Cronaca
Coronavirus, fuga dal Nord: Depalma rammenta l'obbligo di quarantena
Dopo l'ordinanza del Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano
Giovinazzo - domenica 8 marzo 2020
9.44
«Tutti coloro che a partire da ieri si sono messi in viaggio dalla Lombardia e dalle altre zone rosse di Piemonte, Emilia Romagna, Veneto e Marche e sono rientrati a Giovinazzo hanno l'OBBLIGO di mettersi in auto isolamento! Vi prego gestiamo al meglio questa situazione, ognuno è potenzialmente responsabile del contagio! Fate un atto d'amore verso i vostri cari e verso ciascuno: la miglior cura parte dalla responsabilità di tutti. Basta con atteggiamenti superficiali!».
A scriverlo sui canali ufficiali social è il Sindaco di Giovinazzo, Tommaso Depalma, dopo la lunga e buia notte che ha vissuto la nostra Repubblica. In tanti, meridionali residenti al Nord, si sono messi in treno o in auto per raggiungere il Mezzogiorno e la Puglia, in fuga dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri che restringe la libertà di movimento dei residenti in Lombardia ed in 11 province tra Emilia Romagna, Veneto e Piemonte, per combattere la diffusione del Coronavirus, e che contiene anche nuove e più stringenti regole da rispettare in parte su tutto il territorio nazionale.
Un esodo incontrollato, dopo una scellerata fuga di notizie, che rischia di fare seri danni nei prossimi giorni anche nella nostra terra, già colpita da 39 contagi e 3 decessi.
Tutti gli individui che hanno fatto ingresso in Puglia con decorrenza dalla data del 7/03/2020, provenienti dalla Regione Lombardia e dalle province di Modena, Parma, Piacenza, Reggio nell'Emilia, Rimini, Pesaro e Urbino, Venezia, Padova, Treviso, Asti e Alessandria, hanno l'obbligo:
- di comunicare tale circostanza al proprio medico di medicina generale ovvero al pediatra di libera scelta o all'operatore di sanità pubblica del servizio di sanità pubblica territorialmente competente;
- di osservare la permanenza domiciliare con isolamento fiduciario, mantenendo lo stato di isolamento per 14 giorni;
- di osservare il divieto di spostamenti e viaggi;
- di rimanere raggiungibile per ogni eventuale attività di sorveglianza;
- in caso di comparsa di sintomi, di avvertire immediatamente il medico di medicina generale o il pediatra di libera scelta o l'operatore di sanità pubblica territorialmente competente per ogni conseguente determinazione.
La mancata osservanza degli obblighi di cui alla presente ordinanza, comporterà le conseguenze sanzionatorie come per legge (art. 650 c.p., se il fatto non costituisce più grave reato).
I Prefetti territorialmente competenti assicurano l'esecuzione delle misure disposte con la seguente ordinanza.
La presente ordinanza è pubblicata sul sito istituzionale della Regione.
La presente ordinanza è trasmessa ai Sindaci e ai Prefetti.
Avverso la presente Ordinanza è ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale nel termine di sessanta giorni dalla pubblicazione, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro il termine di giorni centoventi.
Il presente provvedimento, immediatamente esecutivo, sarà pubblicato sul BURP nonché inserito nella Raccolta Ufficiale dei Decreti e delle Ordinanze del Presidente della Giunta Regionale.
Bari, 8 marzo 2020
Il Presidente
Michele Emiliano
A scriverlo sui canali ufficiali social è il Sindaco di Giovinazzo, Tommaso Depalma, dopo la lunga e buia notte che ha vissuto la nostra Repubblica. In tanti, meridionali residenti al Nord, si sono messi in treno o in auto per raggiungere il Mezzogiorno e la Puglia, in fuga dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri che restringe la libertà di movimento dei residenti in Lombardia ed in 11 province tra Emilia Romagna, Veneto e Piemonte, per combattere la diffusione del Coronavirus, e che contiene anche nuove e più stringenti regole da rispettare in parte su tutto il territorio nazionale.
Un esodo incontrollato, dopo una scellerata fuga di notizie, che rischia di fare seri danni nei prossimi giorni anche nella nostra terra, già colpita da 39 contagi e 3 decessi.
L'ORDINANZA DI EMILIANO
Tutti gli individui che hanno fatto ingresso in Puglia con decorrenza dalla data del 7/03/2020, provenienti dalla Regione Lombardia e dalle province di Modena, Parma, Piacenza, Reggio nell'Emilia, Rimini, Pesaro e Urbino, Venezia, Padova, Treviso, Asti e Alessandria, hanno l'obbligo:
- di comunicare tale circostanza al proprio medico di medicina generale ovvero al pediatra di libera scelta o all'operatore di sanità pubblica del servizio di sanità pubblica territorialmente competente;
- di osservare la permanenza domiciliare con isolamento fiduciario, mantenendo lo stato di isolamento per 14 giorni;
- di osservare il divieto di spostamenti e viaggi;
- di rimanere raggiungibile per ogni eventuale attività di sorveglianza;
- in caso di comparsa di sintomi, di avvertire immediatamente il medico di medicina generale o il pediatra di libera scelta o l'operatore di sanità pubblica territorialmente competente per ogni conseguente determinazione.
La mancata osservanza degli obblighi di cui alla presente ordinanza, comporterà le conseguenze sanzionatorie come per legge (art. 650 c.p., se il fatto non costituisce più grave reato).
I Prefetti territorialmente competenti assicurano l'esecuzione delle misure disposte con la seguente ordinanza.
La presente ordinanza è pubblicata sul sito istituzionale della Regione.
La presente ordinanza è trasmessa ai Sindaci e ai Prefetti.
Avverso la presente Ordinanza è ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale nel termine di sessanta giorni dalla pubblicazione, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro il termine di giorni centoventi.
Il presente provvedimento, immediatamente esecutivo, sarà pubblicato sul BURP nonché inserito nella Raccolta Ufficiale dei Decreti e delle Ordinanze del Presidente della Giunta Regionale.
Bari, 8 marzo 2020
Il Presidente
Michele Emiliano