DEF: la felicità di Francesca Galizia

«Stiamo cambiando il Paese e per noi è stata davvero una festa. La differenza rispetto al passato è che noi stiamo davvero agendo con atti concreti per i cittadini. La manovra del popolo è iniziata e se, fino a ieri, sei milioni e mezzo di persone hanno vissuto in una povertà pressoché totale e sono stati ignorate, oggi noi li abbiamo messi al centro del dibattito politico con un nostro intervento. Con questa manovra noi restituiamo il futuro a questi cittadini».

Le parole sono quelle di Francesca Galizia, la Parlamentare 5 Stelle eletta nel collegio della Camera dei Deputati che comprendeva anche Giovinazzo. L'onorevole giovinazzese ha poi voluto soffermarsi su alcuni passaggi del nuovo DEF, il Documento di Programmazione Economico-Finanziaria, proposto dalla maggioranza di governo composta dal suo partito e dalla Lega di Matteo Salvini.

«Vi abbiamo inserito - ha proseguito Francesca Galizia - anche il superamento della legge Fornero per permettere a chi ha lavorato una vita di poter andare in pensione. I nostri provvedimenti vogliono anche liberare altri posti di lavoro per i nostri giovani, per non lasciarli andare via. Personalmente ho incentrato una intera campagna elettorale incentrata sul concetto di non voler lasciar andare via i ragazzi, rivolgendo loro più attenzione».

Una svolta festeggiata a lungo dal MoVimento 5 Stelle, con Luigi Di Maio e tutti i leader che hanno postato sui social tutta la loro soddisfazione. Francesca Galizia ci è quindi apparsa felice, più che semplicemente soddisfatta, per quanto il Governo sta riuscendo a fare in poco tempo.

«E poi, lasciatemelo dire - ha continuato la deputata di Giovinazzo -, per la prima volta stiamo lavorando per i cittadini e non più per le banche come accaduto in passato. Abbiamo stanziato un fondo di 1,5 miliardi di euro per i truffati dagli istituti. Non più soldi alle banche, gli ultimi sono finalmente al primo posto. I governi precedenti hanno agevolato sempre i poteri forti - ha evidenziato -, noi siamo dalla parte degli ultimi. Stiamo cambiando il Paese in pochi mesi. Sappiamo che quei poteri forti cercheranno di incutere timori nella gente col tema dello spread che sale e delle perplessità dell'Europa.

Perciò dico ai cittadini: non abbiate paura di questa politica superata, poiché quello che stiamo realizzando è cambiare il Paese in meglio. Lo stiamo facendo, concretamente ed abbiamo bisogno del loro sostegno».