Cronaca
Contraffazione in Puglia, sequestrati 500mila articoli in due giorni
Eseguiti dai finanzieri 127 interventi, ben 55 soggetti denunciati all'Autorità Giudiziaria
Giovinazzo - domenica 20 agosto 2017
10.00
Nei giorni 16 e 17 agosto il Comando Regionale Puglia della Guardia di Finanza ha disposto l'esecuzione di un piano straordinario di interventi finalizzato a prevenire e reprimere il fenomeno della contraffazione, dell'abusivismo commerciale ed altre correlate forme di illegalità.
Il piano di interventi, che ha interessato l'intero territorio regionale, si colloca nell'ambito della missione istituzionale del corpo, finalizzata alla tutela del mercato dei beni e dei servizi, nonché al contrasto di tutte le condotte illecite connesse alla contraffazione, realizzata mediante una costante azione di controllo economico del territorio.
L'operazione ha registrato l'esecuzione di 127 interventi, nel corso dei quali sono stati sequestrati oltre 500.000 articoli, con la denuncia di 55 soggetti all'Autorità Giudiziaria.
L'attività ispettiva ha evidenziato un'incidenza maggiore di irregolarità per alcune tipologie di prodotti: oltre 166.000 articoli di moda e circa 190.000 articoli nel settore dei beni di consumo, risultati contraffatti ovvero ritenuti dannosi per la sicurezza dei consumatori e, quindi, sottoposti a sequestro.
Dall'inizio dell'anno, i reparti operativi del Comando Regionale Puglia, impiegati nello specifico settore, hanno effettuato 1.157 interventi su tutto il territorio regionale, con il sequestro di oltre 11 milioni di articoli contraffatti o pericolosi per la salute e la denuncia di 702 soggetti all'Autorità Giudiziaria.
A conferma del ruolo di centralità del corpo nello specifico comparto operativo, si evidenzia l'utilizzo del portale Sistema Informativo Anti Contraffazione, progetto co-finanziato dalla Commissione Europea ed affidato dal Ministero dell'Interno alla Guardia di Finanza, la cui struttura operativa è stata dislocata proprio alla sede di Bari.
Tale piattaforma tecnologica consente un'attività di analisi e controllo in tema di contrasto e lotta alla contraffazione, realizzata mediante applicativi che assolvono funzioni informative per i consumatori, di collaborazione tra le istituzioni e le aziende, nonché di cooperazione tra gli attori istituzionali.
Il piano di interventi, che ha interessato l'intero territorio regionale, si colloca nell'ambito della missione istituzionale del corpo, finalizzata alla tutela del mercato dei beni e dei servizi, nonché al contrasto di tutte le condotte illecite connesse alla contraffazione, realizzata mediante una costante azione di controllo economico del territorio.
L'operazione ha registrato l'esecuzione di 127 interventi, nel corso dei quali sono stati sequestrati oltre 500.000 articoli, con la denuncia di 55 soggetti all'Autorità Giudiziaria.
L'attività ispettiva ha evidenziato un'incidenza maggiore di irregolarità per alcune tipologie di prodotti: oltre 166.000 articoli di moda e circa 190.000 articoli nel settore dei beni di consumo, risultati contraffatti ovvero ritenuti dannosi per la sicurezza dei consumatori e, quindi, sottoposti a sequestro.
Dall'inizio dell'anno, i reparti operativi del Comando Regionale Puglia, impiegati nello specifico settore, hanno effettuato 1.157 interventi su tutto il territorio regionale, con il sequestro di oltre 11 milioni di articoli contraffatti o pericolosi per la salute e la denuncia di 702 soggetti all'Autorità Giudiziaria.
A conferma del ruolo di centralità del corpo nello specifico comparto operativo, si evidenzia l'utilizzo del portale Sistema Informativo Anti Contraffazione, progetto co-finanziato dalla Commissione Europea ed affidato dal Ministero dell'Interno alla Guardia di Finanza, la cui struttura operativa è stata dislocata proprio alla sede di Bari.
Tale piattaforma tecnologica consente un'attività di analisi e controllo in tema di contrasto e lotta alla contraffazione, realizzata mediante applicativi che assolvono funzioni informative per i consumatori, di collaborazione tra le istituzioni e le aziende, nonché di cooperazione tra gli attori istituzionali.