Cronaca
Covid: Giovinazzo è quasi fuori dal tunnel
Pochi i positivi in città. Il Punto Vaccinale potrebbe partire a giorni
Giovinazzo - lunedì 14 giugno 2021
Nuovi incoraggianti dati sull'evoluzione dell'epidemica a Giovinazzo.
Secondo i numeri forniti dal Comune nelle scorse ore, alla data del 9 giugno i positivi al Covid-19 sul territorio comunale erano 14 (-8 rispetto all'ultimo rilevamento del 3 giugno). Da inizio pandemia sono stati 1232 i giovinazzesi che hanno contratto il virus e 1201 sono guariti. Purtroppo ci sono state anche 17 vittime, 7 nel 2020 e 10 nel 2021, quando la terza ondata si è fatta sentire forte. La persona più anziana deceduta è stato un 91enne nel marzo dello scorso anno, mentre il più giovane aveva 57 anni.
Un rallentamento evidente che aiuta a ben sperare per i prossimi mesi, tutto dovuto al fisiologico indebolimento del virus nel segmento più caldo dell'anno e per una campagna vaccinale spedita.
Dal 6 maggio al 9 giugno sono stati contagiati due soli ultranovantenni, una persona tra gli 80 e gli 89 anni ed altri due over 70, segno tangibile che le vaccinazioni stanno aiutando molto le fasce d'età più fragili ed esposte alle forme più pesanti della malattia. Quattro sono stati invece gli infetti tra i 60enni e 6 tra i giovinazzesi sopra i 50 anni, fascia più colpita da inizio pandemia con 232 contagiati.
Si intravede davvero vicina la luce in fondo al tunnel in cui Giovinazzo e tutta la Puglia erano piombate dallo scorso autunno, ma bisogna mantenere alta la guardia sino a quando le autorità non chiuderanno la fase emergenziale. Bisogna farlo per avere un autunno più sereno.
Come sapete da lunedì (oggi, ndr) saremo "zona bianca" ma questo non significa "liberi tutti", alcune regole restano in vigore: la mascherina e il distanziamento di almeno 1 metro restano misure obbligatorie; a feste private, banchetti, matrimoni ecc. si accede con green pass (certificato di avvenuta vaccinazione), oppure occorre dimostrare di essere guariti dall'infezione (non oltre 6 mesi prima) o mostrare esito di tampone negativo effettuato nelle 48 ore precedenti l'evento; nei locali o ristoranti al chiuso resta l'obbligo di far sedere allo stesso tavolo massimo 6 persone (ad eccezione dei conviventi), nessun limite invece per tavoli sistemati all'aperto fatta salva la distanza di 1 metro tra i tavoli e l'obbligo di indossare la mascherina quando ci si alza».
Secondo i numeri forniti dal Comune nelle scorse ore, alla data del 9 giugno i positivi al Covid-19 sul territorio comunale erano 14 (-8 rispetto all'ultimo rilevamento del 3 giugno). Da inizio pandemia sono stati 1232 i giovinazzesi che hanno contratto il virus e 1201 sono guariti. Purtroppo ci sono state anche 17 vittime, 7 nel 2020 e 10 nel 2021, quando la terza ondata si è fatta sentire forte. La persona più anziana deceduta è stato un 91enne nel marzo dello scorso anno, mentre il più giovane aveva 57 anni.
Un rallentamento evidente che aiuta a ben sperare per i prossimi mesi, tutto dovuto al fisiologico indebolimento del virus nel segmento più caldo dell'anno e per una campagna vaccinale spedita.
Dal 6 maggio al 9 giugno sono stati contagiati due soli ultranovantenni, una persona tra gli 80 e gli 89 anni ed altri due over 70, segno tangibile che le vaccinazioni stanno aiutando molto le fasce d'età più fragili ed esposte alle forme più pesanti della malattia. Quattro sono stati invece gli infetti tra i 60enni e 6 tra i giovinazzesi sopra i 50 anni, fascia più colpita da inizio pandemia con 232 contagiati.
Si intravede davvero vicina la luce in fondo al tunnel in cui Giovinazzo e tutta la Puglia erano piombate dallo scorso autunno, ma bisogna mantenere alta la guardia sino a quando le autorità non chiuderanno la fase emergenziale. Bisogna farlo per avere un autunno più sereno.
LE DICHIARAZIONI DI DEPALMA
Il Sindaco Tommaso Depalma ha commentato la nuova situazione epidemiologica: «Dinanzi a questi numeri è fuori dubbio che la campagna vaccinale sta dispiegando i suoi benefici in modo inequivocabile - ha scritto sul suo profilo Facebook -. Per questo vi comunico con soddisfazione che venerdì scorso, a seguito di sopralluogo da parte di personale tecnico della Asl da noi sollecitato, abbiamo ricevuto parere positivo sull'allestimento del nostro Hub vaccinale. Abbiamo fatto con diligenza e scrupolosità la nostra parte, ora spetta ad Asl e Regione portare a compimento il varo delle somministrazioni anche sul nostro territorio.Come sapete da lunedì (oggi, ndr) saremo "zona bianca" ma questo non significa "liberi tutti", alcune regole restano in vigore: la mascherina e il distanziamento di almeno 1 metro restano misure obbligatorie; a feste private, banchetti, matrimoni ecc. si accede con green pass (certificato di avvenuta vaccinazione), oppure occorre dimostrare di essere guariti dall'infezione (non oltre 6 mesi prima) o mostrare esito di tampone negativo effettuato nelle 48 ore precedenti l'evento; nei locali o ristoranti al chiuso resta l'obbligo di far sedere allo stesso tavolo massimo 6 persone (ad eccezione dei conviventi), nessun limite invece per tavoli sistemati all'aperto fatta salva la distanza di 1 metro tra i tavoli e l'obbligo di indossare la mascherina quando ci si alza».