Vita di città
Da Giovinazzo ad Alessano a piedi
Il viaggio straordinario di Carlo De Palma nel nome di don Tonino Bello
Giovinazzo - giovedì 1 novembre 2018
06.00
Percorrere 250 km per raggiungere Alessano partendo da Giovinazzo. Facile in auto o in treno, un po' meno a piedi.
Due giorni fa Carlo De Palma ce l'ha fatta. Il pellegrino del ventunesimo secolo, l'uomo forgiato nella fede è andato da don Tonino Bello, sulla sua tomba, meta di tanti. Ha voluto così testimoniare il suo amore per il prelato salentino, per il buon pastore che aveva guidato le quattro comunità della Diocesi, ma soprattutto ha testimoniato di averne compreso il messaggio più grande: amate sempre.
La ricorrenza era rappresentata dal 36° anniversario di episcopato di don Tonino e Carlo De Palma, il 21 ottobre scorso, è partito dalla parrocchia San Domenico, dopo la messa delle 8.00 del mattino, alla volta del Salento, dove ha incontrato il fratello del vescovo.
Quest'oggi sarà nuovamente a Giovinazzo per partecipare alla messa per la Solennità di Ognissanti e porterà con sé la bellezza di questa esperienza in cui il corpo si sarà stancato, ma lo spirito sarà tornato rinfrancato a casa.
Carlo De Palma rappresenta in questa giornata, assai importante per tutti i cattolici, un esempio di fede autentica, in barba a quanti confondono questi giorni di festa, preghiera e riflessione con manifestazioni figlie di tradizioni lontane annacquate da mero consumismo.
Due giorni fa Carlo De Palma ce l'ha fatta. Il pellegrino del ventunesimo secolo, l'uomo forgiato nella fede è andato da don Tonino Bello, sulla sua tomba, meta di tanti. Ha voluto così testimoniare il suo amore per il prelato salentino, per il buon pastore che aveva guidato le quattro comunità della Diocesi, ma soprattutto ha testimoniato di averne compreso il messaggio più grande: amate sempre.
La ricorrenza era rappresentata dal 36° anniversario di episcopato di don Tonino e Carlo De Palma, il 21 ottobre scorso, è partito dalla parrocchia San Domenico, dopo la messa delle 8.00 del mattino, alla volta del Salento, dove ha incontrato il fratello del vescovo.
Quest'oggi sarà nuovamente a Giovinazzo per partecipare alla messa per la Solennità di Ognissanti e porterà con sé la bellezza di questa esperienza in cui il corpo si sarà stancato, ma lo spirito sarà tornato rinfrancato a casa.
Carlo De Palma rappresenta in questa giornata, assai importante per tutti i cattolici, un esempio di fede autentica, in barba a quanti confondono questi giorni di festa, preghiera e riflessione con manifestazioni figlie di tradizioni lontane annacquate da mero consumismo.