Cronaca
Detenzione illegale di armi. Il bilancio dei Carabinieri
9 arresti, 10 denunce, sequestrati esplosivo, pistole e fucili
Giovinazzo - giovedì 19 febbraio 2015
12.09
9 arresti, 10 denunce in stato di libertà, 6 pistole semiautomatiche, 3 revolver, 9 fucili, 14 ordigni artigianali, 700 grammi di esplosivo, 1 balestra e circa 1.000 cartucce di vario calibro.
È questo il bilancio 2015, meno di due mesi, in diverse operazioni effettuate dai Carabinieri del Comando Provinciale di Bari nel capoluogo e in provincia, finalizzate a sottrarre alla criminalità strumenti utili alla commissione di reati, primi fra tutti quelli predatori. Nell'ambito dell'attività, alla quale hanno partecipato anche unità cinofile specializzate nella ricerca di armi ed esplosivi, sono state perquisite abitazioni, veicoli, esercizi pubblici e persone già note alle forze dell'ordine.
L'attività è stata estesa anche alla corretta detenzione e custodia di armi legalmente detenute all'interno delle abitazioni da parte dei cittadini. Al riguardo a seguito di controlli sistematici e periodici a tutti i detentori di armi sul territorio, da inizio anno 7 sono state le persone deferite in stato di libertà per detenzione abusiva di armi e munizioni non dichiarate e detenute senza autorizzazione o per omessa denuncia a seguito di trasferimento dell'arma in un altro luogo di detenzione, 4 fucili, 2 pistole e 105 cartucce sottoposte a sequestro.
L'obiettivo, in questo caso, era verificare che pistole e fucili non fossero facilmente accessibili a persone non autorizzate e a bambini. L'invito del Comandante provinciale dei Carabinieri, rivolto a tutti i detentori di armi, pertanto, è quello di custodirle in luoghi sicuri ed evitare che le stesse possano essere facilmente utilizzate da chi non ne abbia titolo o asportate nel corso di eventuali furti in abitazione. Il tutto in linea anche con le vigenti disposizioni di legge.
I controlli continueranno per tutto il 2015. Al tempo stesso, l'invito è anche quello di rivolgersi alla locale Stazione dei Carabinieri o alla Questura di Bari, per regolarizzare il possesso di armi, in caso di eredità dopo il decesso di familiari.
È questo il bilancio 2015, meno di due mesi, in diverse operazioni effettuate dai Carabinieri del Comando Provinciale di Bari nel capoluogo e in provincia, finalizzate a sottrarre alla criminalità strumenti utili alla commissione di reati, primi fra tutti quelli predatori. Nell'ambito dell'attività, alla quale hanno partecipato anche unità cinofile specializzate nella ricerca di armi ed esplosivi, sono state perquisite abitazioni, veicoli, esercizi pubblici e persone già note alle forze dell'ordine.
L'attività è stata estesa anche alla corretta detenzione e custodia di armi legalmente detenute all'interno delle abitazioni da parte dei cittadini. Al riguardo a seguito di controlli sistematici e periodici a tutti i detentori di armi sul territorio, da inizio anno 7 sono state le persone deferite in stato di libertà per detenzione abusiva di armi e munizioni non dichiarate e detenute senza autorizzazione o per omessa denuncia a seguito di trasferimento dell'arma in un altro luogo di detenzione, 4 fucili, 2 pistole e 105 cartucce sottoposte a sequestro.
L'obiettivo, in questo caso, era verificare che pistole e fucili non fossero facilmente accessibili a persone non autorizzate e a bambini. L'invito del Comandante provinciale dei Carabinieri, rivolto a tutti i detentori di armi, pertanto, è quello di custodirle in luoghi sicuri ed evitare che le stesse possano essere facilmente utilizzate da chi non ne abbia titolo o asportate nel corso di eventuali furti in abitazione. Il tutto in linea anche con le vigenti disposizioni di legge.
I controlli continueranno per tutto il 2015. Al tempo stesso, l'invito è anche quello di rivolgersi alla locale Stazione dei Carabinieri o alla Questura di Bari, per regolarizzare il possesso di armi, in caso di eredità dopo il decesso di familiari.