisogno di risposte certe, ad esempio sui milioni di euro che la Regione Puglia ha messo a disposizione della città e che l'Amministrazione non riesce ad utilizzare al meglio. E invece, assistiamo a passerelle elettorali e ad accordicchi di basso livello, degni della peggiore prima Repubblica».
Per la sezione cittadina «è questo - si legge in una nota - il risultato più evidente e, a dire il vero più avvilente, dell'incontro con il candidato presidente alla Regione Puglia del centro-sinistra, Michele Emiliano, promosso da Giovinazzo Città del Sole, il movimento del Sindaco Tommaso Depalma, che ha la più folta rappresentanza in Consiglio Comunale. Li avevamo conosciuti come movimento anti-partiti e anti-sistema, - continua Sel riferendosi a Giovinazzo Città del Sole - li abbiamo scoperti, invece, con un piede di qua e uno di là. E a nulla valgono le dichiarazioni di facciata del Sindaco che dice di aver partecipato anche alla presentazione della candidata del Movimento 5 Stelle. Ci dispiace, Sindaco, ma c'è una differenza sostanziale: lei in quell'occasione è stato ospite e ne ha tutto il diritto; in questo caso, invece, è il suo partito a promuovere l'incontro con Michele Emiliano».
Poi il circolo territoriale del segretario Nando Depalo ricostruisce storicamente gli ultimi anni dell'Amministrazione Depalma: «Per la verità, l'atteggiamento ondivago e trasformista lo si evinceva già dalla girandola di assessori degli ultimi due anni, che hanno visto passare da Giovinazzo, esponenti più o meno noti delle più disparate formazioni politiche, fino alla nomina di Elio Sannicandro, uomo fidato di Michele Emiliano. Oggi il cerchio si chiude con una iniziativa promossa direttamente da Città del Sole, che quindi appoggia Michele Emiliano a candidato presidente».
E il Partito Democratico perché tace sull'argomento? Se lo chiedono anche i rappresentanti di Sinistra Ecologia e Libertà: «Nessuno ha nulla da dire a riguardo? Non si esprime il Partito Democratico locale? E quello provinciale? E i consiglieri comunali del Partito Democratico non hanno nulla da obiettare? Dobbiamo aspettarci un'adesione organica e diretta degli esponenti di Città del Sole (sempre più in eclissi) al gruppo del Partito Democratico in Consiglio Comunale? Oppure si tratta della solita operazione trasformista e gattopardesca, utile ad ingraziarsi il potente di turno? E ci pare anche strano che Michele Emiliano scelga proprio Città del Sole come interlocutore privilegiato a Giovinazzo, saltando a piè pari i rappresentanti locali del centro-sinistra, non tenendo in alcun conto le dinamiche locali e gli errori grossolani della Amministrazione cittadina».
«È un peccato, davvero - scuotono la testa i vendoliani -. Perché sarebbe molto utile il dialogo e il confronto con il candidato presidente Michele Emiliano, soprattutto a Giovinazzo, dove il centro-sinistra non esiste ormai da molto tempo. Sarebbe utile il confronto anche per i giovinazzesi, che avrebbero bisogno di risposte certe, ad esempio sui milioni di euro che la Regione Puglia ha messo a disposizione della città e che l'Amministrazione non riesce ad utilizzare al meglio. E invece, assistiamo a passerelle elettorali e ad accordicchi di basso livello, degni della peggiore prima Repubblica».