Cronaca
Emergenza roghi di rifiuti in campagna: PrimaVera Alternativa alza la guardia
Dal movimento politico d'opposizione arriva l'allarme: «La diossina uccide»
Giovinazzo - mercoledì 20 novembre 2019
05.00
Non sono passati inosservati i nostri continui reportage sui rifiuti abbandonati sia nel perimetro urbano sia in campagna. Da alcune settimane, però, a Giovinazzo, soprattutto di sera, si respira aria malsana. Fumi si levano dall'agro ed arrivano fin nelle case dei giovinazzesi.
A lanciare l'allarme anche attraverso i canali social è stato il movimento di opposizione PrimaVera Alternativa che invita a tenere alta la guardia su quanto sta accadendo non lontano dalle coltivazioni: «I rifiuti di ogni genere si accumulano rapidamente nelle nostre campagne - scrivono - e qualcuno finisce per darli puntualmente alle fiamme!
Chi brucia i rifiuti nelle nostre campagne - è il giusto monito -, oltre a rischiare fino a 5 anni di carcere, attenta alla salute dei cittadini e contamina i campi e l'ambiente, perché la diossina sprigionata non perdona! La diossina entra in tutte le forme di vita e uccide!
Siamo davvero molto preoccupati - spiegano da PVA - perché da molto tempo e in particolare nelle ultime settimane si sente nel nostro paese puzza di fumi di plastica bruciata.
Giovinazzo sta già pagando un conto salatissimo per gravissime e complesse criticità ambientali che gravano sulla salute pubblica (discarica, area ex AFP, etc) e non possiamo permetterci che a queste se ne aggiungano altre! Non abbassiamo la guardia - è l'invito perentorio - e denunciamo!».
Un invito spesso lanciato dalle nostre pagine ed al quale la nostra redazione si unisce. Non si può più far finta di nulla e bisogna creare una rete civica che sappia prendersi la responsabilità di monitorare il territorio, anche là dove le istituzioni locali non arrivano.
Siamo chiamati tutti a fare la nostra parte e qualcosa in questo senso, per fortuna, si sta muovendo, con le continue segnalazioni di voi lettori. Nella vicina Terlizzi si è costituito un gruppo di volontari (PuliAmo Terlizzi) che ha anche messo a disposizione droni per il monitoraggio delle aree rurali. Sarebbe bello se questo accadesse anche a Giovinazzo.
A lanciare l'allarme anche attraverso i canali social è stato il movimento di opposizione PrimaVera Alternativa che invita a tenere alta la guardia su quanto sta accadendo non lontano dalle coltivazioni: «I rifiuti di ogni genere si accumulano rapidamente nelle nostre campagne - scrivono - e qualcuno finisce per darli puntualmente alle fiamme!
Chi brucia i rifiuti nelle nostre campagne - è il giusto monito -, oltre a rischiare fino a 5 anni di carcere, attenta alla salute dei cittadini e contamina i campi e l'ambiente, perché la diossina sprigionata non perdona! La diossina entra in tutte le forme di vita e uccide!
Siamo davvero molto preoccupati - spiegano da PVA - perché da molto tempo e in particolare nelle ultime settimane si sente nel nostro paese puzza di fumi di plastica bruciata.
Giovinazzo sta già pagando un conto salatissimo per gravissime e complesse criticità ambientali che gravano sulla salute pubblica (discarica, area ex AFP, etc) e non possiamo permetterci che a queste se ne aggiungano altre! Non abbassiamo la guardia - è l'invito perentorio - e denunciamo!».
Un invito spesso lanciato dalle nostre pagine ed al quale la nostra redazione si unisce. Non si può più far finta di nulla e bisogna creare una rete civica che sappia prendersi la responsabilità di monitorare il territorio, anche là dove le istituzioni locali non arrivano.
Siamo chiamati tutti a fare la nostra parte e qualcosa in questo senso, per fortuna, si sta muovendo, con le continue segnalazioni di voi lettori. Nella vicina Terlizzi si è costituito un gruppo di volontari (PuliAmo Terlizzi) che ha anche messo a disposizione droni per il monitoraggio delle aree rurali. Sarebbe bello se questo accadesse anche a Giovinazzo.