Cronaca
Devastati i bagni pubblici in Villa Comunale
Assalto notturno ai servizi igienici di piazza Garibaldi
Giovinazzo - venerdì 31 ottobre 2014
15.34
Raid vandalico all'interno di piazza Garibaldi. I bagni della Villa Comunale sono stati devastati, così come tutto ciò che si trovava all'interno dei locali. L'azione in tarda serata o forse nella notte, con l'amara scoperta arrivata questa mattina da parte del custode.
I vandali si sarebbero introdotti nei bagni forzando la porta d'ingresso chiusa ed indisturbati hanno scaricato la loro stupida furia sui servizi igienici e su qualunque oggetto a loro portata. La Polizia Municipale indaga per identificare i responsabili dell'ennesima azione a danno del patrimonio collettivo. Un patrimonio il cui ripristino, è bene ricordarlo, pesa sulle tasche dei contribuenti ogni volta che le amministrazioni civiche si trovano costrette ad intervenire. Questo episodio giunge a meno di un mese di distanza dal furto del busto bronzeo di Giuseppe Palombella, ritrovato qualche giorno dopo in aperta campagna, per fortuna integro.
La Villa Comunale resta terra di nessuno nelle ore serali e notturne, come testimoniato dai residenti della zona, peraltro centralissima. «Non ne possiamo più - ci hanno raccontato - di schiamazzi notturni e di sentire, ogni notte, rompere qualcosa, dalle bottiglie di vetro ai giochi per i piccoli». I cancelli rimangono aperti e chiunque, non controllato, può agire indisturbato, dai vandali ai tossicodipendenti che sono tornati a farsi notare nell'area.
Il problema della sicurezza in piazza Garibaldi sta divenendo uno dei temi da affrontare con più urgenza e da mettere in cima alla lista dell'agenda politica cittadina. Prima si prenderanno decisioni atte a scoraggiare queste azioni, meglio sarà.
I vandali si sarebbero introdotti nei bagni forzando la porta d'ingresso chiusa ed indisturbati hanno scaricato la loro stupida furia sui servizi igienici e su qualunque oggetto a loro portata. La Polizia Municipale indaga per identificare i responsabili dell'ennesima azione a danno del patrimonio collettivo. Un patrimonio il cui ripristino, è bene ricordarlo, pesa sulle tasche dei contribuenti ogni volta che le amministrazioni civiche si trovano costrette ad intervenire. Questo episodio giunge a meno di un mese di distanza dal furto del busto bronzeo di Giuseppe Palombella, ritrovato qualche giorno dopo in aperta campagna, per fortuna integro.
La Villa Comunale resta terra di nessuno nelle ore serali e notturne, come testimoniato dai residenti della zona, peraltro centralissima. «Non ne possiamo più - ci hanno raccontato - di schiamazzi notturni e di sentire, ogni notte, rompere qualcosa, dalle bottiglie di vetro ai giochi per i piccoli». I cancelli rimangono aperti e chiunque, non controllato, può agire indisturbato, dai vandali ai tossicodipendenti che sono tornati a farsi notare nell'area.
Il problema della sicurezza in piazza Garibaldi sta divenendo uno dei temi da affrontare con più urgenza e da mettere in cima alla lista dell'agenda politica cittadina. Prima si prenderanno decisioni atte a scoraggiare queste azioni, meglio sarà.