Attualità
Decoro Urbano: le precisazioni dell'Assessore Depalo in una lettera aperta
Dopo le polemiche dei giorni scorsi su Parco Scianatico e villetta di viale Moro
Giovinazzo - lunedì 17 giugno 2019
In seguito ad alcuni nostri report sulle condizioni del Parco Scianatico e della villetta di viale Moro, l'Assessore al Decoro Urbano e Lavori Pubblici, Gaetano Depalo, ha inteso scriverci una lettera aperta alla cittadinanza che pubblichiamo nella sua integrità come richiestoci.
Egregio Direttore,
ho avuto modo di leggere l'articolo da lei pubblicato in data 15/05/2019, riferito al presunto stato di abbandono del Parco Scianatico o Villa Spada.
A tal proposito mi preme sottolineare che lo scrivete, in qualità di Assessore, aveva segnalato e chiesto, attraverso posta certificata, la prima datata 19/03/2019, di intervenire sulla manutenzione ordinaria dei servizi igienici.
Tale richiesta veniva da me reiterata in data 18/04/2019 ed in data 05/06/2019, rilevando altresì la situazione di pericolosità oggettiva dei viali, atteso l'aumento inevitabile della affluenza anche alla luce dell'improcrastinabile chiusura di Villa Palombella, dettata da molteplici fattori connessi con il finanziamento ed altri aspetti.
Colgo l'occasione per evidenziare che nessuno di noi avrebbe voluto chiudere la Villa Comunale in questo momento dell'anno. Il primo a non volerlo le sta scrivendo, ma se ciò è accaduto la prima domanda da farsi è: forse non poteva essere procrastinato? Tutte le evidenze rilevate, relative al Parco e non solo, venivano trasmesse all'attenzione, mediante segnalazione certificata, del Servizio Manutenzioni dell'Ente oltre al Terzo settore tecnico, ognuno per le loro rispettive competenze.
Ad oggi sono stati ripristinati i bagni di Villa Spada o Parco Scianatico, riattivata la fontana San Francesco, eliminata, per poi essere riposizionata in materiale sintetico, la rete metallica vetusta e pericolosa a servizio della pista di pattinaggio, messe in sicurezza le alberature ritenute pericolose per la
pubblica incolumità.
Capitolo a parte l'area giochi le cui risorse sono state postate con determina 304/2018 del 28/12/2018 ed attualmente in via di sistemazione. Buona parte della componentistica è stata già sostituita, c'è voluto tempo per recuperarla a causa della singolarità dei giochi istallati in una posizione, scelta a suo tempo, poco consona, cioè sotto pini ed essenze imponenti. Vi è da terminare la riqualificazione di alcune parti della pavimentazione anti trauma sollevata proprio dalle radici dei pini menzionati, cosa non risolvibile attraverso una mera sostituzione, ma con un intervento di contenimento già comunque appaltato.
Per completezza di informazione si ricorda che Villa Spada è gestita da un concessionario che si preoccupa (inciviltà degli avventori a parte che ha determinato anche la presenza di pietrisco sull'area dedicata ai giochi oltre alla rimozione forzata del pavimento autobloccante divelto dei viali) anche della pulizia, della vigilanza e della tutela degli spazi.
Non voglio entrare sui motivi per cui, coloro i quali hanno il compito e le qualità tecniche, non hanno ancora ottemperato in toto, rispetto a quanto segnalato e puntualmente richiesto, sicuramente ci saranno motivi tutti fondati o valutazioni fatte dagli uffici che sono gli unici ad aver competenza oggettiva nello scegliere il come ed il quando intervenire.
Stessa metodica, fatto accaduto a metà maggio, per l'infiltrazione della Scuola Aldo Moro e non solo, anche in questo caso la segnalazione formale è del 18/04, ovvio pensare che si attendessero settimane meno piovose (maggio è stato segnato da copiose precipitazioni) per procedere alla sostituzione della guaina sul lastrico solare.
Stesso modus operandi per la Fontana monumentale dei Tritoni di Piazza Vittorio Emanuele II: qui le segnalazioni affinché si intervenisse sono molteplici ma, gli uffici hanno dovuto fare i conti con l'allagamento del vano motori a seguito di ostruzione del tubo di scarico troppo pieno, quale conseguenza di un atto vandalico. Di fatto questa ostruzione ed il conseguenziale allagamento, fatti denunciati attraverso esposto alle autorità competenti, hanno causato un corto circuito alle pompe, ora rimosse ed in riparazione nonché, all'impianto elettrico a servizio della fontana in genere.
In sintesi, il compito della politica viene svolto con perizia ed attenzione e di base quello che la stessa deve fare è individuare e rendere disponibili le risorse economiche, cosa non sempre facile viste le continue necessità e richieste della città, segnalare, dettare atti di indirizzo ed obbiettivi e chiedere, a coloro che hanno una responsabilità, per contratto, oltre che per competenza oggettiva, di intervenire tempestivamente al fine di individuare le soluzioni operative migliori rispetto ai problemi rilevati scongiurando, con solerti interventi, aggravi di costi o situazioni di pericolo.
Smettiamola di pensare che la politica non sappia o che faccia finta di non vedere, ogni singolo aspetto, da una buca in strada ad una lampada spenta ed uno spazio a giochi etc, è perfettamente conosciuto dalla politica. Per intervenire ci vogliono i tempi di attuazione, che sono spesso incomprensibili e limitano fortemente la capacità di incidere con tempestività: contratti, rotazione, trasparenza, ricerche di mercato ecc ecc, risorse, voci di bilancio e regole fiscali che vanno rispettate.
Chiunque, prima di postare, o commentare senza cognizione di causa, sarebbe sempre opportuno si chiedesse semplicemente come mai, per poi approfondire, piuttosto che scrivere senza elementi concreti.
Infine sulla villetta di viale Aldo Moro un velo di tristezza mi assale perché io non ho mai dimenticato il passato e nello scrigno dei ricordi conservo ancora le immagini di quello spazio verde abbandonato per anni. Tutto è perfettibile, ritengo che la perfezione sia qualcosa a cui ambire, ma ogni tanto ai censori di oggi, sostenitori di allora, la memoria andrebbe rinfrescata. Si punta il dito, senza capacità di costrutto su ogni argomento, tempo addietro, quando a governare erano altri, era più comodo girarsi dall'altra parte.
Chiudo con un dato, relativo a tutto ciò che stiamo realizzando per voi: Casa di Riposo, Villa Comunale, Green Way, Pala Pansini, Palazzetto Via S. Ten. De Ceglie, Centro di Raccolta Comunale, Le cinque Isole Ecologiche, l'implementazione dei servizi e confort della Cittadella della Cultura, le aree giochi e fitness delle due villette nella zona a completamento della 167 - Rione Immacolata, la riqualificazione della Scuola Media Marconi, la Velostazione e la riqualificazione della villetta Stallone, la sistemazione dell'aspetto sismico dei lastrici solari della S. G. Bosco, la sostituzione di tutte le caldaie della scuole comunali, la sistemazione della terza zona del cimitero comunale, l'efficentaneto dei sistemi di videosorveglianza cittadina con istallazione di nuove telecamere, portano con se disservizi e fastidio nella fase di cantierizzazione e realizzazione ma una volta terminati portano servizi nuovi e riqualificazioni di spazi importanti, fermi da decenni, fulcro di aggregazione e condivisione.
Il tutto per doverosa comunicazione. Grato per lo spazio concessomi.
GAETANO DEPALO - ASSESSORE LAVORI PUBBLICI E DECORO URBANO
Egregio Direttore,
ho avuto modo di leggere l'articolo da lei pubblicato in data 15/05/2019, riferito al presunto stato di abbandono del Parco Scianatico o Villa Spada.
A tal proposito mi preme sottolineare che lo scrivete, in qualità di Assessore, aveva segnalato e chiesto, attraverso posta certificata, la prima datata 19/03/2019, di intervenire sulla manutenzione ordinaria dei servizi igienici.
Tale richiesta veniva da me reiterata in data 18/04/2019 ed in data 05/06/2019, rilevando altresì la situazione di pericolosità oggettiva dei viali, atteso l'aumento inevitabile della affluenza anche alla luce dell'improcrastinabile chiusura di Villa Palombella, dettata da molteplici fattori connessi con il finanziamento ed altri aspetti.
Colgo l'occasione per evidenziare che nessuno di noi avrebbe voluto chiudere la Villa Comunale in questo momento dell'anno. Il primo a non volerlo le sta scrivendo, ma se ciò è accaduto la prima domanda da farsi è: forse non poteva essere procrastinato? Tutte le evidenze rilevate, relative al Parco e non solo, venivano trasmesse all'attenzione, mediante segnalazione certificata, del Servizio Manutenzioni dell'Ente oltre al Terzo settore tecnico, ognuno per le loro rispettive competenze.
Ad oggi sono stati ripristinati i bagni di Villa Spada o Parco Scianatico, riattivata la fontana San Francesco, eliminata, per poi essere riposizionata in materiale sintetico, la rete metallica vetusta e pericolosa a servizio della pista di pattinaggio, messe in sicurezza le alberature ritenute pericolose per la
pubblica incolumità.
Capitolo a parte l'area giochi le cui risorse sono state postate con determina 304/2018 del 28/12/2018 ed attualmente in via di sistemazione. Buona parte della componentistica è stata già sostituita, c'è voluto tempo per recuperarla a causa della singolarità dei giochi istallati in una posizione, scelta a suo tempo, poco consona, cioè sotto pini ed essenze imponenti. Vi è da terminare la riqualificazione di alcune parti della pavimentazione anti trauma sollevata proprio dalle radici dei pini menzionati, cosa non risolvibile attraverso una mera sostituzione, ma con un intervento di contenimento già comunque appaltato.
Per completezza di informazione si ricorda che Villa Spada è gestita da un concessionario che si preoccupa (inciviltà degli avventori a parte che ha determinato anche la presenza di pietrisco sull'area dedicata ai giochi oltre alla rimozione forzata del pavimento autobloccante divelto dei viali) anche della pulizia, della vigilanza e della tutela degli spazi.
Non voglio entrare sui motivi per cui, coloro i quali hanno il compito e le qualità tecniche, non hanno ancora ottemperato in toto, rispetto a quanto segnalato e puntualmente richiesto, sicuramente ci saranno motivi tutti fondati o valutazioni fatte dagli uffici che sono gli unici ad aver competenza oggettiva nello scegliere il come ed il quando intervenire.
Stessa metodica, fatto accaduto a metà maggio, per l'infiltrazione della Scuola Aldo Moro e non solo, anche in questo caso la segnalazione formale è del 18/04, ovvio pensare che si attendessero settimane meno piovose (maggio è stato segnato da copiose precipitazioni) per procedere alla sostituzione della guaina sul lastrico solare.
Stesso modus operandi per la Fontana monumentale dei Tritoni di Piazza Vittorio Emanuele II: qui le segnalazioni affinché si intervenisse sono molteplici ma, gli uffici hanno dovuto fare i conti con l'allagamento del vano motori a seguito di ostruzione del tubo di scarico troppo pieno, quale conseguenza di un atto vandalico. Di fatto questa ostruzione ed il conseguenziale allagamento, fatti denunciati attraverso esposto alle autorità competenti, hanno causato un corto circuito alle pompe, ora rimosse ed in riparazione nonché, all'impianto elettrico a servizio della fontana in genere.
In sintesi, il compito della politica viene svolto con perizia ed attenzione e di base quello che la stessa deve fare è individuare e rendere disponibili le risorse economiche, cosa non sempre facile viste le continue necessità e richieste della città, segnalare, dettare atti di indirizzo ed obbiettivi e chiedere, a coloro che hanno una responsabilità, per contratto, oltre che per competenza oggettiva, di intervenire tempestivamente al fine di individuare le soluzioni operative migliori rispetto ai problemi rilevati scongiurando, con solerti interventi, aggravi di costi o situazioni di pericolo.
Smettiamola di pensare che la politica non sappia o che faccia finta di non vedere, ogni singolo aspetto, da una buca in strada ad una lampada spenta ed uno spazio a giochi etc, è perfettamente conosciuto dalla politica. Per intervenire ci vogliono i tempi di attuazione, che sono spesso incomprensibili e limitano fortemente la capacità di incidere con tempestività: contratti, rotazione, trasparenza, ricerche di mercato ecc ecc, risorse, voci di bilancio e regole fiscali che vanno rispettate.
Chiunque, prima di postare, o commentare senza cognizione di causa, sarebbe sempre opportuno si chiedesse semplicemente come mai, per poi approfondire, piuttosto che scrivere senza elementi concreti.
Infine sulla villetta di viale Aldo Moro un velo di tristezza mi assale perché io non ho mai dimenticato il passato e nello scrigno dei ricordi conservo ancora le immagini di quello spazio verde abbandonato per anni. Tutto è perfettibile, ritengo che la perfezione sia qualcosa a cui ambire, ma ogni tanto ai censori di oggi, sostenitori di allora, la memoria andrebbe rinfrescata. Si punta il dito, senza capacità di costrutto su ogni argomento, tempo addietro, quando a governare erano altri, era più comodo girarsi dall'altra parte.
Chiudo con un dato, relativo a tutto ciò che stiamo realizzando per voi: Casa di Riposo, Villa Comunale, Green Way, Pala Pansini, Palazzetto Via S. Ten. De Ceglie, Centro di Raccolta Comunale, Le cinque Isole Ecologiche, l'implementazione dei servizi e confort della Cittadella della Cultura, le aree giochi e fitness delle due villette nella zona a completamento della 167 - Rione Immacolata, la riqualificazione della Scuola Media Marconi, la Velostazione e la riqualificazione della villetta Stallone, la sistemazione dell'aspetto sismico dei lastrici solari della S. G. Bosco, la sostituzione di tutte le caldaie della scuole comunali, la sistemazione della terza zona del cimitero comunale, l'efficentaneto dei sistemi di videosorveglianza cittadina con istallazione di nuove telecamere, portano con se disservizi e fastidio nella fase di cantierizzazione e realizzazione ma una volta terminati portano servizi nuovi e riqualificazioni di spazi importanti, fermi da decenni, fulcro di aggregazione e condivisione.
Il tutto per doverosa comunicazione. Grato per lo spazio concessomi.
GAETANO DEPALO - ASSESSORE LAVORI PUBBLICI E DECORO URBANO