Politica
Elisabetta Piccolotti con Sinistra Italiana dalla parte dei lavoratori Network Contacts
Incontro venerdì 6 ottobre nella sede cittadina
Giovinazzo - domenica 8 ottobre 2023
Comunicato Stampa
Venerdì sera, 6 ottobre, nella sede giovinazzese di Sinistra Italiana, si è tenuto l'incontro "In rete, Lavoratori!" , in difesa dei lavoratori e lavoratrici della Network Contacts, interessati in questi mesi da una lunga vertenza.
Dopo la puntuale introduzione di Gabriele Vilardi, promotore della raccolta firme su change.org, c'è stato l'intervento dell'RSA SLC CGIL Antonio Sasso che ha spiegato quali sono state le iniziative già intraprese, sciopero e tavolo di trattativa sindacale, e quelle ancora da mettere in campo tra cui un tavolo Ministeriale.
L'analisi di entrambi si è poi spostata sulla spiegazione del meccanismo del mercato dei servizi di call center, fatto principalmente di gare al ribasso. A completare la spiegazione è intervenuto Nico Bavaro illustrando il provvedimento attuato dalla Regione Puglia e ai relativi 4 milioni di euro per la formazione che l'azienda non ha utilizzato.
La conclusione è stata affidata all'On. Elisabetta Piccolotti, che ha rimarcato il suo intervento in Parlamento sulla questione Network e ha spiegato chiaramente che l'azienda sta facendo un atto politico cercando di smantellare il CCNL: questo è un pericoloso precedente che potrebbe creare una bomba sociale.
«A tutto ciò - spiegano dalla segreteria cittadina - bisognerebbe rispondere portando la questione su un piano politico senza far mancare la solidarietà ai lavoratori. Sarebbe necessario spingere il governo a emanare un decreto per rimettere ordine alle regole delle gare, che attualmente si vincono sempre e solo sulla pelle dei lavoratori».
L'On. Piccolotti ha garantito la prosecuzione del proprio impegno sulla questione, ma non ha nascosto le difficoltà di interfacciassi con un Governo che politicamente e culturalmente va in tutt'altra direzione. L'incontro si è concluso con la consegna delle 23mila firme raccolte nelle mani dell'onorevole Piccolotti che le porterà in Parlamento per tornare a parlare della vertenza e riaccendere i riflettori su questa questione. Perché il rischio più grande è che questa vertenza finisca in un cono d'ombra, e che non venga più attenzionata.
L'invito ultimo per tutte le parti, dal sindacato, ai lavoratori, alla politica è quello di tenere vivo il dibattito in aiuto dei lavoratori e lavoratrici di Network Contacts.
Dopo la puntuale introduzione di Gabriele Vilardi, promotore della raccolta firme su change.org, c'è stato l'intervento dell'RSA SLC CGIL Antonio Sasso che ha spiegato quali sono state le iniziative già intraprese, sciopero e tavolo di trattativa sindacale, e quelle ancora da mettere in campo tra cui un tavolo Ministeriale.
L'analisi di entrambi si è poi spostata sulla spiegazione del meccanismo del mercato dei servizi di call center, fatto principalmente di gare al ribasso. A completare la spiegazione è intervenuto Nico Bavaro illustrando il provvedimento attuato dalla Regione Puglia e ai relativi 4 milioni di euro per la formazione che l'azienda non ha utilizzato.
La conclusione è stata affidata all'On. Elisabetta Piccolotti, che ha rimarcato il suo intervento in Parlamento sulla questione Network e ha spiegato chiaramente che l'azienda sta facendo un atto politico cercando di smantellare il CCNL: questo è un pericoloso precedente che potrebbe creare una bomba sociale.
«A tutto ciò - spiegano dalla segreteria cittadina - bisognerebbe rispondere portando la questione su un piano politico senza far mancare la solidarietà ai lavoratori. Sarebbe necessario spingere il governo a emanare un decreto per rimettere ordine alle regole delle gare, che attualmente si vincono sempre e solo sulla pelle dei lavoratori».
L'On. Piccolotti ha garantito la prosecuzione del proprio impegno sulla questione, ma non ha nascosto le difficoltà di interfacciassi con un Governo che politicamente e culturalmente va in tutt'altra direzione. L'incontro si è concluso con la consegna delle 23mila firme raccolte nelle mani dell'onorevole Piccolotti che le porterà in Parlamento per tornare a parlare della vertenza e riaccendere i riflettori su questa questione. Perché il rischio più grande è che questa vertenza finisca in un cono d'ombra, e che non venga più attenzionata.
L'invito ultimo per tutte le parti, dal sindacato, ai lavoratori, alla politica è quello di tenere vivo il dibattito in aiuto dei lavoratori e lavoratrici di Network Contacts.