Scuola
Domani ritorna la Notte Bianca del Liceo "Spinelli"
Performance musicali, teatrali e letture poetiche accoglieranno i visitatori dalle 18.00 alle 24.00
Giovinazzo - giovedì 11 gennaio 2018
Sarà festa allo Spinelli e verrà dedicata alla cultura umanistica. Il liceo classico e scientifico cittadino effettuerà domani un'apertura straordinaria serale in occasione della IV edizione della Notte Bianca del Liceo Classico.
Dalle 18.00 alle 24.00, gli spazi dell'istituto verranno animati dagli studenti, che si esibiranno in performance di varia natura artistica mostrando l'attualità delle materie oggetto di studio.
Ricco è il programma ideato da ragazzi e docenti per ravvivare la notte più lunga dell'anno per il loro istituto. All'ingresso, i visitatori verranno allietati dalle note della band del Liceo, prima di poter godere dei laboratori, degli spettacoli e delle letture che si terranno nelle aule ed avranno come fil rouge temi quali il mito, il principio che vede "Polemos padre di tutte le cose" e la contemplazione del firmamento.
Si potranno ascoltare il "Lamento di Danae" di Simonide di Ceo, lo pseudo-omerico Inno a Selene, testo che verrà letto anche negli altri licei italiani, i versi in inglese del "Prometeo" di Lord Byron, un brano in greco tratto dal "Prometeo incatenato" di Eschilo e l'incipit, in latino, della prima Catilinaria di Cicerone. Verranno inoltre rappresentati i luoghi del Simposio, opera di Platone incentrata sulla meditazione sulla natura di Eros e sulla sua portata filosofica. Spazio verrà dato anche al rapporto tra letteratura italiana e scienze, in un viaggio letterario che, avendo come tema comune la volta celeste, porterà dallo "strappo nel cielo di carta" di Pirandello alle "Ricordanze" di Leopardi, avvalorate dall'ire danzando di Nerina.
Si avrà anche l'opportunità di assistere ai «racconti epici in spazi non convenzionali» del Discorso sul Mito di Vittorio Continelli, per appassionarsi a racconti frutto di momenti storici differenti.
Un'iniziativa incoraggiata dal Dirigente scolastico, prof. Francesco Allegretta, dalla sua seconda collabratrice, prof.ssa Patrizia Petta, e coordinata da Silvia Ursi insieme agli altri docenti dello "Spinelli", che rientra perfettamente nello spirito della manifestazione promossa dal Ministero dell'Istruzione ed ideata da Rocco Schembra, docente del Liceo Classico "Gulli e Pennisi" di Acireale (CT).
L'obiettivo è infatti di «mettere nella giusta luce l'attualità del Liceo Classico all'interno del panorama del sistema formativo nazionale, nonché di promuovere ad ampio raggio la cultura umanistica, considerata quale elemento fondante per la costruzione di una società autenticamente libera, pluralistica e democratica», secondo quanto stabilito dal MIUR.
Una «gioiosa e creativa intersezione del sapere umanistico e scientifico». La Notte Bianca avrà questa particolarità, secondo gli organizzatori del liceo giovinazzese. Un ulteriore modo per apprezzarne il lavoro e la costanza nel formare quelle che, verosimilmente, saranno le future classi dirigenti cittadine.
Dalle 18.00 alle 24.00, gli spazi dell'istituto verranno animati dagli studenti, che si esibiranno in performance di varia natura artistica mostrando l'attualità delle materie oggetto di studio.
Ricco è il programma ideato da ragazzi e docenti per ravvivare la notte più lunga dell'anno per il loro istituto. All'ingresso, i visitatori verranno allietati dalle note della band del Liceo, prima di poter godere dei laboratori, degli spettacoli e delle letture che si terranno nelle aule ed avranno come fil rouge temi quali il mito, il principio che vede "Polemos padre di tutte le cose" e la contemplazione del firmamento.
Si potranno ascoltare il "Lamento di Danae" di Simonide di Ceo, lo pseudo-omerico Inno a Selene, testo che verrà letto anche negli altri licei italiani, i versi in inglese del "Prometeo" di Lord Byron, un brano in greco tratto dal "Prometeo incatenato" di Eschilo e l'incipit, in latino, della prima Catilinaria di Cicerone. Verranno inoltre rappresentati i luoghi del Simposio, opera di Platone incentrata sulla meditazione sulla natura di Eros e sulla sua portata filosofica. Spazio verrà dato anche al rapporto tra letteratura italiana e scienze, in un viaggio letterario che, avendo come tema comune la volta celeste, porterà dallo "strappo nel cielo di carta" di Pirandello alle "Ricordanze" di Leopardi, avvalorate dall'ire danzando di Nerina.
Si avrà anche l'opportunità di assistere ai «racconti epici in spazi non convenzionali» del Discorso sul Mito di Vittorio Continelli, per appassionarsi a racconti frutto di momenti storici differenti.
Un'iniziativa incoraggiata dal Dirigente scolastico, prof. Francesco Allegretta, dalla sua seconda collabratrice, prof.ssa Patrizia Petta, e coordinata da Silvia Ursi insieme agli altri docenti dello "Spinelli", che rientra perfettamente nello spirito della manifestazione promossa dal Ministero dell'Istruzione ed ideata da Rocco Schembra, docente del Liceo Classico "Gulli e Pennisi" di Acireale (CT).
L'obiettivo è infatti di «mettere nella giusta luce l'attualità del Liceo Classico all'interno del panorama del sistema formativo nazionale, nonché di promuovere ad ampio raggio la cultura umanistica, considerata quale elemento fondante per la costruzione di una società autenticamente libera, pluralistica e democratica», secondo quanto stabilito dal MIUR.
Una «gioiosa e creativa intersezione del sapere umanistico e scientifico». La Notte Bianca avrà questa particolarità, secondo gli organizzatori del liceo giovinazzese. Un ulteriore modo per apprezzarne il lavoro e la costanza nel formare quelle che, verosimilmente, saranno le future classi dirigenti cittadine.