Vita di città
"De Pergola": omologato dalla Figc il campo di calcio
Ora l'impianto potrà ospitare gli incontri ufficiali del prossimo campionato di Promozione
Giovinazzo - mercoledì 22 luglio 2015
02.00
Alla fine è arrivato il disco verde anche dalla Federazione Italiana Giuoco Calcio.
I fiduciari del Comitato Regionale, nella giornata di ieri, hanno infatti omologato il terreno di gioco del "Raffaele De Pergola", quel campo in terra battuta che è stato al centro di polemiche lunghe cinque mesi. Esattamente il tempo che è servito all'Amministrazione comunale per sostituire le due panchine, le due porte e le quattro bandierine dei calci d'angolo, ripristinare i servizi igienici e le docce al'interno degli spogliatoi e soprattutto riempire il rettangolo di gioco con pozzolana e polvere.
A poco più d'un mese dalla conclusione dei lavori è arrivata l'omologazione del terreno di gioco.
Prima di concedere il via libera al campo sportivo giovinazzese, è stata necessaria la conferma delle misure del terreno di gioco e la verifica di alcuni dettagli che vanno dalla sicurezza al rispetto delle misure sino alle caratteristiche ed allo stato di conservazione del terreno di gioco, delle porte, della recinzione, degli spogliatoi, del locale sanitario e della zona riservata al pubblico.
Sotto la lente d'ingrandimento dei tecnici federali, dunque, la recinzione di separazione fra il pubblico e gli atleti (rifatta nel 2012 mediante una nuova cinta metallica in grigliato) che è stata valutata per dimensione e resistenza. Poi, un'attenzione speciale è stata necessaria per verificare le distanze tra la tribuna e il terreno di gioco e tra le recinzioni laterali, il cordolo di supporto e la linea del fallo laterale.
Anche gli spogliatoi sono inclusi nelle caratteristiche che gli ispettori federali devono controllare per concedere l'omologazione. Quelli del "Raffaele De Pergola", completamente rimessi a nuovo dall'azienda appaltatrice dei lavori, la cooperativa Re Manfredi di Trani, hanno superato la prova.
«Abbiamo finalmente ottenuto il certificato di idoneità del campo di gioco - afferma raggiante in volto Fiorello Folino Gallo -. I fiduciari federali hanno misurato il rettangolo di gioco e le due porte, hanno verificato l'assenza di squarci e aperture in genere nella recinzione e constatato la piena funzionalità delle docce e delle apparecchiature sanitarie negli spogliatoi oltre alla separazione delle aree destinate al pubblico da quelle circostanti l'area spogliatoi. Il test è stato positivo. Adesso attendiamo il certificato di agibilità dell'intero impianto».
Dunque, Giovinazzo può finalmente contare su un terreno di gioco in grado di ospitare gli incontri ufficiali del Giovinazzo, ai nastri di partenza del prossimo campionato di Promozione pugliese. Le buone notizie, però, finiscono qua. Allo stato attuale è piuttosto improbabile iniziare a pensare a match casalinghi aperti al pubblico a causa delle pessime condizioni della tribuna, che avrebbe bisogno di una profonda ristrutturazione.
I fiduciari del Comitato Regionale, nella giornata di ieri, hanno infatti omologato il terreno di gioco del "Raffaele De Pergola", quel campo in terra battuta che è stato al centro di polemiche lunghe cinque mesi. Esattamente il tempo che è servito all'Amministrazione comunale per sostituire le due panchine, le due porte e le quattro bandierine dei calci d'angolo, ripristinare i servizi igienici e le docce al'interno degli spogliatoi e soprattutto riempire il rettangolo di gioco con pozzolana e polvere.
A poco più d'un mese dalla conclusione dei lavori è arrivata l'omologazione del terreno di gioco.
Prima di concedere il via libera al campo sportivo giovinazzese, è stata necessaria la conferma delle misure del terreno di gioco e la verifica di alcuni dettagli che vanno dalla sicurezza al rispetto delle misure sino alle caratteristiche ed allo stato di conservazione del terreno di gioco, delle porte, della recinzione, degli spogliatoi, del locale sanitario e della zona riservata al pubblico.
Sotto la lente d'ingrandimento dei tecnici federali, dunque, la recinzione di separazione fra il pubblico e gli atleti (rifatta nel 2012 mediante una nuova cinta metallica in grigliato) che è stata valutata per dimensione e resistenza. Poi, un'attenzione speciale è stata necessaria per verificare le distanze tra la tribuna e il terreno di gioco e tra le recinzioni laterali, il cordolo di supporto e la linea del fallo laterale.
Anche gli spogliatoi sono inclusi nelle caratteristiche che gli ispettori federali devono controllare per concedere l'omologazione. Quelli del "Raffaele De Pergola", completamente rimessi a nuovo dall'azienda appaltatrice dei lavori, la cooperativa Re Manfredi di Trani, hanno superato la prova.
«Abbiamo finalmente ottenuto il certificato di idoneità del campo di gioco - afferma raggiante in volto Fiorello Folino Gallo -. I fiduciari federali hanno misurato il rettangolo di gioco e le due porte, hanno verificato l'assenza di squarci e aperture in genere nella recinzione e constatato la piena funzionalità delle docce e delle apparecchiature sanitarie negli spogliatoi oltre alla separazione delle aree destinate al pubblico da quelle circostanti l'area spogliatoi. Il test è stato positivo. Adesso attendiamo il certificato di agibilità dell'intero impianto».
Dunque, Giovinazzo può finalmente contare su un terreno di gioco in grado di ospitare gli incontri ufficiali del Giovinazzo, ai nastri di partenza del prossimo campionato di Promozione pugliese. Le buone notizie, però, finiscono qua. Allo stato attuale è piuttosto improbabile iniziare a pensare a match casalinghi aperti al pubblico a causa delle pessime condizioni della tribuna, che avrebbe bisogno di una profonda ristrutturazione.