Cronaca
Coronavirus, negativi i 24 test per casi sospetti effettuati ieri in Puglia
Emiliano: «Confermate tutte le disposizioni impartite in materia di prevenzione»
Puglia - mercoledì 26 febbraio 2020
02.00
È giunta nella serata di ieri la conferma che sono risultati tutti negativi al test per SarsCoV-2 i campioni dei 24 casi sospetti giunti ieri, 25 febbraio, al Laboratorio di riferimento regionale. I campioni sono arrivati anche dalla Basilicata che ha chiesto il temporaneo supporto della Regione Puglia.
Al momento pertanto nella nostra regione non ci sono casi di coronavirus acclarati.
«Restano confermate tutte le disposizioni impartite ieri (lunedì) in materia di prevenzione - ha detto Emiliano nel corso della conferenza stampa convocata per dare gli ultimi aggiornamenti -. Quindi si invitano tutti i cittadini provenienti dalle regioni in cui ci sono focolai (Lombardia, Veneto, Piemonte ed Emilia Romagna) a contattare il proprio medico di Medicina generale o il dipartimento della Asl di riferimento territoriale.
Tutte le regioni - ha proseguito Emiliano - emetteranno un'ordinanza non appena il Consiglio dei Ministri avrà approvato l'ordinanza tipo, un provvedimento che abbiamo condiviso oggi sia dal punto di vista politico che tecnico. Rimane quanto anticipato, è cioè il nostro invito rivolto a tutte le persone che hanno fatto ritorno a casa in massa dalle regioni con focolai a segnalare ai medici di famiglia o alle strutture di prevenzione delle Asl la loro presenza. Per prevenire l'insorgenza di focolai bisogna osservare con attenzione tutte le regole che sono state diffuse dal Governo nazionale e dalle autorità sanitarie».
«Non avendo allo stato in Puglia la gestione di singoli casi o focolai - ha spiegato il Governatore pugliese - ci siamo concentrati in questi due giorni a predisporre la metodologia nell'ipotesi si dovesse presentare il caso del paziente numero uno. In questa ipotesi, la Regione Puglia farà entrare in azione la rete delle unità operative delle malattie infettive: sono 8, delle quali l'unità delle Malattie infettive del Policlinico di Bari è hub regionale. La rete consta di 195 posti letto, dei quali 25 a pressione negativa ed isolamento.
Questa rete entra in azione assieme alla rete di laboratori di microbiologia e virologia - ha proseguito Emiliano -, che ha 8 nodi, tra i quali il laboratorio del Policlinico di Bari sarà l'hub per le analisi. A questi si potranno aggiungere altri laboratori presenti sul territorio.
Tutti gli adempimenti che ci sono stati richiesti sono stati effettuati con puntualità e senza nessun problema e omissione. Ad oggi sono stati effettuati oltre 100 test SARS-COV tutti negativi, dei quali solo 10 sono stati segnalati al Ministero della Salute, e comunque alla fine sono risultati anche questi tutti negativi».
Al momento pertanto nella nostra regione non ci sono casi di coronavirus acclarati.
LE PAROLE DI EMILIANO
Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano ha partecipato ieri matti, con gli altri Governatori, al vertice convocato dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, alla presenza del Commissario all'emergenza, Angelo Borrelli, capo della Protezione Civile, per mettere a punto l'aggiornamento del Decreto di emergenza emesso dall'Esecutivo nazionale e condividere il testo dell'ordinanza "tipo" che adotteranno tutte le regioni. Successivamente, le bozze sono state riviste in sede tecnica nel corso di un'altra videoconferenza tra le Regioni e le strutture della Presidenza del Consiglio e del Ministero della Salute, cui ha nuovamente partecipato il presidente Emiliano.«Restano confermate tutte le disposizioni impartite ieri (lunedì) in materia di prevenzione - ha detto Emiliano nel corso della conferenza stampa convocata per dare gli ultimi aggiornamenti -. Quindi si invitano tutti i cittadini provenienti dalle regioni in cui ci sono focolai (Lombardia, Veneto, Piemonte ed Emilia Romagna) a contattare il proprio medico di Medicina generale o il dipartimento della Asl di riferimento territoriale.
Tutte le regioni - ha proseguito Emiliano - emetteranno un'ordinanza non appena il Consiglio dei Ministri avrà approvato l'ordinanza tipo, un provvedimento che abbiamo condiviso oggi sia dal punto di vista politico che tecnico. Rimane quanto anticipato, è cioè il nostro invito rivolto a tutte le persone che hanno fatto ritorno a casa in massa dalle regioni con focolai a segnalare ai medici di famiglia o alle strutture di prevenzione delle Asl la loro presenza. Per prevenire l'insorgenza di focolai bisogna osservare con attenzione tutte le regole che sono state diffuse dal Governo nazionale e dalle autorità sanitarie».
«Non avendo allo stato in Puglia la gestione di singoli casi o focolai - ha spiegato il Governatore pugliese - ci siamo concentrati in questi due giorni a predisporre la metodologia nell'ipotesi si dovesse presentare il caso del paziente numero uno. In questa ipotesi, la Regione Puglia farà entrare in azione la rete delle unità operative delle malattie infettive: sono 8, delle quali l'unità delle Malattie infettive del Policlinico di Bari è hub regionale. La rete consta di 195 posti letto, dei quali 25 a pressione negativa ed isolamento.
Questa rete entra in azione assieme alla rete di laboratori di microbiologia e virologia - ha proseguito Emiliano -, che ha 8 nodi, tra i quali il laboratorio del Policlinico di Bari sarà l'hub per le analisi. A questi si potranno aggiungere altri laboratori presenti sul territorio.
Tutti gli adempimenti che ci sono stati richiesti sono stati effettuati con puntualità e senza nessun problema e omissione. Ad oggi sono stati effettuati oltre 100 test SARS-COV tutti negativi, dei quali solo 10 sono stati segnalati al Ministero della Salute, e comunque alla fine sono risultati anche questi tutti negativi».