Eventi e cultura
Domani chiude "ArtEstate" 2015
Successo per la sezione denominata "Lux"
Giovinazzo - sabato 29 agosto 2015
15.02
Chiude domani sera ArtEstate 2015, la rassegna ideata ed organizzata dall'Am Art Gallery di Antonella Merra. La kermesse chiuderà i battenti presso le sale del Bastione, con la sezione denominata "Lux", a cui abbiamo fatto visita.
La personale di Lucia Caricone, in arte Lumetta, domina già all'ingresso della Sala grande del Bastione, situato accanto alla Cattedrale di Giovinazzo. «I suoi monocromi - ha affermato la critica d'arte Mirella Casamassima - partendo da tracce figurative, entrano nella poetica dell'informale. La materia diventa protagonista e la texture rivela la sua essenza».
L'artista dauna ha proposto a Giovinazzo opere a rilievo, dipinti e stucchi che creano fasci di luce singolari, presentando un paesaggio urbano. Ha inoltre messo in mostra anche riflessi marini ed intriganti composizioni che mescolano armoniosamente giallo, rosso e un nodo creato da intrecci di stucchi che donano un effetto assai suggestivo.
Visitando la collettiva "Lux" si è potuto scoprire un mondo pittorico fantasioso, intenso ed armonioso in cui la luce è completamente volta a sottolineare la centralità del soggetto principale e a catturare l'attenzione dell'osservatore. Le donne in terracotta create con molta originalità da Carolina Sperti si lasciano apprezzare, mentre Antonia Tridente, artista giovinazzese da anni residente a Milano, ha creato con i colori opere come possono far pensare a Pollock, con macchie di colore intrise di luce come ne "La forza della vita", un melange creato dai cromatismi del rosa, dell'azzurro e del bianco.
Tanta luce nelle teledi Achille Quadrini, il quale ha selezionato per questa mostra un mosaico con effetti dorati in stile optical art. Il maestro d'arte Quadrini è conosciuto in tutto il mondo ed ha ricevuto svariati e prestigiosi riconoscimenti. I suoi quadri vivono della passione per il colore vivace e la sua arte è sempre una piacevole scoperta.
L'omaggio alla Puglia, ad Ostuni precisamente, è realizzato da Rosa Marigliano che ha descritto il suo concetto di luce in un meraviglioso notturno dal risultato visivo suggestivo. Unitamente alle opere che esprimono ricerca, pensiero astratto, figurativo, paesaggi e nature morte, non si può che restare incantati dall'arte e dalla creatività di Alessandro Cavaliere, talentuoso artista napoletano residente a Giovinazzo. In questa collettiva molto ricca di percorsi artistici, lui si è presentato con una visione spirituale ed al contempo materiale del tema in oggetto: la luce che domina nella Natività, allestita in una luminosa e gigante conchiglia, dando forma ad una splendida idea.
Uno spazio personale molto particolare è stato dedicato, in una delle sale, all'artista Pino Colonna, che ha illustrato la sua arte con opere in stile etnico, mitologico e classico; sono originali le creazioni pittoriche su diverse sovrapposizioni del legno ad incastro su cui si inserisce il dipinto. Molto bella anche l'opera "Contenitore dell'anima" di Tommaso Tedesco, in cui la polvere di ceramica incontra la tecnica mista, tramutandosi nei colori azzurro e rosso vivaci. Balzano all'attenzione anche le opere di Rosa Micchetti, Tina Bux, Flora Saracino, Angela Pisani, Paolo Fanizza, Giuseppe Potenzieri Pace, Pasquale Millico, Enrica Panebianco, Caterina Molfetta, Chiara Minafra e Frank Sisca e Grazia Pellecchia.
Ci ha fatto piacere notare l'omaggio a Giovinazzo di Leonardo Napoletano, che ha dipinto la skyline del centro storico vista dal porticciolo.
La luce che la mostra mette in evidenza, dunque, splende di colori e di giochi suggestivi, dati dalle sfumature che ogni artista ha saputo donare alla sua opera. «La luce - ha affermato Antonella Merra ideatrice ed organizzatrice di ArtEstate - nell'arte è protagonista assoluta. Senza uno studio della luce, un quadro manca della sua essenza».
La personale di Lucia Caricone, in arte Lumetta, domina già all'ingresso della Sala grande del Bastione, situato accanto alla Cattedrale di Giovinazzo. «I suoi monocromi - ha affermato la critica d'arte Mirella Casamassima - partendo da tracce figurative, entrano nella poetica dell'informale. La materia diventa protagonista e la texture rivela la sua essenza».
L'artista dauna ha proposto a Giovinazzo opere a rilievo, dipinti e stucchi che creano fasci di luce singolari, presentando un paesaggio urbano. Ha inoltre messo in mostra anche riflessi marini ed intriganti composizioni che mescolano armoniosamente giallo, rosso e un nodo creato da intrecci di stucchi che donano un effetto assai suggestivo.
Visitando la collettiva "Lux" si è potuto scoprire un mondo pittorico fantasioso, intenso ed armonioso in cui la luce è completamente volta a sottolineare la centralità del soggetto principale e a catturare l'attenzione dell'osservatore. Le donne in terracotta create con molta originalità da Carolina Sperti si lasciano apprezzare, mentre Antonia Tridente, artista giovinazzese da anni residente a Milano, ha creato con i colori opere come possono far pensare a Pollock, con macchie di colore intrise di luce come ne "La forza della vita", un melange creato dai cromatismi del rosa, dell'azzurro e del bianco.
Tanta luce nelle teledi Achille Quadrini, il quale ha selezionato per questa mostra un mosaico con effetti dorati in stile optical art. Il maestro d'arte Quadrini è conosciuto in tutto il mondo ed ha ricevuto svariati e prestigiosi riconoscimenti. I suoi quadri vivono della passione per il colore vivace e la sua arte è sempre una piacevole scoperta.
L'omaggio alla Puglia, ad Ostuni precisamente, è realizzato da Rosa Marigliano che ha descritto il suo concetto di luce in un meraviglioso notturno dal risultato visivo suggestivo. Unitamente alle opere che esprimono ricerca, pensiero astratto, figurativo, paesaggi e nature morte, non si può che restare incantati dall'arte e dalla creatività di Alessandro Cavaliere, talentuoso artista napoletano residente a Giovinazzo. In questa collettiva molto ricca di percorsi artistici, lui si è presentato con una visione spirituale ed al contempo materiale del tema in oggetto: la luce che domina nella Natività, allestita in una luminosa e gigante conchiglia, dando forma ad una splendida idea.
Uno spazio personale molto particolare è stato dedicato, in una delle sale, all'artista Pino Colonna, che ha illustrato la sua arte con opere in stile etnico, mitologico e classico; sono originali le creazioni pittoriche su diverse sovrapposizioni del legno ad incastro su cui si inserisce il dipinto. Molto bella anche l'opera "Contenitore dell'anima" di Tommaso Tedesco, in cui la polvere di ceramica incontra la tecnica mista, tramutandosi nei colori azzurro e rosso vivaci. Balzano all'attenzione anche le opere di Rosa Micchetti, Tina Bux, Flora Saracino, Angela Pisani, Paolo Fanizza, Giuseppe Potenzieri Pace, Pasquale Millico, Enrica Panebianco, Caterina Molfetta, Chiara Minafra e Frank Sisca e Grazia Pellecchia.
Ci ha fatto piacere notare l'omaggio a Giovinazzo di Leonardo Napoletano, che ha dipinto la skyline del centro storico vista dal porticciolo.
La luce che la mostra mette in evidenza, dunque, splende di colori e di giochi suggestivi, dati dalle sfumature che ogni artista ha saputo donare alla sua opera. «La luce - ha affermato Antonella Merra ideatrice ed organizzatrice di ArtEstate - nell'arte è protagonista assoluta. Senza uno studio della luce, un quadro manca della sua essenza».