Cronaca
Covid: a Giovinazzo il contagio corre veloce. Nuovo picco di positivi
Il report comunale sulla scorta delle informazioni della Prefettura di Bari
Giovinazzo - sabato 8 gennaio 2022
14.57
Nuovo picco di contagi a Giovinazzo, come mai era accaduto da inizio pandemia da Covid-19.
La variante Omicron, come da noi raccontato in un altro articolo nelle scorse ore, è ormai dominante e le infezioni riscontrate sono tantissime, aumentate durante il periodo delle festività da riunioni familiari e con amici.
Attualmente il dato oggettivo racconta di 302 persone positive al Sars CoV2 in città. Dal 2 al 4 gennaio sono quindi stati registrati altri 80 casi (c'erano 222 positivi). Per avere un'idea della diffusione di questa variante, basti pensare che appena il 21 dicembre a Giovinazzo c'erano 54 positivi. Un balzo in avanti dovuto all'ampia tamponatura di tantissimi cittadini, soprattutto giovani, avvenuta nelle farmacie a cavallo di Capodanno.
Se si analizza il dettaglio dei dati, si scopre che tra i residenti sono stati ben 6 i casi di bimbi e bimbe piccole tra il 2 ed il 4 gennaio (0-9 anni), 13 tra i 10-19 anni, altri 14 tra i 20enni (la fascia con maggiore incremento durante tutte le festività, dal 20 dicembre in poi ci sono stati 71 contagi), 15 tra le persone comprese nella fascia 30-39 anni. Hanno ripreso ad infettarsi, proprio per via delle riunioni intrafamiliari, anche gli ultrasessantenni (9 casi), gli over 70 (3 casi) e gli ultraottantenni (altri 3 casi). Per fortuna Omicron non appare così invasiva come Delta e le altre varianti del Sars CoV2 e vi sarebbero state 3 ospedalizzazioni, con una risoluzione già avvenuto. Buona la protezione vaccinale nella popolazione anziana, tra i casi più complicati, secondo quanto si apprende da fonti sanitarie, quelli di persone senza vaccinazione.
Impressiona la facilità con cui i 20enni si stanno contagiando, nonostante molti di loro abbiano già ricevuto doppia somministrazione. E ciò che abbiamo visto in giro per la città nei giorni di festa, zero controlli, molti assembramenti, non ci è piaciuto affatto.
Da inizio pandemia sono quindi saliti a 1686 (+87) i giovinazzesi che hanno contratto la malattia e 1367 (+7) coloro i quali sono guariti. Le vittime accertate sono state 17: 7 i decessi nel 2020, 10 nel 2021. Non si registrano vittime (secondo fonti ufficiali) dalla metà di maggio a Giovinazzo.
Di fronte alla diffusione del virus, fortunatamente non si sta verificando una pressione elevata sulle strutture ospedaliere, sebbene siano aumentati ricoveri in terapia intensiva.
Questo il riepilogo dei contagi complessivi a Giovinazzo da inizio emergenza sanitaria:
0-9 anni: 76 casi
10-19 anni: 139 casi
20-29 anni: 233 casi
30-39 anni: 222 casi
40-49 anni: 265 casi
50-59 anni: 286 casi
60-69 anni: 208 casi
70-79 anni: 157 casi
80-89 anni: 76 casi
over 90: 24 casi
La variante Omicron, come da noi raccontato in un altro articolo nelle scorse ore, è ormai dominante e le infezioni riscontrate sono tantissime, aumentate durante il periodo delle festività da riunioni familiari e con amici.
Attualmente il dato oggettivo racconta di 302 persone positive al Sars CoV2 in città. Dal 2 al 4 gennaio sono quindi stati registrati altri 80 casi (c'erano 222 positivi). Per avere un'idea della diffusione di questa variante, basti pensare che appena il 21 dicembre a Giovinazzo c'erano 54 positivi. Un balzo in avanti dovuto all'ampia tamponatura di tantissimi cittadini, soprattutto giovani, avvenuta nelle farmacie a cavallo di Capodanno.
Se si analizza il dettaglio dei dati, si scopre che tra i residenti sono stati ben 6 i casi di bimbi e bimbe piccole tra il 2 ed il 4 gennaio (0-9 anni), 13 tra i 10-19 anni, altri 14 tra i 20enni (la fascia con maggiore incremento durante tutte le festività, dal 20 dicembre in poi ci sono stati 71 contagi), 15 tra le persone comprese nella fascia 30-39 anni. Hanno ripreso ad infettarsi, proprio per via delle riunioni intrafamiliari, anche gli ultrasessantenni (9 casi), gli over 70 (3 casi) e gli ultraottantenni (altri 3 casi). Per fortuna Omicron non appare così invasiva come Delta e le altre varianti del Sars CoV2 e vi sarebbero state 3 ospedalizzazioni, con una risoluzione già avvenuto. Buona la protezione vaccinale nella popolazione anziana, tra i casi più complicati, secondo quanto si apprende da fonti sanitarie, quelli di persone senza vaccinazione.
Impressiona la facilità con cui i 20enni si stanno contagiando, nonostante molti di loro abbiano già ricevuto doppia somministrazione. E ciò che abbiamo visto in giro per la città nei giorni di festa, zero controlli, molti assembramenti, non ci è piaciuto affatto.
Da inizio pandemia sono quindi saliti a 1686 (+87) i giovinazzesi che hanno contratto la malattia e 1367 (+7) coloro i quali sono guariti. Le vittime accertate sono state 17: 7 i decessi nel 2020, 10 nel 2021. Non si registrano vittime (secondo fonti ufficiali) dalla metà di maggio a Giovinazzo.
Di fronte alla diffusione del virus, fortunatamente non si sta verificando una pressione elevata sulle strutture ospedaliere, sebbene siano aumentati ricoveri in terapia intensiva.
Questo il riepilogo dei contagi complessivi a Giovinazzo da inizio emergenza sanitaria:
0-9 anni: 76 casi
10-19 anni: 139 casi
20-29 anni: 233 casi
30-39 anni: 222 casi
40-49 anni: 265 casi
50-59 anni: 286 casi
60-69 anni: 208 casi
70-79 anni: 157 casi
80-89 anni: 76 casi
over 90: 24 casi