Politica
Consorzio ASI, il Comitato "Per la Salute Pubblica" rilancia
E sulla paventata Commissione: «L'incapacità sa essere solo silenziosa»
Giovinazzo - venerdì 26 agosto 2016
Nuova missiva del Comitato "Per la Salute Pubblica" che ha ad oggetto la Commissione sull'Area di Sviluppo Industriale. Da diverso tempo si attendono risposte dagli amministratori su questo nuovo organismo e, soprattutto, in tanti vorrebbero comprendere le sorti di Giovinazzo in relazione al Consorzio.
Dal Comitato giunge quindi una nuova stoccata al sindaco, Tommaso Depalma, ed alla sua maggioranza di governo cittadino: «Continuiamo la nostra interrogazione - è l'incipit - sul Consorzio dell'Area industriale, ASI, quello che l'Amministrazione Depalma vuole abbandonare e su cui da mesi è al lavoro, nel silenzio assoluto, una apposita Commissione consiliare che si industria a chiedere improbabili pareri pro veritate a non si sa chi e a non si sa che prezzo. Fatto sta che interrogati non rispondono. Il sindaco più ciarliero del mondo - scrivono - è diventato improvvisamente muto».
Il Comitato prende in considerazione un articolo della Gazzetta del Mezzogiorno di qualche giorno fa in cui si racconta come si stia cercando di rifar decollare quell'Area, soprattutto con riferimento ai territori di Giovinazzo e Bitonto: «E intanto - sottolinea infatti il gruppo del portavoce Santo Restivo - nell'ASI si stanno finalmente determinando novità importanti. Nonostante la crisi vi sono aziende che tornano ad investire ed assumere».
«E il nostro sindaco che fa? Pensa a Moser - ironizzano -, annunciato con giorni di anticipo. Nei giorni scorsi sono tornati per le ferie a Giovinazzo tanti ragazzi - i nuovi emigranti, quelli cui non pensa nessuno - impegnati in studio e lavoro altrove, nel mondo. Il più delle volte in lavori precari. Contrariamente ai vecchi emigranti, che inviavano le loro rimesse a casa, questi giovani spesso hanno bisogno del contributo di casa per resistere fuori nella ricerca di un lavoro stabile. Come testimonia questo articolo (quello citato della Gazzetta del Mezzogiorno, ndr), si sta riaprendo qualche spiraglio qui nella nostra terra».
L'attacco finale è frontale e determinato: «Ma a cosa pensano i nostri amministratori? Si industriano inutilmente per fare risparmiare qualche soldino di tasse a qualche possidente, uscendo dal Consorzio ASI, ma non si schierano accanto alla dirigenza dell'ASI per ottenere subito i soldi per le infrastrutture industriali di Giovinazzo-Bitonto. L'incapacità - chiosano - sa essere solo silenziosa».
Dal Comitato giunge quindi una nuova stoccata al sindaco, Tommaso Depalma, ed alla sua maggioranza di governo cittadino: «Continuiamo la nostra interrogazione - è l'incipit - sul Consorzio dell'Area industriale, ASI, quello che l'Amministrazione Depalma vuole abbandonare e su cui da mesi è al lavoro, nel silenzio assoluto, una apposita Commissione consiliare che si industria a chiedere improbabili pareri pro veritate a non si sa chi e a non si sa che prezzo. Fatto sta che interrogati non rispondono. Il sindaco più ciarliero del mondo - scrivono - è diventato improvvisamente muto».
Il Comitato prende in considerazione un articolo della Gazzetta del Mezzogiorno di qualche giorno fa in cui si racconta come si stia cercando di rifar decollare quell'Area, soprattutto con riferimento ai territori di Giovinazzo e Bitonto: «E intanto - sottolinea infatti il gruppo del portavoce Santo Restivo - nell'ASI si stanno finalmente determinando novità importanti. Nonostante la crisi vi sono aziende che tornano ad investire ed assumere».
«E il nostro sindaco che fa? Pensa a Moser - ironizzano -, annunciato con giorni di anticipo. Nei giorni scorsi sono tornati per le ferie a Giovinazzo tanti ragazzi - i nuovi emigranti, quelli cui non pensa nessuno - impegnati in studio e lavoro altrove, nel mondo. Il più delle volte in lavori precari. Contrariamente ai vecchi emigranti, che inviavano le loro rimesse a casa, questi giovani spesso hanno bisogno del contributo di casa per resistere fuori nella ricerca di un lavoro stabile. Come testimonia questo articolo (quello citato della Gazzetta del Mezzogiorno, ndr), si sta riaprendo qualche spiraglio qui nella nostra terra».
L'attacco finale è frontale e determinato: «Ma a cosa pensano i nostri amministratori? Si industriano inutilmente per fare risparmiare qualche soldino di tasse a qualche possidente, uscendo dal Consorzio ASI, ma non si schierano accanto alla dirigenza dell'ASI per ottenere subito i soldi per le infrastrutture industriali di Giovinazzo-Bitonto. L'incapacità - chiosano - sa essere solo silenziosa».