Cronaca
Doveva restare a Bitonto ma girava in bici a Giovinazzo: preso 23enne
I Carabinieri lo hanno arrestato dopo un inseguimento lungo la strada che congiunge i due comuni
Giovinazzo - martedì 27 agosto 2019
10.23
Aveva l'obbligo di dimora nel proprio comune di residenza, Bitonto, a causa del suo status di sorvegliato speciale, ma girava tranquillamente a bordo di una bicicletta a Giovinazzo e per questo è stato arrestato.
Si tratta di un 23enne di Bitonto, Luca Schiavone, già noto alle forze dell'ordine, preso dai Carabinieri della Stazione di Bitonto, in collaborazione con i colleghi della Stazione di Giovinazzo, mentre, a bordo di una bicicletta, circolava sulla strada provinciale 88, nel Comune della località costiera.
Il giovane, alla vista dei militari, ha anche provato a dileguarsi, ma dopo un breve inseguimento è stato catturato. A nulla sono valse le giustificazioni addotte per spiegare la sua presenza fuori dai limiti imposti: i Carabinieri, guidati dal maresciallo capo Roberto Tarantino, lo hanno infatti arrestato.
Infine lo hanno condotto presso la propria casa su imposizione della competente Autorità Giudiziaria che, in attesa di giudizio, ha disposto per lui l'inasprimento della misura cautelare dall'obbligo di dimora agli arresti domiciliari.
Si tratta di un 23enne di Bitonto, Luca Schiavone, già noto alle forze dell'ordine, preso dai Carabinieri della Stazione di Bitonto, in collaborazione con i colleghi della Stazione di Giovinazzo, mentre, a bordo di una bicicletta, circolava sulla strada provinciale 88, nel Comune della località costiera.
Il giovane, alla vista dei militari, ha anche provato a dileguarsi, ma dopo un breve inseguimento è stato catturato. A nulla sono valse le giustificazioni addotte per spiegare la sua presenza fuori dai limiti imposti: i Carabinieri, guidati dal maresciallo capo Roberto Tarantino, lo hanno infatti arrestato.
Infine lo hanno condotto presso la propria casa su imposizione della competente Autorità Giudiziaria che, in attesa di giudizio, ha disposto per lui l'inasprimento della misura cautelare dall'obbligo di dimora agli arresti domiciliari.