Attualità
Crollo al cimitero di Giovinazzo, il punto della situazione
Ancora interdetta la strada senza nome che conduce sulla ex statale 16 Adriatica
Giovinazzo - martedì 14 marzo 2023
Resta chiuso il prolungamento del lungomare Marina Italiana che conduce sulla strada statale 16 Adriatica in direzione Molfetta. La chiusura al traffico ed ai pedoni si era resa necessaria nella primissima mattinata di domenica 5 marzo, dopo che una parte del muro perimetrale del cimitero comunale era crollata.
Da Palazzo di Città ci hanno fatto sapere nelle scorse ore che il muro perimetrale interno è intatto e le verifiche statiche hanno dato esito positivo. È invece crollata la parte esterna (per fortuna di notte e non c'erano pedoni o automobili in transito) per via di una «infiltrazione dovuta alla presenza delle radici di un vecchio albero di fichi». La parte in terra, il collante tra esterno ed interno della struttura a delimitazione della necropoli, ha così ceduto.
Quando abbiamo interpellato l'assessore ai Lavori Pubblici, Gaetano Depalo, ci ha detto che sarà la Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio della Città Metropolitana di Bari a doversi esprimere sui lavori da effettuarsi sul muro. I tempi sono incerti e l'amministrazione comunale sta valutando in ogni caso la riapertura di quel tratto di strada nelle prossime settimane, visto il cessato pericolo, ma il tutto potrà avvenire non prima del nulla osta definitivo del comandante della Polizia Locale, Raffaele Campanella.
Intanto sul lungomare Marina Italiana si procede in ambo i sensi di marcia dalla zona Trincea sino al monumento ai Caduti, prima di svoltare obbligatoriamente su via Crocifisso per riprendere la vecchia statale.
Da Palazzo di Città ci hanno fatto sapere nelle scorse ore che il muro perimetrale interno è intatto e le verifiche statiche hanno dato esito positivo. È invece crollata la parte esterna (per fortuna di notte e non c'erano pedoni o automobili in transito) per via di una «infiltrazione dovuta alla presenza delle radici di un vecchio albero di fichi». La parte in terra, il collante tra esterno ed interno della struttura a delimitazione della necropoli, ha così ceduto.
Quando abbiamo interpellato l'assessore ai Lavori Pubblici, Gaetano Depalo, ci ha detto che sarà la Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio della Città Metropolitana di Bari a doversi esprimere sui lavori da effettuarsi sul muro. I tempi sono incerti e l'amministrazione comunale sta valutando in ogni caso la riapertura di quel tratto di strada nelle prossime settimane, visto il cessato pericolo, ma il tutto potrà avvenire non prima del nulla osta definitivo del comandante della Polizia Locale, Raffaele Campanella.
Intanto sul lungomare Marina Italiana si procede in ambo i sensi di marcia dalla zona Trincea sino al monumento ai Caduti, prima di svoltare obbligatoriamente su via Crocifisso per riprendere la vecchia statale.