Emarginazione, un incontro presso l'Istituto Vittorio Emanuele II

"Drop out" in inglese significa "abbandonare", "ritirarsi" ed è il termine usato da Don Tonino Bello per riferirsi agli emarginati, agli esclusi dal perbenismo e dalle convenzioni di una società pronta ad attribuire un'etichetta.

Per confrontarsi su questa realtà sempre attuale, l'Associazione Scout Gruppo Agesci (Associazione Guide e Scouts Cattolici Italiani) Giovinazzo 1, ed in particolare i ragazzi del Clan, organizzano per oggi pomeriggio "Drop out- Fuori dall'Ombra", un incontro aperto a tutte le associazioni locali ed alla cittadinanza, che avrà luogo nell'Istituto Vittorio Emanuele II a partire dalle ore 17.30.

Come alla fine di ogni anno, prima della pausa estiva, l'Agesci si ritrova a presentare le riflessioni e le osservazioni sviluppate nel corso del percorso di approfondimento di un tema specifico, denominato "Il Capitolo" dai ragazzi dell'associazione. Il tema di quest'anno ha riguardato l'emarginazione, che gli scout hanno analizzato in ogni sua sfaccettatura tramite ricerche concrete sull'argomento che potessero chiarirne i contorni. In particolare, l'attività prevede solitamente una prima fase che consiste nella suddivisione in gruppi di lavoro, nella ricerca di informazioni e nella raccolta di dati ed una seconda, che si basa sull'analisi delle problematiche ed infine sull'individuazione di strategie di sensibilizzazione e di soluzione attraverso il volontariato. Tema dello scorso anno è stato il coraggio, declinato in ogni sua manifestazione e diventato anch'esso oggetto di discussione e di confronto finali.

All'incontro di domani parteciperanno associazioni che operano costantemente sul territorio combattendo contro ogni forma di emarginazione attraverso iniziative concrete. Hanno risposto positivamente "Angeli della Vita", "LED", "Caritas", "Arcigay Bari" ed altri gruppi associativi locali, che avranno l'opportunità di far conoscere il proprio impegno e di incoraggiare al volontariato attraverso i banchetti allestiti nell'atrio dell'Istituto. Spazio poi sarà dato all'Agesci per presentare i risultati della propria indagine annuale, a cui seguirà un dibattito che permetterà anche alle associazioni presenti di intervenire raccontando la propria esperienza ed esponendo le strategie di intervento messe in atto nell'ambito dei propri progetti.

«Sarà un'occasione speciale- ci dicono i rappresentanti del Clan - per confrontarsi su un argomento a volte dimenticato e capire insieme cosa sia giusto fare per l'integrazione di chi rimane ai margini della nostra società. Crediamo inoltre - proseguono- che sia importante parlarne non solo con gli operatori sociali, ma con chiunque voglia interessarsi ed affacciarsi alle attività di volontariato; per questo, saremmo contenti se la cittadinanza venisse a trovarci per conoscere cosa facciamo e magari darci dei suggerimenti».