Chiesa locale
Diventare animatori parrocchiali della comunicazione e della cultura
Parte un corso della Diocesi venerdì 23 e sabato 24 ottobre
Giovinazzo - venerdì 23 ottobre 2015
22.02
Nell'era della comunicazione e dell'informazione, le parrocchie cercano di non farsi trovare impreparate aprendosi alle novità ed agli strumenti messi a punto dalle nuove tecnologie. A questo scopo è finalizzato il percorso di formazione per gli animatori parrocchiali della comunicazione e della cultura, organizzato dalla Diocesi di Molfetta, Ruvo, Giovinazzo e Terlizzi e giunto quest'anno alla quarta edizione.
Come spiegato in un comunicato diocesano, il corso mira a «"costruire" insieme l'identità e il ruolo dell'animatore, pervenendo addirittura alla necessità di dar vita ad una équipe parrocchiale della comunicazione, e come obiettivo operativo ha la gestione degli spazi di comunicazione parrocchiale: giornale, sito web, interazione con i social».
Una figura, quella dell'animatore della cultura e della comunicazione, diventata sempre più necessaria e per questo riconosciuta ufficialmente lo scorso maggio da parte del compianto Vescovo Mons. Luigi Martella.
Dopo la realizzazione del progetto diocesano "Un sito per ogni parrocchia", l'approdo al web delle comunità parrocchiali è stato naturale. Infatti, 26 su 36 comunità hanno un proprio sito Internet, quasi tutte una pagina Facebook, dieci un proprio giornale, alcune un canale YouTube ed un servizio di newsletter automatico ed altre realizzano dirette streaming per eventi religiosi di una certa importanza. Un impegno ed una perspicacia a cui la Diocesi vuole, tuttavia, aggiungere «preparazione e seria impostazione ecclesiale, per non scadere nello spontaneismo».
La formazione sarà di due livelli: un livello base, per i nuovi animatori, ed un livello avanzato. Entrambi si terranno presso il Seminario Vescovile di Molfetta.
Il primo avrà luogo domani 23 ottobre, dalle 18.30 alle 20.30, con la relazione dal titolo "Le Comunicazioni sociali nella Chiesa", a cura di don Vincenzo Marinelli dell'Ufficio Comunicazioni sociali, e sabato 24 ottobre con l'intervento "Identità e compiti dell'Animatore" di Luigi Sparapano, Direttore Ufficio Comunicazioni sociali. Vi sarà, inoltre, una presentazione dal titolo "Gli attrezzi del mestiere", a cura di Leonardo de Gennaro e Marcello la Forgia dell'Ufficio Comunicazioni sociali. Le comunicazioni si concluderanno con un dibattito.
Il secondo livello, invece, comprenderà una parte teorica sui linguaggi dell'audiovisivo ed una laboratoriale, che consisterà nella gestione dei siti e delle pagine social parrocchiali e nella realizzazione di uno spot multimediale di presentazione della propria parrocchia. I laboratori si svolgeranno nei giorni seguenti: 28 novembre, 23 gennaio, 27 febbraio, 16 aprile e 7 maggio.
Il modulo di iscrizione ai due livelli è disponibile sul sito della Diocesi.
Come spiegato in un comunicato diocesano, il corso mira a «"costruire" insieme l'identità e il ruolo dell'animatore, pervenendo addirittura alla necessità di dar vita ad una équipe parrocchiale della comunicazione, e come obiettivo operativo ha la gestione degli spazi di comunicazione parrocchiale: giornale, sito web, interazione con i social».
Una figura, quella dell'animatore della cultura e della comunicazione, diventata sempre più necessaria e per questo riconosciuta ufficialmente lo scorso maggio da parte del compianto Vescovo Mons. Luigi Martella.
Dopo la realizzazione del progetto diocesano "Un sito per ogni parrocchia", l'approdo al web delle comunità parrocchiali è stato naturale. Infatti, 26 su 36 comunità hanno un proprio sito Internet, quasi tutte una pagina Facebook, dieci un proprio giornale, alcune un canale YouTube ed un servizio di newsletter automatico ed altre realizzano dirette streaming per eventi religiosi di una certa importanza. Un impegno ed una perspicacia a cui la Diocesi vuole, tuttavia, aggiungere «preparazione e seria impostazione ecclesiale, per non scadere nello spontaneismo».
La formazione sarà di due livelli: un livello base, per i nuovi animatori, ed un livello avanzato. Entrambi si terranno presso il Seminario Vescovile di Molfetta.
Il primo avrà luogo domani 23 ottobre, dalle 18.30 alle 20.30, con la relazione dal titolo "Le Comunicazioni sociali nella Chiesa", a cura di don Vincenzo Marinelli dell'Ufficio Comunicazioni sociali, e sabato 24 ottobre con l'intervento "Identità e compiti dell'Animatore" di Luigi Sparapano, Direttore Ufficio Comunicazioni sociali. Vi sarà, inoltre, una presentazione dal titolo "Gli attrezzi del mestiere", a cura di Leonardo de Gennaro e Marcello la Forgia dell'Ufficio Comunicazioni sociali. Le comunicazioni si concluderanno con un dibattito.
Il secondo livello, invece, comprenderà una parte teorica sui linguaggi dell'audiovisivo ed una laboratoriale, che consisterà nella gestione dei siti e delle pagine social parrocchiali e nella realizzazione di uno spot multimediale di presentazione della propria parrocchia. I laboratori si svolgeranno nei giorni seguenti: 28 novembre, 23 gennaio, 27 febbraio, 16 aprile e 7 maggio.
Il modulo di iscrizione ai due livelli è disponibile sul sito della Diocesi.