Confronto a quattro voci: le posizioni dei candidati Sindaco

Ci spiace aver letto diversi commenti diffamanti anche su pagine ufficiali di candidati, ma comprendiamo che la nostra posizione circa il mancato confronto a quattro possa aver toccato qualcuno. Ringraziamo per gli attestati di stima (parecchi) quella parte di lettori che ha compreso il perché di questa nostra lettera aperta. A chi ha pretestuosamente criticato e diffamato il Direttore chiediamo di guardare alla sua storia giornalistica senza macchia per capirne il valore umano e professionale. Valori che condivide con l'intera redazione composta da persone perbene senza nessun interesse nella contesa elettorale.

La data individuata grazie alle indicazioni delle coalizioni è pertanto quella del 30 maggio, sempre alle ore 20.00 presso la Sala Marano dell'Istituto Vittorio Emanuele II.

La nostra testata, qualcuno dovrà farsene una ragione, dà spazio a tutti (anche oggi in più articoli) e forse questo potrebbe essere visto come un non allineamento fastidiosissimo, da qualunque punto di vista lo si guardi.
Ci scrolliamo di dosso la polvere delle insinuazioni ed andiamo avanti non prima di aver precisato i criteri con cui abbiamo pubblicato articoli su questa o quella parte politica. In primis ci sono le interviste ai coordinatori ed ai segretari dei gruppi politici che stanno andando da tempo. In secondo luogo si seguono le presentazioni di liste e comizi o eventi in cui arrivano "big" della politica in città (oggi ne seguiamo uno del PD). Ultimo criterio riguarda i comizi di quartiere: impossibile seguirli tutti. In genere sono gli staff dei candidati che ci forniscono foto e magari si ripropongono i contenuti salienti ricostruiti seguendo i video postati sulle pagine social dei candidati. Difficile, lo ribadiamo, essere in ogni luogo per una piccola redazione.
Ci saranno poi i messaggi o gli spazi elettorali acquistati secondo la legge dai singoli candidati, Sindaco o Consiglieri, come è ampiamente diffuso nella prassi elettorale.

Questo è quanto vi dovevamo, in risposta anche ad alcune rimostranze avanzate dai candidati Sindaco che leggerete. Siamo ancora una volta, ancora di più, trasparenti. Vi riportiamo integralmente le risposte dei quattro candidati Sindaco alla nostra lettera.

ANTONELLO NATALICCHIO: GiovinazzoViva ci chiede il perché di una comunicazione di indisponibilità ad un confronto con gli altri candidati il 27 maggio. Banalmente: nel fissare la data bisogna avere maggiore attenzione per gli impegni di tutti i candidati. La data scelta si è rivelata comoda per uno solo, il solito. Proponiamo, quindi, altre date a fine mese, dal 29 al 31 maggio.
Cogliamo l'occasione però per chiedere all'informazione cittadina – e a Giovinazzoviva – imparzialità e attenzione a non confondere campagna elettorale e informazione sull'amministrazione pubblica.
Vogliamo risparmiare a noi tutti conteggio e misura dedicati a candidati e coalizioni, a volte con doppio articolo per una singola manifestazione. Ma soprattutto non è possibile confondere la cronaca amministrativa e la campagna elettorale.
Perché tacere la delibera sulla vicenda del Collegio arbitrale con Daneco? Eppure costa ai cittadini oltre 86 mila euro. E' in evidenza all'Albo pretorio. Ma nessuna testata locale ne ha dato notizia finora.
Perché dare invece con grande evidenza notizia del protocollo di intesa con Arca senza un minimo controllo su quelle carte in cui si promettono suoli notoriamente già impegnati a standard di altri piani in area C4? Un doveroso controllo negli uffici urbanistici avrebbe permesso all'informazione locale di distinguere meglio tra verità amministrativa e campagna elettorale di dubbio gusto.
Con i più cordiali saluti e auguri di buon lavoro

ANTONIO GALIZIA: Vorrei precisare che abbiamo escluso la possibilità di confronti con Tommaso Depalma e non con gli altri candidati Sindaco. Sia ben chiaro a tutti che non ho alcuna difficoltà a fare confronti seri su progetti, idee, programmi con gli altri candidati. Purtroppo faccio fatica a confrontarmi con chi racconta e compie atti falsi per ingannare le persone (in seguito a contatto telefonico tra candidato e Direttore aggiungiamo che Antonio Galizia, se dovesse svolgersi un nuovo incontro, invierà un comunicato per chiarire la sua posizione).

DANIELE de GENNARO: Caro Direttore, ho letto con stupore la tua lettera aperta.
Sì, con stupore.
Perché chi come te conosce i meccanismi della comunicazione sa bene che la tua lettera sarebbe stata strumentalizzata ad arte da una (SOLA) parte politica.
Superato lo stupore mi preme sottolineare che in occasione dell'incontro organizzato dalla ProLoco il 5 maggio ti ho fornito la mia disponibilità a presenziare ad un confronto con tutti gli altri candidati organizzato dalla tua testata, a condizione che questo non si fosse svolto nelle giornate di sabato e domenica, perché da noi deputate all'incontro con gli elettori nei comizi di quartiere ed in quello domenicale in piazza.
E questo possono confermartelo tutti gli altri candidati Sindaco, ai quali durante quell'incontro sul Corteo Storico ho comunicato il mio intendimento e che in quell'occasione si sono mostrati concordi nello scegliere una giornata diversa da quelle di sabato e domenica per il confronto.
Dunque, nessuna volontà di sottrarsi al confronto!
A tal proposito ricordo a te e a me stesso che sinora si sono già svolti due confronti con tutti i candidati Sindaco, che oggi mi confronterò con Antonello Natalicchio sul tema scottante della D.1.1, e che giovedì 1 giugno 2017 è già in programma presso la sala S. Felice un altro incontro tra tutti i candidati organizzato da GiovinazzoTv.
Aggiungo che sabato 27 maggio abbiamo calendarizzato un evento in cui stringeremo un altro PATTO con la città che aspiriamo a governare e che vedrà coinvolti numerosi ragazze e ragazzi a cui tengo più di ogni altra cosa.
Vuoi le date in cui poter fissare l'incontro organizzato dalla tua testata?
Eccone alcune: lunedì 29 maggio, martedì 30 maggio, lunedì 5 giugno, martedì 6 giugno! E come dici tu «fin qui il fioretto, ma permettimi di usare una volta tanto la spada» per chiederti di soprassedere in futuro dal pubblicare lettere aperte, il cui contenuto possa prestarsi alla strumentalizzazione di una (SOLA) parte politica.
Ti sarebbe bastato contattarmi prima di "bloccare" la data del 27 maggio 2017 per conoscere la mia ampia disponibilità (ben 4 date come vedi!).
A me, per esempio, non è mai venuto in mente di scriverti una lettera aperta per segnalarti che negli ultimi tre giorni (21, 22, 23 maggio), nel pieno della campagna elettorale, la testata da te diretta ha dedicato ben 9 (NOVE) articoli alla coalizione di Tommaso Depalma, 2 (DUE) a quella di Antonello Natalicchio, solo 1 (UNO) alla mia e 0 (ZERO) articoli a quella di Antonio Galizia.
Chiudo "rubandoti" anche la chiosa: «vogliamo altrettanto rispetto, altrettanta chiarezza, non foss'altro che per il lavoro costante e l'impegno profuso».

TOMMASO DEPALMA: Ribadisco la mia piena disponibilità come confermato ieri sera al telefono con il direttore di GiovinazzoViva. Per me ogni data è utile e buona per questo confronto...Imparo dai miei amici migliori, proprio come Nibali…voglio lottare curva dopo curva sino all'ultimo colpo di pedale nel rispetto dei miei avversari. Buona giornata