Eventi e cultura
Domenica i Falò di Sant'Antonio Abate
L'Assessore Paladino: «Esempio di destagionalizzazione»
Giovinazzo - lunedì 16 gennaio 2017
14.07
Uno degli appuntamenti più amati dai giovinazzesi torna domenica prossima, 22 gennaio. Si tratta dei tradizionali Falò di Sant'Antonio Abate, divenuti ormai un evento da esportare anche fuori dai confini cittadini, con migliaia di presenze negli ultimi anni.
Saranno 18 i falò accesi per le strade della città. Si va da quello centrale, in piazza Vittorio Emanuele II, passando per quelli del borgo antico siti in via Marina, piazza Duomo, piazza Benedettine, piazza Meschino, via Santa Maria degli Angeli, piazza Umberto I, piazza Costantinopoli.
Poi spazio anche ad altri Falò nella parte "nuova" della città: da quello di piazza della Vittoria, passando per via Di Vittorio e viale Aldo Moro nel rione Immacolata, via Dogali e via Napoli al quartiere San Giuseppe, via Sindolfi e piazza S. Agostino nell'omonima zona. Importanti anche quello di via Cappuccini, quello di corso Amedeo d'Aosta e via Agostino Gioia, posti in zone strategiche che portano fino alla grande festa in piazza e nel centro storico.
Interessante quello allestito dagli Amici della Musica al quartiere Libertà, detto comunemente delle Quattro Fontane.
Quanto al programma, alle 11.00 la manifestazione sarà inaugurata dall'esibizione dell'associazione musicale Concerto Bandistico Città di Giovinazzo diretta dal Maestro Michele Marzella.
Nel pomeriggio, a partire dalle ore 18.00, in piazza Vittorio Emanuele II, animazione a cura dei dj di Radionorba, Claudia Cesaroni e Benny Bolognino. E poi ancora artisti di strada e a seguire l'esibizione dei Tamburellisti di Torrepaduli, novità assoluta della manifestazione. In piazza Duomo, alle 19.30, concerto dei Terra di voci.
Completa il programma l'esibizione per le strade della città dei musicisti della Juvenatium Marching Band, formazione di giovani artisti locali, orgoglio giovinazzese.
«Torna l'appuntamento con la tradizione, mantenuta viva anche grazie all'impegno di tanti cittadini che si prodigano per l'accensione dei Falò - commenta l'Assessore alla Cultura e al Turismo, Marianna Paladino -. Tradizioni popolari, degustazioni e musica sono gli ingredienti dei Falò di Sant'Antonio Abate, evento interessante nell'ottica della destagionalizzazione dell'offerta turistica di Giovinazzo».
Saranno 18 i falò accesi per le strade della città. Si va da quello centrale, in piazza Vittorio Emanuele II, passando per quelli del borgo antico siti in via Marina, piazza Duomo, piazza Benedettine, piazza Meschino, via Santa Maria degli Angeli, piazza Umberto I, piazza Costantinopoli.
Poi spazio anche ad altri Falò nella parte "nuova" della città: da quello di piazza della Vittoria, passando per via Di Vittorio e viale Aldo Moro nel rione Immacolata, via Dogali e via Napoli al quartiere San Giuseppe, via Sindolfi e piazza S. Agostino nell'omonima zona. Importanti anche quello di via Cappuccini, quello di corso Amedeo d'Aosta e via Agostino Gioia, posti in zone strategiche che portano fino alla grande festa in piazza e nel centro storico.
Interessante quello allestito dagli Amici della Musica al quartiere Libertà, detto comunemente delle Quattro Fontane.
Quanto al programma, alle 11.00 la manifestazione sarà inaugurata dall'esibizione dell'associazione musicale Concerto Bandistico Città di Giovinazzo diretta dal Maestro Michele Marzella.
Nel pomeriggio, a partire dalle ore 18.00, in piazza Vittorio Emanuele II, animazione a cura dei dj di Radionorba, Claudia Cesaroni e Benny Bolognino. E poi ancora artisti di strada e a seguire l'esibizione dei Tamburellisti di Torrepaduli, novità assoluta della manifestazione. In piazza Duomo, alle 19.30, concerto dei Terra di voci.
Completa il programma l'esibizione per le strade della città dei musicisti della Juvenatium Marching Band, formazione di giovani artisti locali, orgoglio giovinazzese.
«Torna l'appuntamento con la tradizione, mantenuta viva anche grazie all'impegno di tanti cittadini che si prodigano per l'accensione dei Falò - commenta l'Assessore alla Cultura e al Turismo, Marianna Paladino -. Tradizioni popolari, degustazioni e musica sono gli ingredienti dei Falò di Sant'Antonio Abate, evento interessante nell'ottica della destagionalizzazione dell'offerta turistica di Giovinazzo».