Eventi
"Dialoghi mediterranei", prossimamente a Giovinazzo
Due eventi con protagonista assoluto il Mare Nostrum
Giovinazzo - giovedì 29 ottobre 2020
Toccherà anche e soprattutto Giovinazzo l'iniziativa "Dialoghi mediterranei", organizzata dalla Regione Puglia, in collaborazione col Teatro pubblico pugliese, nell'ambito del piano straordinario di sostegno in favore del sistema regionale della cultura e dello spettacolo colpito dall'emergenza epidemiologica denominato "Custodiamo la cultura in Puglia".
Tre incontri, tre viaggi alla scoperta delle dinamiche e della koinè del Mar Mediterraneo per mettere in luce il profondo iorapporto che lega due luoghi simbolo del mare nostrum: le torri e i fari. Multidisciplinarietà e contaminazione tra le arti saranno il filo conduttore delle iniziative che si terranno al faro di Punta Palascìa di Otranto e alla Vedetta sul Mediterraneo nel Fortino mura di Giovinazzo.
Il primo appuntamento si terrà in Salento domenica 1 novembre, alle 11. Sarà una tavola rotonda sul tema "Geopoetica del Mediterraneo", con la partecipazione dell'assessore regionale all'industria turistica e culturale Loredana Capone, del direttore del polo biblio-museale di Lecce Luigi De Luca, del presidente dell'associazione Vedetta sul Mediterraneo Nicolò Carnimeo, dei giornalisti Enrica Simonetti ed Elio Paiano, della rappresentante legale dell'associazione Apulia Stories Elisa Mele. Modererà Cecilia Pignataro, operatrice culturale. Prevista una diretta Facebook sulle pagine Vedetta sul Mediterraneo e Lorenzo Scaraggi-Vostok100k.
Il tema "Geopoetica del Mediterraneo" è suggestione tratta da "Breviario Mediterraneo" di Predrag Matvejević, un inossidabile classico. I partecipanti, attraverso il dialogo tra competenze diverse, proveranno a indicare in un percorso poliprospettico un possibile rinascimento mediterraneo.
«Le torri e i fari sono spazi evocativi della nostra identità, sono specchi di bellezza la cui visione non è semplicemente quella di chi li guarda, ma anche di chi, come Predrag Matvejević, ha saputo coglierne l'essenza. Il faro di Punta Palascìa, lì dove Adriatico e Ionio si incontrano, è stato, certamente, uno dei luoghi di ispirazione per il suo Breviario» ha commentato Nicolò Carnimeo.
Prossimamente, invece, si terranno le due iniziative previste a Giovinazzo, entrambe alla Vedetta sul Mediterraneo: "Geopolitica del Mediterraneo: confini e frontiere", una tavola rotonda sui possibili scenari sociali, politici e culturali del Mediterraneo e "Sfumature del Mediterraneo", una mostra di carte geografiche antiche acquerellate di Nuradin Dino Trtovac gemella di quella allestita al faro di Punta Palascìa.
Tre incontri, tre viaggi alla scoperta delle dinamiche e della koinè del Mar Mediterraneo per mettere in luce il profondo iorapporto che lega due luoghi simbolo del mare nostrum: le torri e i fari. Multidisciplinarietà e contaminazione tra le arti saranno il filo conduttore delle iniziative che si terranno al faro di Punta Palascìa di Otranto e alla Vedetta sul Mediterraneo nel Fortino mura di Giovinazzo.
Il primo appuntamento si terrà in Salento domenica 1 novembre, alle 11. Sarà una tavola rotonda sul tema "Geopoetica del Mediterraneo", con la partecipazione dell'assessore regionale all'industria turistica e culturale Loredana Capone, del direttore del polo biblio-museale di Lecce Luigi De Luca, del presidente dell'associazione Vedetta sul Mediterraneo Nicolò Carnimeo, dei giornalisti Enrica Simonetti ed Elio Paiano, della rappresentante legale dell'associazione Apulia Stories Elisa Mele. Modererà Cecilia Pignataro, operatrice culturale. Prevista una diretta Facebook sulle pagine Vedetta sul Mediterraneo e Lorenzo Scaraggi-Vostok100k.
Il tema "Geopoetica del Mediterraneo" è suggestione tratta da "Breviario Mediterraneo" di Predrag Matvejević, un inossidabile classico. I partecipanti, attraverso il dialogo tra competenze diverse, proveranno a indicare in un percorso poliprospettico un possibile rinascimento mediterraneo.
«Le torri e i fari sono spazi evocativi della nostra identità, sono specchi di bellezza la cui visione non è semplicemente quella di chi li guarda, ma anche di chi, come Predrag Matvejević, ha saputo coglierne l'essenza. Il faro di Punta Palascìa, lì dove Adriatico e Ionio si incontrano, è stato, certamente, uno dei luoghi di ispirazione per il suo Breviario» ha commentato Nicolò Carnimeo.
Prossimamente, invece, si terranno le due iniziative previste a Giovinazzo, entrambe alla Vedetta sul Mediterraneo: "Geopolitica del Mediterraneo: confini e frontiere", una tavola rotonda sui possibili scenari sociali, politici e culturali del Mediterraneo e "Sfumature del Mediterraneo", una mostra di carte geografiche antiche acquerellate di Nuradin Dino Trtovac gemella di quella allestita al faro di Punta Palascìa.