Politica
Elezioni, Abbaticchio: «Fermiamo la xylella prima che distrugga i nostri ulivi»
Il candidato alla Camera dei Deputati prende le distanze da chi ha appoggiato tesi negazioniste
Giovinazzo - lunedì 19 settembre 2022
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«La xylella sta arrivando nelle nostre terre. Urge fare tutto il possibile affinché ciò non avvenga. Distruggerebbe, in poco tempo, il nostro prezioso patrimonio ambientale e migliaia di famiglie perderebbero la loro fonte di reddito».
Così, Michele Abbaticchio, candidato alla Camera dei Deputati per il collegio uninominale Puglia 4, che, rivolgendosi agli elettori, invita a sostenere chi è dalla parte della scienza: «Grazie alla scienza, sono state salvate milioni di vite in questi due anni di pandemia. E, grazie ad essa, sarà possibile salvare anche i nostri ulivi. Ma solo se lo Stato avrà rappresentanti che, anziché ignorarla, avranno il coraggio di sostenere la ricerca».
Un appello volto anche a prendere nettamente le distanze da chi, in passato, ha appoggiato tesi negazioniste, come il professor Nicola Grasso, candidato per il Movimento 5 Stelle, che, tempo fa, negava gli effetti della Xylella sulle centinaia di migliaia di ulivi pugliesi e prendeva le difese di un movimento di opinione che, di fronte alla devastazione di intere aree della nostra regione, millantava vaneggiava di speculazioni e complotti ad opera di fantomatici poteri forti contro l'olivicoltura pugliese. Diffondendo, così, pericolose menzogne e ostacolando un'azione che avrebbe dovuto essere immediata e incisiva.
«Oggi, alla luce dei danni fatti dalla xylella e dei rischi che corre la Terra di Bari, è ancora della stessa opinione? Cambiare idea non sarebbe certamente sbagliato. Anzi, sarebbe un atto di buon senso!» sottolinea Abbaticchio che, a soli sette giorni dalla fine della campagna elettorale, chiede un confronto, finora negato, con gli altri candidati sui temi più importanti per il futuro del nostro territorio.
«Votiamo le persone in cui crediamo, non solo i leader nazionali» conclude l'ex sindaco di Bitonto.
Così, Michele Abbaticchio, candidato alla Camera dei Deputati per il collegio uninominale Puglia 4, che, rivolgendosi agli elettori, invita a sostenere chi è dalla parte della scienza: «Grazie alla scienza, sono state salvate milioni di vite in questi due anni di pandemia. E, grazie ad essa, sarà possibile salvare anche i nostri ulivi. Ma solo se lo Stato avrà rappresentanti che, anziché ignorarla, avranno il coraggio di sostenere la ricerca».
Un appello volto anche a prendere nettamente le distanze da chi, in passato, ha appoggiato tesi negazioniste, come il professor Nicola Grasso, candidato per il Movimento 5 Stelle, che, tempo fa, negava gli effetti della Xylella sulle centinaia di migliaia di ulivi pugliesi e prendeva le difese di un movimento di opinione che, di fronte alla devastazione di intere aree della nostra regione, millantava vaneggiava di speculazioni e complotti ad opera di fantomatici poteri forti contro l'olivicoltura pugliese. Diffondendo, così, pericolose menzogne e ostacolando un'azione che avrebbe dovuto essere immediata e incisiva.
«Oggi, alla luce dei danni fatti dalla xylella e dei rischi che corre la Terra di Bari, è ancora della stessa opinione? Cambiare idea non sarebbe certamente sbagliato. Anzi, sarebbe un atto di buon senso!» sottolinea Abbaticchio che, a soli sette giorni dalla fine della campagna elettorale, chiede un confronto, finora negato, con gli altri candidati sui temi più importanti per il futuro del nostro territorio.
«Votiamo le persone in cui crediamo, non solo i leader nazionali» conclude l'ex sindaco di Bitonto.