Crolla il muro del cimitero, chiuso un tratto del lungomare Marina Italiana

«Questa notte una parte del muro di recinzione del cimitero è crollata». Lo ha comunicato questa mattina il sindaco Michele Sollecito, dopo il cedimento di una parte del muro . Erano le ore 03.00, quando la via che collega il lungomare di Ponente con la ex 16 Adriatica è stata sommersa da una valanga di terra e pietre.

È stato un brutto risveglio, questa mattina, per i giovinazzesi. Lo strato esterno del muro perimetrale del cimitero, proprio come già avvenuto nel 2013, ha ceduto all'improvviso. La muratura, a sacco, è composta da due strutture che corrono una parallela all'altra tra le quali è stato posizionato un agglomerato disomogeneo di pietre e altri materiali duri. Numerose basole si sono staccate. Fortunatamente nessuno è stata colpita dalla caduta delle pietre, ma si è sfiorata la tragedia.

Sul luogo sono giunti i Vigili del Fuoco del Distaccamento di Molfetta e gli agenti della Polizia Locale che hanno cercato di ripristinare le condizioni di sicurezza. «Abbiamo dovuto interdire il passaggio e il traffico fino a quando non avremo ripristinato le condizioni di sicurezza. Il lungomare, pertanto, è chiuso all'altezza del monumento ai caduti sul mare», ha detto Sollecito, mentre continuano le verifiche statiche per tentare di capire come possa essersi originato lo smottamento.

Una situazione dovuta probabilmente alle forti piogge cadute nei giorni scorsi, la notevole vicinanza al mare e alle infiltrazioni d'acqua piovana che permangono da tempo su quel muro. Per fortuna il fatto si è verificato di notte, senza il passaggio di pedoni o di automobili. Il lungomare è dunque interdetto dall'ex carcere.