Cronaca
Coronavirus, stretta sui controlli a Giovinazzo: altri 10 denunciati
Crescono i numeri delle verifiche: sono oltre 50 le persone fermate quotidianamente dalla Polizia Locale
Giovinazzo - sabato 21 marzo 2020
Altre 10 persone sono state denunciate dalla Polizia Locale (numeri che vanno ad aggiungersi ai 15 dei Carabinieri, nda) per non aver rispettato l'articolo 650 del codice penale: dovranno rispondere del reato di inosservanza dei provvedimenti dell'Autorità per ragione di giustizia, sicurezza, ordine pubblico e igiene.
Gli uomini del Comando di via Cappuccini, in applicazione delle misure di contenimento del contagio, controllano quotidianamente oltre 50 persone. I 10 cittadini denunciati che erano in giro per le vie di Giovinazzo, non hanno saputo giustificare la loro presenza in strada in contrasto con le prescrizioni imposte dal governo per limitare la circolazione. Tra le nuove disposizioni per evitare il diffondersi del Coronavirus, infatti, rientra anche il divieto di uscire di casa.
La violazione dell'articolo 650 del codice penale è un reato punito con l'arresto fino a 3 mesi oppure con l'ammenda fino a 206 euro.
Si ricorda che, come da disposizioni ministeriali, non si può uscire di casa se non per validi motivi. È possibile spostarsi esclusivamente per motivi di salute, per esigenze lavorative oppure altre condizioni di estrema necessità. Per provare queste esigenze, inoltre, deve essere redatta un'autocertificazione, scaricabile dal sito del Ministero dell'Interno, che potrà essere resa anche seduta stante sui moduli in dotazione alle forze dell'ordine.
La veridicità delle dichiarazioni rese sarà oggetto di successivi controlli. Le limitazioni agli spostamenti sono le stesse in tutte le Regioni italiane e sono in vigore dal 10 marzo e fino al 3 aprile. I controlli proseguiranno incessantemente anche nei prossimi giorni.
Gli uomini del Comando di via Cappuccini, in applicazione delle misure di contenimento del contagio, controllano quotidianamente oltre 50 persone. I 10 cittadini denunciati che erano in giro per le vie di Giovinazzo, non hanno saputo giustificare la loro presenza in strada in contrasto con le prescrizioni imposte dal governo per limitare la circolazione. Tra le nuove disposizioni per evitare il diffondersi del Coronavirus, infatti, rientra anche il divieto di uscire di casa.
La violazione dell'articolo 650 del codice penale è un reato punito con l'arresto fino a 3 mesi oppure con l'ammenda fino a 206 euro.
Si ricorda che, come da disposizioni ministeriali, non si può uscire di casa se non per validi motivi. È possibile spostarsi esclusivamente per motivi di salute, per esigenze lavorative oppure altre condizioni di estrema necessità. Per provare queste esigenze, inoltre, deve essere redatta un'autocertificazione, scaricabile dal sito del Ministero dell'Interno, che potrà essere resa anche seduta stante sui moduli in dotazione alle forze dell'ordine.
La veridicità delle dichiarazioni rese sarà oggetto di successivi controlli. Le limitazioni agli spostamenti sono le stesse in tutte le Regioni italiane e sono in vigore dal 10 marzo e fino al 3 aprile. I controlli proseguiranno incessantemente anche nei prossimi giorni.