Sociale
Disabili, in arrivo facilitazioni per l'accesso alle spiagge giovinazzesi
Dalla Regione Puglia dovrebbero giungere a Giovinazzo tre sedie "job"
Giovinazzo - mercoledì 27 giugno 2018
«L'assessore regionale al Bilancio, Raffaele Piemontese, ci informa che la Giunta regionale ha deciso di dotare i Comuni costieri pugliesi di sedie attrezzate "Job" per favorire l'accesso al mare di cittadini diversamente abili in totale sicurezza. Il criterio utilizzato per la dotazione delle sedie è stato individuato nella lunghezza della costa. A Giovinazzo spettano quindi 3 sedie "Job" (acronimo per Jamme o' Bagne, ndr)».
Così Michele Sollecito, Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Giovinazzo, in un suo post apparso su Facebook che fa il punto della situazione. Non sarà moltissimo, ma su un litorale prevalentemente scoglioso sembra un importante apporto affinché qualche cittadino con disabilità possa godere pienamente di un suo diritto.
E quello dell'accesso alle spiagge da parte di categorie svantaggiate è un tema caldissimo in questo periodo dell'anno, anche a livello regionale. Proprio nella giornata di ieri era stato il Consigliere del MoVimento 5 Stelle, Marco Galante, a salutare con soddisfazione l'approvazione di una legge pugliese, ma al contempo ha acceso i riflettori sull'altrettanto importante obiettivo di dotare i Comuni pugliesi di maggiori fondi per far fronte a queste problematiche.
«Condividiamo lo spirito della legge per garantire l'accesso e la fruizione alle spiagge ai cittadini diversamente abili - ha detto Galante -. Tuttavia riteniamo necessario aumentare la dotazione finanziaria della norma per dare concretamente la possibilità ai Comuni costieri di abbattere le barriere architettoniche; 250 mila euro sono infatti troppo pochi per tutti, se pensiamo che il costo medio per attrezzare una spiaggia e renderla dignitosa è di minimo 20 mila euro».
«Sia in sede di assestamento di bilancio a luglio 2017 - ha continuato il pentastellato - che in sede di bilancio di previsione per il 2018, abbiamo presentato emendamenti che contenevano le stesse misure della proposta approvata oggi in Commissione, bocciati dal Governo regionale. Come spesso accade, prima i nostri emendamenti vengono bocciati - ha ironizzato Galante - e poi la maggioranza si rende conto del problema e presenta proposte di legge che vanno nella nostra stessa direzione, per cui ovviamente non potevamo che votare a favore.
Occorre però - ha chiosato - una maggiore dotazione finanziaria che non serva solo a garantire l'acquisto di sedie "job", una misura già finanziata nel bilancio 2018 e disciplinata dalla delibera di giunta che prevede l'assegnazione a 69 Comuni costieri di 199 sedie, ma bisogna dotare la legge di ulteriori fondi perché i Comuni possano realizzare ulteriori interventi per rendere accessibili le spiagge come ad esempio l'abbattimento di barriere architettoniche e la dotazione della spiaggia con servizi igienici e spogliatoi accessibili».
Così Michele Sollecito, Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Giovinazzo, in un suo post apparso su Facebook che fa il punto della situazione. Non sarà moltissimo, ma su un litorale prevalentemente scoglioso sembra un importante apporto affinché qualche cittadino con disabilità possa godere pienamente di un suo diritto.
E quello dell'accesso alle spiagge da parte di categorie svantaggiate è un tema caldissimo in questo periodo dell'anno, anche a livello regionale. Proprio nella giornata di ieri era stato il Consigliere del MoVimento 5 Stelle, Marco Galante, a salutare con soddisfazione l'approvazione di una legge pugliese, ma al contempo ha acceso i riflettori sull'altrettanto importante obiettivo di dotare i Comuni pugliesi di maggiori fondi per far fronte a queste problematiche.
«Condividiamo lo spirito della legge per garantire l'accesso e la fruizione alle spiagge ai cittadini diversamente abili - ha detto Galante -. Tuttavia riteniamo necessario aumentare la dotazione finanziaria della norma per dare concretamente la possibilità ai Comuni costieri di abbattere le barriere architettoniche; 250 mila euro sono infatti troppo pochi per tutti, se pensiamo che il costo medio per attrezzare una spiaggia e renderla dignitosa è di minimo 20 mila euro».
«Sia in sede di assestamento di bilancio a luglio 2017 - ha continuato il pentastellato - che in sede di bilancio di previsione per il 2018, abbiamo presentato emendamenti che contenevano le stesse misure della proposta approvata oggi in Commissione, bocciati dal Governo regionale. Come spesso accade, prima i nostri emendamenti vengono bocciati - ha ironizzato Galante - e poi la maggioranza si rende conto del problema e presenta proposte di legge che vanno nella nostra stessa direzione, per cui ovviamente non potevamo che votare a favore.
Occorre però - ha chiosato - una maggiore dotazione finanziaria che non serva solo a garantire l'acquisto di sedie "job", una misura già finanziata nel bilancio 2018 e disciplinata dalla delibera di giunta che prevede l'assegnazione a 69 Comuni costieri di 199 sedie, ma bisogna dotare la legge di ulteriori fondi perché i Comuni possano realizzare ulteriori interventi per rendere accessibili le spiagge come ad esempio l'abbattimento di barriere architettoniche e la dotazione della spiaggia con servizi igienici e spogliatoi accessibili».