Politica
«Depalma, le 7 civiche e l'arte del Gattopardo»
Sinistra Italiana commenta le liste a supporto di Depalma «tutte fintamente civiche»
Giovinazzo - sabato 31 dicembre 2016
«In principio fu il fuoco dell'antipolitica, "tutti uguali!" tuonavano. Poi arrivarono il soccorso azzurro di Forza Italia e le finte civiche di ispirazione barese, che ottenevano incarichi. Pezzi di Giovinazzo svenduti al miglior offerente in cambio di appoggi politici. Oggi siamo all'iperpolitica: 7 liste, tutte fintamente civiche, ma che nascondono i soliti noti della politica cittadina».
Così Sinistra Italiana, il partito giovinazzese del Segretario Nando Depalo, commenta l'allargamento della coalizione che sostiene la ricandidatura dell'uscente Tommaso Depalma (composta inizialmente da Giovinazzo Città del Sole, Next Giovinazzo e Iniziativa Democratica) con gli ingressi di Terre di Giovinazzo, Sud al Centro, Forza Giovinazzo e Progettiamo il domani.
«La destra giovinazzese che si vergogna di essere destra e si camuffa qua e là con simboli inesistenti. Con il paradosso estremo della neonata (citiamo da un loro comunicato stampa) "Forza Giovinazzo, espressione civica del locale partito di Forza Italia".
Come a dimostrare - continua Sinistra Italiana - che un simbolo politico ormai non più spendibile debba necessariamente passare per un'operazione di lifting degna della peggiore industria hollywoodiana per tornare a comparire sui manifesti elettorali. Un supermercato in cui ciascuno può acquistare il prodotto che gli pare, un prodotto cui hanno solo cambiato l'etichetta.
E pensare che cinque anni fa avevano vinto contro un'altra ammucchiata, senza capo né coda e senza coerenza. Giù la maschera! Siete ammucchiata come gli altri e più degli altri! I soliti noti provano ad apparecchiare la tavola, ancora una volta, nascondendosi. Ma i giovinazzesi hanno capito e non permetteranno che li si prenda in giro ancora una volta.
Metteteci la faccia, signore e signori dell'amministrazione: le ammucchiate non servono alla città, ma solo ai vostri interessi. Vincere per vincere, per restare aggrappati alle poltrone. Ora è più chiaro il senso di "Next" Giovinazzo: non uno sguardo al futuro, ma solo cercare a tutti i costi un'altra occasione per restare attaccati al potere.
Hanno paura - ironizza la Segreteria -. Sanno di non aver fatto un buon lavoro per la città e cercano appoggi ovunque. Si alleerebbero con chiunque pur di vincere, non possono lasciare le seggiole su cui stanno comodi da 5 anni.
Noi invece abbiamo le idee chiare e un profilo definito, abbiamo stretto alleanze virtuose solo con quelle forze che hanno apertamente mostrato di non avere interessi da curare ma solo il bene della città come unico faro e obiettivo.
Un lavoro impegnativo e non di facile remunerazione - sostengono -, per il quale continuiamo a chiedere collaborazione alle forze e alle intelligenze progressiste di Giovinazzo, lontane da ogni logica di spartizione di potere e poteri, per restituirle serietà e prospettiva.
Credibilità, competenza e onestà - è la chiosa - sono i punti da cui ripartire».
Così Sinistra Italiana, il partito giovinazzese del Segretario Nando Depalo, commenta l'allargamento della coalizione che sostiene la ricandidatura dell'uscente Tommaso Depalma (composta inizialmente da Giovinazzo Città del Sole, Next Giovinazzo e Iniziativa Democratica) con gli ingressi di Terre di Giovinazzo, Sud al Centro, Forza Giovinazzo e Progettiamo il domani.
«La destra giovinazzese che si vergogna di essere destra e si camuffa qua e là con simboli inesistenti. Con il paradosso estremo della neonata (citiamo da un loro comunicato stampa) "Forza Giovinazzo, espressione civica del locale partito di Forza Italia".
Come a dimostrare - continua Sinistra Italiana - che un simbolo politico ormai non più spendibile debba necessariamente passare per un'operazione di lifting degna della peggiore industria hollywoodiana per tornare a comparire sui manifesti elettorali. Un supermercato in cui ciascuno può acquistare il prodotto che gli pare, un prodotto cui hanno solo cambiato l'etichetta.
E pensare che cinque anni fa avevano vinto contro un'altra ammucchiata, senza capo né coda e senza coerenza. Giù la maschera! Siete ammucchiata come gli altri e più degli altri! I soliti noti provano ad apparecchiare la tavola, ancora una volta, nascondendosi. Ma i giovinazzesi hanno capito e non permetteranno che li si prenda in giro ancora una volta.
Metteteci la faccia, signore e signori dell'amministrazione: le ammucchiate non servono alla città, ma solo ai vostri interessi. Vincere per vincere, per restare aggrappati alle poltrone. Ora è più chiaro il senso di "Next" Giovinazzo: non uno sguardo al futuro, ma solo cercare a tutti i costi un'altra occasione per restare attaccati al potere.
Hanno paura - ironizza la Segreteria -. Sanno di non aver fatto un buon lavoro per la città e cercano appoggi ovunque. Si alleerebbero con chiunque pur di vincere, non possono lasciare le seggiole su cui stanno comodi da 5 anni.
Noi invece abbiamo le idee chiare e un profilo definito, abbiamo stretto alleanze virtuose solo con quelle forze che hanno apertamente mostrato di non avere interessi da curare ma solo il bene della città come unico faro e obiettivo.
Un lavoro impegnativo e non di facile remunerazione - sostengono -, per il quale continuiamo a chiedere collaborazione alle forze e alle intelligenze progressiste di Giovinazzo, lontane da ogni logica di spartizione di potere e poteri, per restituirle serietà e prospettiva.
Credibilità, competenza e onestà - è la chiosa - sono i punti da cui ripartire».