Crescere, imparare, divertirsi con «MusicalMente io»

Metà settembre, è tempo di tornare a coniugare l'aspetto ludico con quello educativo nella crescita dei nostri bambini. In tal senso il territorio giovinazzese potrà godere per il terzo anno consecutivo di un'ottima opportunità: il «Children's Music Laboratory» targato «MusicalMente io».

Non un semplice corso di musica come i tanti esistenti da sempre, non un modo per tenere occupati i figli mentre i genitori svolgono le loro attività; il laboratorio educativo musicale è un percorso di scoperta di sé e degli altri attraverso esperienze che tendono a sviluppare la manualità, la memoria, l'orientamento, la capacità d'ascolto, la disciplina, il coordinamento e, perché no, anche a coltivare un talento musicale. Tutto questo in tenera età, quando è massima la permeabilità delle menti, e con l'irrinunciabile presenza costante di un genitore, che non si pone come spettatore ma come parte attiva nell'apprendimento armonioso del proprio figlio. Il metodo è quello ideato nel secolo scorso da Shinichi Suzuki, un violinista giapponese, amico di Einstein, il cui motto era «ogni bambino può».

A portarlo a Giovinazzo è stata Mariapia D'Attolico, giovane dottoressa magistrale in Psicologia Clinica, violoncellista diplomata presso il Conservatorio di Bari e insegnante abilitata per il «Children's Music Laboratory» al termine di un biennio di corso presso l'associazione Musical Garden della capitale.

Nel suo laboratorio di Via delle Filatrici, 5 (in zona D1.3), si tengono lezioni settimanali per i bambini dai 3 anni in su. Per info e iscrizioni si può telefonare al numero 3467424027; i corsi stanno per iniziare e lunedì, alle ore 17, i genitori sono attesi già per l'incontro introduttivo. I piccoli devono imparare divertendosi nel momento più appropriato della loro vita, non c'è tempo da perdere.