Cronaca
Dà in escandescenze in un bar e molesta gli avventori: arrestato un 53enne
I Carabinieri lo hanno bloccato usando lo spray al peperoncino: l'uomo era armato di un'accetta e di un martello
Giovinazzo - giovedì 5 marzo 2020
22.11
È andato in escandescenze all'esterno del bar Ragno d'Oro, arrivando al punto di danneggiare fioriere, tavoli e sedie. La vicenda non è degenerata ulteriormente solo grazie all'intervento dei Carabinieri della locale Stazione, che lo hanno bloccato usando lo spray al peperoncino e poi lo hanno arrestato.
Un 53enne del posto, Angelo Amoia, sorvegliato speciale di pubblica sicurezza, è stato arrestato ieri sera. Durante un servizio di controllo, i militari, diretti dal maresciallo capo Ruggiero Filannino, si sono accorti che le acque erano agitate all'esterno del bar di piazza Vittorio Emanuele II, a causa di un uomo che, dopo aver effettuato una consumazione, aveva iniziato a insultare e minacciare gli avventori e il titolare, prima di cominciare a devastare il locale distruggendo tavoli, sedie e fioriere.
Neanche l'arrivo degli uomini in divisa ha indotto a miti consigli il 53enne. Questi, anzi, nonostante la presenza di ben due pattuglie dei Carabinieri, ha tentato di opporsi all'arresto, continuando ad avere un atteggiamento minaccioso, brandendo un'ascia ed un martello nei confronti degli operatori. Ma alla fine quest'ultimi, grazie all'ausilio dei militari dell'Aliquota Radiomobile e all'utilizzo dello spray al peperoncino, hanno avuto la meglio e lo hanno immobilizzato.
Infine, è stato portato presso gli uffici di via Matteotti. Da qui, di concerto con il pm di turno della Procura della Repubblica, il 53enne, con precedenti specifici per resistenza a pubblico ufficiale, oltre che per rapina aggravata e furto e difeso dall'avvocato Francesco Mastro, è stato rinchiuso nel carcere di Bari.
Un 53enne del posto, Angelo Amoia, sorvegliato speciale di pubblica sicurezza, è stato arrestato ieri sera. Durante un servizio di controllo, i militari, diretti dal maresciallo capo Ruggiero Filannino, si sono accorti che le acque erano agitate all'esterno del bar di piazza Vittorio Emanuele II, a causa di un uomo che, dopo aver effettuato una consumazione, aveva iniziato a insultare e minacciare gli avventori e il titolare, prima di cominciare a devastare il locale distruggendo tavoli, sedie e fioriere.
Neanche l'arrivo degli uomini in divisa ha indotto a miti consigli il 53enne. Questi, anzi, nonostante la presenza di ben due pattuglie dei Carabinieri, ha tentato di opporsi all'arresto, continuando ad avere un atteggiamento minaccioso, brandendo un'ascia ed un martello nei confronti degli operatori. Ma alla fine quest'ultimi, grazie all'ausilio dei militari dell'Aliquota Radiomobile e all'utilizzo dello spray al peperoncino, hanno avuto la meglio e lo hanno immobilizzato.
Infine, è stato portato presso gli uffici di via Matteotti. Da qui, di concerto con il pm di turno della Procura della Repubblica, il 53enne, con precedenti specifici per resistenza a pubblico ufficiale, oltre che per rapina aggravata e furto e difeso dall'avvocato Francesco Mastro, è stato rinchiuso nel carcere di Bari.