Cronaca
Covid, il punto della situazione di Depalma: a Giovinazzo 437 positivi
Sale ancora il numero di persone contagiate. Sospesa la mensa scolastica
Giovinazzo - lunedì 10 gennaio 2022
20.31
Il sindaco di Giovinazzo, Tommaso Depalma, ha annunciato in diretta Facebook, nella serata di lunedì 10 gennaio, il nuovo dato sulla situazione epidemiologica.
I NUOVI NUMERI
In città ci sono attualmente 437 persone positive al virus, il dato più elevato da inizio emergenza sanitaria. Secondo il primo cittadino il dato è certamente preoccupante, ma non così come in altri comuni viciniori. L'incremento dei contagiati a Giovinazzo è compreso tra i 50 ed i 100 casi giornalieri, con maggiore coinvolgimento, come dalla nostra testata ampiamente anticipato in questi giorni, della fascia di popolazione tra i 20 ed i 39 anni, che sta pagando il dazio più grande in questa fase pandemica.
Depalma ha quindi salutato le persone che sono in quarantena ed a loro ha rivolto un pensiero, ricordando come gli uffici comunali preposti sono a loro disposizione. Il sindaco ha poi ricordato come sono state oltre 41mila le dosi di vaccino somministrate a persone residenti a Giovinazzo. Numeri e percentuali che vi racconteremo nel dettaglio con un nostro articolo on line domattina, 11 gennaio.
A PROPOSITO DEL PUNTO VACCINALE...
Per quel che concerne il punto vaccinale di popolazione, allestito e mai aperto a Giovinazzo, nella palestra della scuola "San Giovanni Bosco", Depalma ha precisato come nell'Area Metropolitana di Bari ve ne siano attivi, su 41 comuni, 21 (in realtà 22 poiché parte domani quello di Modugno).
«Non esiste un hub per ogni città - ha ribadito - e per quella che è la situazione attuale, la ASL ha previsto di coprire una fetta il più possibile larga di popolazione da servire». Non è questa una scelta che attiene alla volontà dei sindaci, ma riguarda l'Azienda Sanitaria Locale di Bari sta gestendo in base al personale a disposizione che sta operando sul campo.
Depalma ha quindi nuovamente invitato la popolazione a vaccinarsi, per arginare il dilagare del virus e prevenire soprattutto situazioni di sintomi severi e quindi di ricoveri.
LA VACCINAZIONE DEI BAMBINI
Il sindaco ha specificato come 420 bambini giovinazzesi, tra 5 ed 11 anni, abbiano ricevuto la prima dose. Di questi 420, 68 hanno già ricevuto la seconda somministrazione e bisogna vaccinarne «circa altri 530» secondo quanto riferito da Tommaso Depalma.
«D'intesa con il Dipartimento di Prevenzione di Bari - ha poi rimarcato - e facendosi carico di una nostra precisa richiesta, comprendendo il disagio dei genitori, abbiamo insistito perché le vaccinazioni avvenissero a scuola. Quindi posso già affermare che il prossimo martedì 18 gennaio, nella scuola "don Saverio Bavaro", ci sarà un altro ciclo di vaccinazione dalle ore 15.00 alle ore 19.00, sabato 22 gennaio ce ne sarà un altro dalle 9.00 alle 13.00 e lunedì 31 gennaio, sempre dalle 9.00 alle 13.00, ci sarà l'ultimo appuntamento per chiudere il ciclo di vaccinazione per tutti i nostri bambini».
I MEDICI DI BASE PER I MALATI COVID
Depalma ha anche annunciato che a partire da mercoledì 12 gennaio, «le persone con sintomi da Covud-19 verranno prese in consegna dai medici di base che effettueranno loro i tamponi», così come previsto nell'accordo firmato tra Regioni e le associazioni di categoria lo scorso 7 gennaio.
SOSPENSIONE REFEZIONE SCOLASTICA
Visto l'alto numero dei contagi, il sindaco di Giovinazzo ha anche annunciato la decisione di interrompere la refezione scolastica negli istituti per l'infanzia e primaria come sta accadendo in altre città della regione. «Riteniamo che si debba dare ai ragazzi il numero maggiore di ore di didattica possibile, e siccome con questa variante ci si contagia facilmente, tutte le altre attività aggiuntive riprenderanno quando le condizioni saranno migliori».
Sul finale Depalma ha anche detto di non voler inseguire le polemiche per fini elettorali sulla gestione della pandemia ed ha invitato tutti i cittadini che si recano nei locali pubblici a pretendere, laddove non fosse chiesto, la verifica del green pass.
A questo link il video completo .
I NUOVI NUMERI
In città ci sono attualmente 437 persone positive al virus, il dato più elevato da inizio emergenza sanitaria. Secondo il primo cittadino il dato è certamente preoccupante, ma non così come in altri comuni viciniori. L'incremento dei contagiati a Giovinazzo è compreso tra i 50 ed i 100 casi giornalieri, con maggiore coinvolgimento, come dalla nostra testata ampiamente anticipato in questi giorni, della fascia di popolazione tra i 20 ed i 39 anni, che sta pagando il dazio più grande in questa fase pandemica.
Depalma ha quindi salutato le persone che sono in quarantena ed a loro ha rivolto un pensiero, ricordando come gli uffici comunali preposti sono a loro disposizione. Il sindaco ha poi ricordato come sono state oltre 41mila le dosi di vaccino somministrate a persone residenti a Giovinazzo. Numeri e percentuali che vi racconteremo nel dettaglio con un nostro articolo on line domattina, 11 gennaio.
A PROPOSITO DEL PUNTO VACCINALE...
Per quel che concerne il punto vaccinale di popolazione, allestito e mai aperto a Giovinazzo, nella palestra della scuola "San Giovanni Bosco", Depalma ha precisato come nell'Area Metropolitana di Bari ve ne siano attivi, su 41 comuni, 21 (in realtà 22 poiché parte domani quello di Modugno).
«Non esiste un hub per ogni città - ha ribadito - e per quella che è la situazione attuale, la ASL ha previsto di coprire una fetta il più possibile larga di popolazione da servire». Non è questa una scelta che attiene alla volontà dei sindaci, ma riguarda l'Azienda Sanitaria Locale di Bari sta gestendo in base al personale a disposizione che sta operando sul campo.
Depalma ha quindi nuovamente invitato la popolazione a vaccinarsi, per arginare il dilagare del virus e prevenire soprattutto situazioni di sintomi severi e quindi di ricoveri.
LA VACCINAZIONE DEI BAMBINI
Il sindaco ha specificato come 420 bambini giovinazzesi, tra 5 ed 11 anni, abbiano ricevuto la prima dose. Di questi 420, 68 hanno già ricevuto la seconda somministrazione e bisogna vaccinarne «circa altri 530» secondo quanto riferito da Tommaso Depalma.
«D'intesa con il Dipartimento di Prevenzione di Bari - ha poi rimarcato - e facendosi carico di una nostra precisa richiesta, comprendendo il disagio dei genitori, abbiamo insistito perché le vaccinazioni avvenissero a scuola. Quindi posso già affermare che il prossimo martedì 18 gennaio, nella scuola "don Saverio Bavaro", ci sarà un altro ciclo di vaccinazione dalle ore 15.00 alle ore 19.00, sabato 22 gennaio ce ne sarà un altro dalle 9.00 alle 13.00 e lunedì 31 gennaio, sempre dalle 9.00 alle 13.00, ci sarà l'ultimo appuntamento per chiudere il ciclo di vaccinazione per tutti i nostri bambini».
I MEDICI DI BASE PER I MALATI COVID
Depalma ha anche annunciato che a partire da mercoledì 12 gennaio, «le persone con sintomi da Covud-19 verranno prese in consegna dai medici di base che effettueranno loro i tamponi», così come previsto nell'accordo firmato tra Regioni e le associazioni di categoria lo scorso 7 gennaio.
SOSPENSIONE REFEZIONE SCOLASTICA
Visto l'alto numero dei contagi, il sindaco di Giovinazzo ha anche annunciato la decisione di interrompere la refezione scolastica negli istituti per l'infanzia e primaria come sta accadendo in altre città della regione. «Riteniamo che si debba dare ai ragazzi il numero maggiore di ore di didattica possibile, e siccome con questa variante ci si contagia facilmente, tutte le altre attività aggiuntive riprenderanno quando le condizioni saranno migliori».
Sul finale Depalma ha anche detto di non voler inseguire le polemiche per fini elettorali sulla gestione della pandemia ed ha invitato tutti i cittadini che si recano nei locali pubblici a pretendere, laddove non fosse chiesto, la verifica del green pass.
A questo link il video completo .