Politica
Depalma su Galizia: «Non lo incontro dal 2012 per ragioni politiche. Mai offerto un posto da Assessore»
Il Sindaco risponde al leader di La Nostra Città Giovinazzo
Giovinazzo - venerdì 5 marzo 2021
0.56
Non è passata inosservata la nota di Antonio Galizia e del movimento civico La Nostra Città Giovinazzo sul Consiglio comunale del 26 febbraio, ma soprattutto l'affondo dell'ex candidato sindaco alle elezioni del 2017.
Tommaso Depalma ha inteso rispondere alla frase, riportata dalla nostra testata, secondo cui «il primo cittadino, personalmente, offriva ad Antonio Galizia un ruolo da Assessore se lo avesse appoggiato al ballottaggio» alle amministrative di quattro anni fa.
«Lui deve solo ricordarmi dove e quando l'ho incontrato? A mia memoria - specifica il Sindaco di Giovinazzo rivolgendosi a Galizia - non ho più discusso con lui personalmente di politica dal 2012, quando lo incontrai in un loft non lontano dal lungomare di Ponente. Poi non ci sono stati più avvicinamenti di carattere politico e quindi vorrei lui mi ricordasse dove e quando sarebbe accaduto ciò che racconta. In realtà - continua Depalma - nel 2012 (e non nel 2017), all'indomani della mia elezione convocai tutti gli altri candidati sindaci per capire se tra le fila dei loro schieramenti vi fossero professionalità e personalità che potessero entrare nella Giunta. E questo è fatto arcinoto a chi sta in politica a Giovinazzo».
Ma il primo cittadino ha voluto andare oltre: «Se mi è consentita una valutazione politica ed un minimo di ironia, vorrei dire che Galizia oggi sarebbe un perfetto Assessore al trapezio, inteso come acrobata, che passa da una parte all'altra. È un fatto, non lo sto scoprendo io, che da candidato di centrodestra è passato al centrosinistra. Lo dichiara anche lui. E così oggi è un buon capo-officina della sinistra e non possiamo che prenderne atto».
E così il confronto-scontro politico di queste settimane scrive un'altra puntata di un dibattito infinito e che si prolungherà, ne siamo certi, sino alla primavera 2022.
Tommaso Depalma ha inteso rispondere alla frase, riportata dalla nostra testata, secondo cui «il primo cittadino, personalmente, offriva ad Antonio Galizia un ruolo da Assessore se lo avesse appoggiato al ballottaggio» alle amministrative di quattro anni fa.
«Lui deve solo ricordarmi dove e quando l'ho incontrato? A mia memoria - specifica il Sindaco di Giovinazzo rivolgendosi a Galizia - non ho più discusso con lui personalmente di politica dal 2012, quando lo incontrai in un loft non lontano dal lungomare di Ponente. Poi non ci sono stati più avvicinamenti di carattere politico e quindi vorrei lui mi ricordasse dove e quando sarebbe accaduto ciò che racconta. In realtà - continua Depalma - nel 2012 (e non nel 2017), all'indomani della mia elezione convocai tutti gli altri candidati sindaci per capire se tra le fila dei loro schieramenti vi fossero professionalità e personalità che potessero entrare nella Giunta. E questo è fatto arcinoto a chi sta in politica a Giovinazzo».
Ma il primo cittadino ha voluto andare oltre: «Se mi è consentita una valutazione politica ed un minimo di ironia, vorrei dire che Galizia oggi sarebbe un perfetto Assessore al trapezio, inteso come acrobata, che passa da una parte all'altra. È un fatto, non lo sto scoprendo io, che da candidato di centrodestra è passato al centrosinistra. Lo dichiara anche lui. E così oggi è un buon capo-officina della sinistra e non possiamo che prenderne atto».
E così il confronto-scontro politico di queste settimane scrive un'altra puntata di un dibattito infinito e che si prolungherà, ne siamo certi, sino alla primavera 2022.