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Politica

Coordinamento su beni pubblici, spiagge e turistificazione: assemblea in piazza San Salvatore

Questo pomeriggio alle 18.30 il primo incontro con i cittadini

Ospitiamo sulla nostre pagine il comunicato stampa del costituendo Coordinamento su beni pubblici, spiagge e turistificazione. Questa sera, 26 agosto, in piazza San Salvatore, alle 18.30, la prima assemblea.

«Negli ultimi decenni stiamo attraversando un periodo storico complicato per quanto concerne i beni comuni. Eccetto alcuni episodi, come il referendum sull'acqua oppure le esperienze dei Laboratori urbani, viviamo un attacco diretto ai beni comuni, intesi come luoghi e beni pubblici: l'acqua, la sanità, la scuola, la proprietà pubblica più in generale. Le spiagge ed il mare non fanno eccezione.

Limitandosi solo al recente passato, nel novembre 2022 è stata annunciata dall'amministrazione comunale l'alienazione dell'ex Carcere. Ad oggi non sembra che nulla sia stato fatto dalla nuova proprietà per valorizzare quell'edificio e terreno. A inizio 2024 è stato alienato anche l'ex Mattatoio. L'Istituto Vittorio Emanuele II, l'edificio storico pubblico più grande di Giovinazzo e di competenza della Città Metropolitana, viene gestito in maniera poco chiara ed è per buona parte fatiscente. E potremmo andare avanti... Per quanto concerne le spiagge ed il mare, abbiamo visto sorgere delle pedane di legno sul lungomare di ponente in zona Rotonda e in zona ex Macello. Su una di queste pedane, prevista come "spiaggia libera attrezzata", oggi si può mangiare sushi. Nella zona "Porto Vecchio", un'attività commerciale si è progressivamente allargata negli anni fino a conquistarsi un intero braccio del molo, a cui adesso si può accedere unicamente consumando.

Ma facciamo un passo indietro.
Qual è la peculiarità di Giovinazzo rispetto ai paesi più vicini? Il mare. Ma non un mare qualsiasi, il mare pubblico, accessibile, perlomeno nel senso che le spiagge sono sempre state quasi tutte pubbliche, tranne alcune eccezioni. La città costruita interamente sul mare ha consentito lo sviluppo di questa particolarità, un mare di roccia, molto diverso da quello che l'italiano medio ha in testa quando pensa alla comoda spiaggia sabbiosa, ma comunque con delle innegabili qualità. Ad esempio il fatto di essere parte di un centro urbano: anche il/la turista può spostarsi con facilità dal luogo in cui alloggia al mare, con una passeggiata o con qualche minuto in bicicletta. Non sono molti i tratti di costa in Italia in cui è possibile godere di quello che Giovinazzo offre: un bel mare e un centro urbano con tutte le sue comodità, anche quella – perché no – di prendersi un aperitivo. Questa è la vera peculiarità di Giovinazzo che va preservata, soprattutto rispetto ad eventi futuri come l'innalzamento del livello del mare a causa del cambiamento climatico, che potrebbe mettere a repentaglio le poche spiagge rimaste.

Quello che sta succedendo negli ultimi anni è invece tutt'altro. Sulla scia di un attacco al pubblico a livello nazionale, mosso dalla corsa allo "sviluppo turistico", anche a Giovinazzo le risorse pubbliche vengono alienate oppure concesse ai privati. Invece di valorizzare la bellezza che abbiamo, di preservarla, di renderla accessibile a tutti e tutte, creando ed ampliando servizi gratuiti quali rampe, docce, bagni, si sottraggono spazi pubblici ai cittadini che vogliono appoggiare un asciugamano, leggere un libro, fare un tuffo o una chiacchierata con gli amici. Ma, cosa ancor più preoccupante, non sembra che il futuro sia foriero di buone novelle: è ormai chiaro che le proposte e le azioni su questi temi portate avanti dalle ultime amministrazioni si fondano sul principio della legittimità dello sfruttamento privatistico dei beni comuni. Sta a noi organizzarci, tornare a metterci assieme, discutere, confrontarci, per capire come interrompere certe tendenze alla privatizzazione e concessione sfrenata e ricominciare a pensare un utilizzo di spazi e beni pubblici veramente collettivo e non solo ad appannaggio di chi ne trae profitto.
Per questo invitiamo tutti e tutte coloro che sono interessate a partecipare all'assemblea che si terrà il 26 agosto alle ore 18.30 in Piazza San Salvatore».
  • Coordinamento beni pubblici Giovinazzo
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