Eventi e cultura
Consensi per la mostra dei presepi Aiap. Il VIDEO della Natività ambientata nel Dolmen
Oggi apertura pomeridiana. Si chiude il 6 gennaio, con apertura straordinaria il 20 in occasione dei Falò di Sant'Antonio Abate
Giovinazzo - martedì 1 gennaio 2019
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Che meraviglia è il presepe! Questa creazione frutto di passione per l'arte, espressione di creatività e fede, è una tradizione importante per noi cristiani che ogni anno a Natale amiamo raccontare nella nostra casa, la nascita di Gesù in una creazione presepiale. Questo lo sanno fare molto bene i presepisti, autentici artisti, dell'Associazione Aiap sede di Giovinazzo che quest'anno, in occasione della manifestazione culturale "Il presepio modello di accoglienza", hanno presentato l'iniziativa del dicembre 2018 che è la XII Edizione della Mostra dei Presepi Artistici.
La Mostra, che si colloca tra gli eventi pregevoli del cartellone di Natale, patrocinato dalla Città di Giovinazzo-Assessorato alla Cultura e dalla Città Metropolitana di Bari, è ospitata nella sala Clessidra. A questa Mostra hanno partecipato esponendo il loro presepe artistico: Michele Marrano, Giovanni Minenna, Luigi Ribatti, Sergio Decandia, Anna Anaclerio, Giuseppe Lobasso, Angelo Sterlacci, Vincenzo Colamaria, Angelo Raco, Saverio Decandia, Pantaleo Centrone, Pasquale Nacci, Alberto Fiorentino, Giuseppe Piperis, Marco Di Santo, Gabriele Raco, Francesco Narracci, Francesco Farano, Angela Di Pilato, Filippo Carrieri, Natale Gatti, Giovanni Grasso.
Si possono osservare gli stili espressivi e le tecniche più creative e originali, in stile storico, popolare, napoletano, nel rispetto della tradizione, come il presepe nella campana, e nell'attenzione per qualche elemento di modernità, come la Natività realizzata con le costruzioni Lego o dentro la serratura di ferro. I materiali utilizzati esprimono a pieno il senso del riciclo abbinato all'utilizzo della creatività. Nella sala Marano, invece, è stata collocata la più bella, oltre che maestosa, creazione presepiale mai realizzata prima d'ora dal titolo " Natale al Dolmen …tra cultura e tradizione": un allestimento che affonda le radici nel nostro territorio, nel quale ammirare tanti particolari, uno scenario con una riproduzione in scala da uno a dieci, ambientato al Dolmen di San Silvestro, ricco di significato perché ideato nel rispetto della storia e delle tradizioni del passato ed ambientato ai primi del '900.
Si può definire un viaggio ricostruito con attenzione che si ispira alla civiltà del passato con le arti ed i mestieri, il paesaggio rupestre, la raccolta delle olive, i contadini che lavorano nell'orto, la raccolta dell'uva e la vendemmia e tanti altri elementi molto curiosi tutti da scoprire ed ammirare con al centro la Natività.
Annesso a questo articolo si potrà guardare il video che illustra la lunga fase di preparazione e di costruzione della suddetta creazione presepiale di cui i presepisti dell'Associazione Aiap di Giovinazzo possono ritenersi orgogliosi perchè emerge chiaramente la loro dedizione e bravura. Alla realizzazione della scenografia di questo presepe dalle macro-dimensioni hanno operosamente lavorato Gino Ribatti, Giuseppe Lobasso, Filippo Carrieri, Alberto Fiorentino, Angelo Sterlacci, Anna Anaclerio, Vincenzo Colamaria, Pantaleo Centrone. Si pone risalto all'indispensabile contributo fornito da Vincenzo Gagliardi e Nicola Pansini che hanno eseguito i lavori di pitturazione dell'intera opera. La Mostra è da "leggere" con cura ed attenzione perché il messaggio di fede in essa custodito è intriso di arte purissima.
La Mostra è aperta anche oggi, 1° gennaio, dalle ore 18,30 alle 21.00 tutti i giorni fino al 6 Gennaio, escluso il 31 dicembre, e avrà un'apertura eccezionale il 20 Gennaio in occasione della festività popolare dei falò di Sant'Antonio Abate.
La Mostra, che si colloca tra gli eventi pregevoli del cartellone di Natale, patrocinato dalla Città di Giovinazzo-Assessorato alla Cultura e dalla Città Metropolitana di Bari, è ospitata nella sala Clessidra. A questa Mostra hanno partecipato esponendo il loro presepe artistico: Michele Marrano, Giovanni Minenna, Luigi Ribatti, Sergio Decandia, Anna Anaclerio, Giuseppe Lobasso, Angelo Sterlacci, Vincenzo Colamaria, Angelo Raco, Saverio Decandia, Pantaleo Centrone, Pasquale Nacci, Alberto Fiorentino, Giuseppe Piperis, Marco Di Santo, Gabriele Raco, Francesco Narracci, Francesco Farano, Angela Di Pilato, Filippo Carrieri, Natale Gatti, Giovanni Grasso.
Si possono osservare gli stili espressivi e le tecniche più creative e originali, in stile storico, popolare, napoletano, nel rispetto della tradizione, come il presepe nella campana, e nell'attenzione per qualche elemento di modernità, come la Natività realizzata con le costruzioni Lego o dentro la serratura di ferro. I materiali utilizzati esprimono a pieno il senso del riciclo abbinato all'utilizzo della creatività. Nella sala Marano, invece, è stata collocata la più bella, oltre che maestosa, creazione presepiale mai realizzata prima d'ora dal titolo " Natale al Dolmen …tra cultura e tradizione": un allestimento che affonda le radici nel nostro territorio, nel quale ammirare tanti particolari, uno scenario con una riproduzione in scala da uno a dieci, ambientato al Dolmen di San Silvestro, ricco di significato perché ideato nel rispetto della storia e delle tradizioni del passato ed ambientato ai primi del '900.
Si può definire un viaggio ricostruito con attenzione che si ispira alla civiltà del passato con le arti ed i mestieri, il paesaggio rupestre, la raccolta delle olive, i contadini che lavorano nell'orto, la raccolta dell'uva e la vendemmia e tanti altri elementi molto curiosi tutti da scoprire ed ammirare con al centro la Natività.
Annesso a questo articolo si potrà guardare il video che illustra la lunga fase di preparazione e di costruzione della suddetta creazione presepiale di cui i presepisti dell'Associazione Aiap di Giovinazzo possono ritenersi orgogliosi perchè emerge chiaramente la loro dedizione e bravura. Alla realizzazione della scenografia di questo presepe dalle macro-dimensioni hanno operosamente lavorato Gino Ribatti, Giuseppe Lobasso, Filippo Carrieri, Alberto Fiorentino, Angelo Sterlacci, Anna Anaclerio, Vincenzo Colamaria, Pantaleo Centrone. Si pone risalto all'indispensabile contributo fornito da Vincenzo Gagliardi e Nicola Pansini che hanno eseguito i lavori di pitturazione dell'intera opera. La Mostra è da "leggere" con cura ed attenzione perché il messaggio di fede in essa custodito è intriso di arte purissima.
La Mostra è aperta anche oggi, 1° gennaio, dalle ore 18,30 alle 21.00 tutti i giorni fino al 6 Gennaio, escluso il 31 dicembre, e avrà un'apertura eccezionale il 20 Gennaio in occasione della festività popolare dei falò di Sant'Antonio Abate.