Cronaca
Droga, armi e furti, blitz a Molfetta. In manette un 23enne di Giovinazzo
Gli indagati - 19 in totale - hanno dai 19 ai 55 anni. 16 le persone arrestate: tra queste anche Paolo Manzoni, finito in carcere
Giovinazzo - mercoledì 14 giugno 2023
10.03
Sono stati impiegati cento Carabinieri del Comando Provinciale di Bari per portare a termine una delle più significative attività dell'Arma a Molfetta. Una notifica del provvedimento è giunto pure a Giovinazzo nei confronti di uno dei 16 (13 in carcere, 3 ai domiciliari) arrestati, scattati durante il blitz avvenuto all'alba di ieri.
Si tratta di Paolo Manzoni, 23enne del posto, accusato dei reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e di tentato furto aggravato, arrestato dai militari della locale Stazione e finito in carcere, a Trani, su ordine del giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Trani, Ivan Barlafante. Durante le indagini, inoltre, gli investigatori hanno osservato la vita social di alcuni degli indagati, su TikTok, dove postavano video con denaro e abiti costosi o in ristoranti pregiati.
Gli indagati hanno dai 19 ai 55 anni. Tra le persone arrestate - altre due sono state sottoposte alla misura dell'obbligo di dimora a Molfetta - ci sono pure quattro donne (tre sono compagne degli indagati, mentre la quarta è la madre di uno di loro), tre delle quali sono state portate in carcere. Secondo gli investigatori, oltre a spacciare droga gli indagati (19) erano dediti pure ai furti in appartamento, soprattutto a danni di anziani di cui conoscevano le abitudini e legami di parentela.
Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Trani, sono iniziate alla fine del 2021, partendo proprio dalla visione dei filmati pubblicati sui social. Nel corso delle attività, i carabinieri hanno arrestato tre persone in flagranza e hanno sequestrato, oltre a cocaina, hashish ed eroina, una mitragliatrice e una pistola.
Si tratta di Paolo Manzoni, 23enne del posto, accusato dei reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e di tentato furto aggravato, arrestato dai militari della locale Stazione e finito in carcere, a Trani, su ordine del giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Trani, Ivan Barlafante. Durante le indagini, inoltre, gli investigatori hanno osservato la vita social di alcuni degli indagati, su TikTok, dove postavano video con denaro e abiti costosi o in ristoranti pregiati.
Gli indagati hanno dai 19 ai 55 anni. Tra le persone arrestate - altre due sono state sottoposte alla misura dell'obbligo di dimora a Molfetta - ci sono pure quattro donne (tre sono compagne degli indagati, mentre la quarta è la madre di uno di loro), tre delle quali sono state portate in carcere. Secondo gli investigatori, oltre a spacciare droga gli indagati (19) erano dediti pure ai furti in appartamento, soprattutto a danni di anziani di cui conoscevano le abitudini e legami di parentela.
Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Trani, sono iniziate alla fine del 2021, partendo proprio dalla visione dei filmati pubblicati sui social. Nel corso delle attività, i carabinieri hanno arrestato tre persone in flagranza e hanno sequestrato, oltre a cocaina, hashish ed eroina, una mitragliatrice e una pistola.