Presto nuovi alloggi popolari a Giovinazzo?

Realizzare a Giovinazzo nuovi alloggi di edilizia popolare. Sarebbe questo il tema centrale dell'incontro svoltosi ieri a Palazzo di Città tra il Sindaco, Tommaso Depalma, i vertici dell'Arca Puglia Centrale (ex Iacp di Bari), l'Amministratore Unico, Giuseppe Zichella, e il Direttore Generale, Sabino Lupelli.

A Giovinazzo, secondo gli ultimi dati relativi alla graduatoria chiusa il 31 dicembre prossimo, ci sarebbero 116 famiglie aventi diritto. Per l'Arca Puglia vi sono quindi tutte le condizioni per procedere ad edificare nuovi immobili popolari in un'area della zona 167 non distante dal PalaPansini. Il Comune di Giovinazzo ha quindi fatto sapere che a breve potrebbe esserci la sigla di un protocollo d'intesa tra i due Enti per avviare l'iter procedurale.

«Abbiamo visto confermati i nostri sforzi e la nostra graduatoria per gli alloggi popolari è in regola e in linea con le direttive regionali - ha evidenziato Tommaso Depalma-. I vertici dell'Arca Puglia hanno ritenuto che, con i parametri e le indicazioni fornite, Giovinazzo possa beneficiare della realizzazione di nuovi alloggi popolari per le famiglie in difficoltà, secondo la graduatoria già approntata dal Comune.

Inoltre - ha proseguito il primo cittadino -, nel corso del proficuo incontro è emersa la possibilità di avviare ulteriori iniziative progettuali nel campo della rigenerazione urbana, laddove sia l'Arca sia la Regione Puglia, hanno notevole esperienza e capacità progettuale. Infatti durante un sopralluogo effettuato nella ex ferriera, i dirigenti dell'Arca sono stati molto interessati dalla dimensioni e dalle potenzialità del sito nonché dalle caratteristiche di archeologia industriale già evidenziate in passato dai tecnici comunali e regionali in occasione di precedenti incontri pubblici sul tema. Quindi è stata proposta una forma di collaborazione strategica tra i vari soggetti pubblici (Comune, Arca e Regione Puglia) al fine di avviare un programma integrato di rigenerazione urbana in tutta l'area di riferimento comprendente la ferriera, la lama Castello e l'area costiera a sud del Lungomare di Levante».