Attualità
Conte annuncia: «4,7 miliardi ai Comuni»
I fondi saranno subito a disposizione per i buoni spesa e l'erogazione di generi alimentari per i bisognosi
Italia - sabato 28 marzo 2020
20.01
«Un provvedimento di grande impatto col coinvolgimento dei comuni e dei sindaci, prime sentinelle sul territorio, che ringrazio per il loro aiuto fondamentale».
Lo ha annunciato il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte nel corso di una conferenza stampa nel tardo pomeriggio di sabato 28 marzo.
«Ci affidiamo a loro: ho appena firmato un decreto che dispone il versamento della somma di 4.3 miliardi a valere sul fondo di solidarietà comunale, un anticipo del 66% dell'importo che avremmo dovuto girare ai comuni nel mese di maggio» ha affermato.
«Aggiungiamo 400 milioni attraverso fondi della Protezione Civile: risorse con le quali nasceranno buoni spesa e possibilità di erogazione di generi alimentari da parte dei comuni verso i soggetti più bisognosi» ha spiegato, augurandosi che gli interventi possano partire già dalla prossima settimana.
Conte ha fatto appello alla grande distribuzione organizzata, chiedendo alle aziende di provvedere a un ulteriore sconto nei riguardi dei cittadini che saranno dotati dei buoni spesa. Il premier ha garantito una semplificazione dei percorsi di accesso ai contributi già garantiti nei giorni scorsi.
«Oggi registriamo il superamento delle diecimila vittime. Si allarga la ferita della nostra comunità nazionale. Rivolgo un commosso pensiero e tutti i sentimenti di vicinanza del governo e degli italiani nei confronti dei familiari», ha sottolineato il Premier.
«Confidiamo che gli scienziati ci portino buone notizie. Saremo ligi nell'adeguare le nostre misure sulla base delle loro raccomandazioni», ha spiegato ancora il capo dell'Esecutivo.
Presente anche il Ministro dell'Economia Roberto Gualtieri.
È intervenuto, in collegamento video il sindaco di Bari Antonio Decaro, in qualità di presidente dell'Anci, associazione nazionale dei comuni italiani: «La priorità è consentire alle famiglie di provvedere al sostentamento alimentare», ha dichiarato.
«Questo provvedimento, concordato col governo, è a "zero burocrazia" e ci permette di dare risposte immediate tramite i nostri servizi sociali. Distribuiremo le risorse aggiuntive in base alla popolazione e agli indici di povertà dei singoli comuni».
Lo ha annunciato il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte nel corso di una conferenza stampa nel tardo pomeriggio di sabato 28 marzo.
«Ci affidiamo a loro: ho appena firmato un decreto che dispone il versamento della somma di 4.3 miliardi a valere sul fondo di solidarietà comunale, un anticipo del 66% dell'importo che avremmo dovuto girare ai comuni nel mese di maggio» ha affermato.
«Aggiungiamo 400 milioni attraverso fondi della Protezione Civile: risorse con le quali nasceranno buoni spesa e possibilità di erogazione di generi alimentari da parte dei comuni verso i soggetti più bisognosi» ha spiegato, augurandosi che gli interventi possano partire già dalla prossima settimana.
Conte ha fatto appello alla grande distribuzione organizzata, chiedendo alle aziende di provvedere a un ulteriore sconto nei riguardi dei cittadini che saranno dotati dei buoni spesa. Il premier ha garantito una semplificazione dei percorsi di accesso ai contributi già garantiti nei giorni scorsi.
«Oggi registriamo il superamento delle diecimila vittime. Si allarga la ferita della nostra comunità nazionale. Rivolgo un commosso pensiero e tutti i sentimenti di vicinanza del governo e degli italiani nei confronti dei familiari», ha sottolineato il Premier.
«Confidiamo che gli scienziati ci portino buone notizie. Saremo ligi nell'adeguare le nostre misure sulla base delle loro raccomandazioni», ha spiegato ancora il capo dell'Esecutivo.
Presente anche il Ministro dell'Economia Roberto Gualtieri.
È intervenuto, in collegamento video il sindaco di Bari Antonio Decaro, in qualità di presidente dell'Anci, associazione nazionale dei comuni italiani: «La priorità è consentire alle famiglie di provvedere al sostentamento alimentare», ha dichiarato.
«Questo provvedimento, concordato col governo, è a "zero burocrazia" e ci permette di dare risposte immediate tramite i nostri servizi sociali. Distribuiremo le risorse aggiuntive in base alla popolazione e agli indici di povertà dei singoli comuni».