Scuola
Concorso Associazione Nazionale famiglie dei caduti e dispersi in Guerra, premiato l'I.C. "Bosco-Buonarroti"
Cerimonia il 7 giugno scorso
Giovinazzo - lunedì 17 giugno 2024
9.46
Nel contesto formativo, proprio della scuola, rivestono importanza educativa progetti ad ampio raggio che spaziano in diversi ambiti come quelli di cui vi parleremo, utili a rafforzare il principio della legalità, a custodire la memoria storica nei giovani della nostra nazione e a diffondere sempre più la cultura della pace e dei diritti umani. Un concorso nazionale che racchiude tutti i contenuti e i significati ora espressi è stato indetto dall'Associazione Nazionale famiglie dei caduti e dispersi in guerra A.P.S E.T.S. Il concorso nazionale è stato preso a cuore dal corpo docente della Scuola Primaria San Giovanni Bosco e della Scuola Secondaria di Primo Grado " Buonarroti " dell'Istituto Comprensivo "Bosco- Buonarroti"; la partecipazione dei due plessi scolastici è stata tanto eccellente da aggiudicarsi la vittoria con grande gioia espressa dalla preside Maria Paola Scorza.
La vittoria di tre concorsi su quattro, promossi dalla suddetta sigla associativa a carattere nazionale, ha rappresentato un gran bell'esito concorsuale. Venerdì 7 giugno si è svolta la cerimonia di premiazione in un clima intriso di entusiasmo e soddisfazione alla presenza dei vertici della suddetta associazione: il presidente nazionale Anfcdg Giuseppe Di Giannantonio, il presidente provinciale Anfcdg-Bari Pasquale Stufano, il vice presidente provinciale Anfcdg Giovanni Stufano e il direttore responsabile del periodico "Il Presente" Giancarlo Zappacosta. I complimenti di tutti alle docenti e agli alunni vincitori : Il "Progetto Legalità" è stato vinto dai bambini delle classi quinte della Scuola Primaria "San Giovanni Bosco"; Il "Progetto Legalità...per dare senso al futuro" da Federica Annese, Giuseppe Maldari, Michele Pasqualoni e Rosemary Silecchia, alunni della 2A della Scuola Secondaria di primo grado "Buonarroti" e "Viaggiatori della memoria...verso un mondo di pace" dagli alunni Tommaso Mastrofilippo, Claudio
Parisi, Federica Dibitetto, Rebecca De Gaetano e Bella Fiorentino della 3D del suindicato plesso di Scuola Media.
Gli interventi nel corso della cerimonia di premiazione
Nel momento della premiazione è intervenuta la Preside Maria Paola Scorza. « Per i nostri alunni della Scuola Primaria si è trattato di un'esperienza nuova: i principi della costituzione sono stati commentati dal loro punto di vista- ha affermato la preside. Il lavoro svolto è stato grandioso, è bene dirlo, e ha portato a un ottimo risultato, la sensibilizzazione degli alunni verso i contenuti e le tematiche proposte dai concorsi è un elemento di notevole spessore ; i bambini sono stati premiati dall'associazione con mille euro che saranno dati alla scuola per acquistare materiale scolastico. Il nostro istituto ha vinto tre premi su quattro e con grande emozione posso dire che sono orgogliosa di essere la dirigente di questo istituto scolastico. Per noi è un momento di grande gioia e soddisfazione, è un momento di festa condivisa; quest'anno oltre al premio che ritireranno i bambini, ne sono stati vinti altri due aggiudicati alle classi di 2 A e 3 D della Buonarroti : alla scuola verranno dati tremila euro da parte dell'Associazione Nazionale famiglie dei caduti e dispersi in guerra, tra le associazioni nazionali più importanti d'Italia. È un grande onore avere qui da noi a scuola i vertici dell' associazione venuti da Roma per la premiazione-ha concluso la dirigente scolastica».
Di seguito la parola è passata a Giancarlo Zappacosta, direttore responsabile della rivista associativa " Il Presente" che ha illustrato nei dettagli la motivazione data dalla giuria nazionale per il conferimento dei premi.
« Per il secondo anno consecutivo l' Istituto Comprensivo Bosco -Buonarroti si è distinto per la capacità di creare sintesi su una progettualità che fa riferimento ai valori cardini della storia dei caduti e dei dispersi italiani in guerra : sacrificio e dedizione, memoria storica, unità nazionale, resilienza e speranza e pace e riconciliazione- così ha affermato il direttore Zappacosta. Bravi gli alunni a coniugare questi valori essenziali; il mio plauso alle straordinarie insegnanti che hanno scelto strumenti metodologici nuovi e innovativi nelle analisi didattiche da loro condotte. I principi della costituzione sono stati analizzati in modo creativo, sensibile e razionale. Le competenze si acquisiscono sul campo, la passione e il loro talento in rilievo perché grazie alla loro dedizione l'istituto ha vinto tre premi su quattro». I concorsi come questo promosso dall'ANFCDG mettono in evidenza quello che si acquisisce a scuola grazie ad una conoscenza guidata.
Il saluto del presidente nazionale dell'associazione
Anche il presidente nazionale dell' ANFCDG, Giuseppe Di Giannantonio, onorato di essere tornato per il secondo anno consecutivo nell'istituto comprensivo di Giovinazzo, ha espresso parole lusinghiere nei confronti delle docenti e degli alunni coinvolti nel concorso nazionale. « Noi come associazione stiamo portando avanti questi progetti per avere un coinvolgimento tra scuola famiglie e associazione nata durante la prima guerra mondiale, nata all'indomani della disfatta di Caporetto nel 1917, oggi la guerra la vediamo attraverso la televisione ma pensiamo a cento e più anni fa come è stata la guerra in Italia, le famiglie del centro sud da qui sono partiti i soldati per andare a combattere, a morire con un fucile in mano- si è così espresso il presidente Giuseppe Di Giannantonio. L'associazione è nata in quel momento drammatico di guerra quando le madri e vedove della guerra e le famiglie non sapevano dove fossero i loro uomini in guerra, riuscivano a comunicare attraverso le lettere con i parroci per avere notizie dei loro cari. Ecco che si ritenne necessario creare l'associazione che ha supportato le famiglie nell'assistenza nel disbrigo di pratiche pensionistiche ecc. oggi ente del terzo settore, di promozione sociale. Abbiamo approvato un nuovo statuto inserendo finalità nuove rivolte alla pace e ai valori umani; vogliamo crescere e essere vicini alle famiglie e alle scuole con il nostro impegno sul territorio nazionale, svolgiamo tante attività che mirano a rafforzare e valorizzare la memoria storica per non dimenticare». Nel corso della cerimonia è stato posto in evidenza l'impegno degli alunni per il ricco materiale prodotto che ha dimostrato concretamente quanto è stato fatto di interessante e didatticamente pregnante per giungere a un brillante risultato.
La vittoria di tre concorsi su quattro, promossi dalla suddetta sigla associativa a carattere nazionale, ha rappresentato un gran bell'esito concorsuale. Venerdì 7 giugno si è svolta la cerimonia di premiazione in un clima intriso di entusiasmo e soddisfazione alla presenza dei vertici della suddetta associazione: il presidente nazionale Anfcdg Giuseppe Di Giannantonio, il presidente provinciale Anfcdg-Bari Pasquale Stufano, il vice presidente provinciale Anfcdg Giovanni Stufano e il direttore responsabile del periodico "Il Presente" Giancarlo Zappacosta. I complimenti di tutti alle docenti e agli alunni vincitori : Il "Progetto Legalità" è stato vinto dai bambini delle classi quinte della Scuola Primaria "San Giovanni Bosco"; Il "Progetto Legalità...per dare senso al futuro" da Federica Annese, Giuseppe Maldari, Michele Pasqualoni e Rosemary Silecchia, alunni della 2A della Scuola Secondaria di primo grado "Buonarroti" e "Viaggiatori della memoria...verso un mondo di pace" dagli alunni Tommaso Mastrofilippo, Claudio
Parisi, Federica Dibitetto, Rebecca De Gaetano e Bella Fiorentino della 3D del suindicato plesso di Scuola Media.
Gli interventi nel corso della cerimonia di premiazione
Nel momento della premiazione è intervenuta la Preside Maria Paola Scorza. « Per i nostri alunni della Scuola Primaria si è trattato di un'esperienza nuova: i principi della costituzione sono stati commentati dal loro punto di vista- ha affermato la preside. Il lavoro svolto è stato grandioso, è bene dirlo, e ha portato a un ottimo risultato, la sensibilizzazione degli alunni verso i contenuti e le tematiche proposte dai concorsi è un elemento di notevole spessore ; i bambini sono stati premiati dall'associazione con mille euro che saranno dati alla scuola per acquistare materiale scolastico. Il nostro istituto ha vinto tre premi su quattro e con grande emozione posso dire che sono orgogliosa di essere la dirigente di questo istituto scolastico. Per noi è un momento di grande gioia e soddisfazione, è un momento di festa condivisa; quest'anno oltre al premio che ritireranno i bambini, ne sono stati vinti altri due aggiudicati alle classi di 2 A e 3 D della Buonarroti : alla scuola verranno dati tremila euro da parte dell'Associazione Nazionale famiglie dei caduti e dispersi in guerra, tra le associazioni nazionali più importanti d'Italia. È un grande onore avere qui da noi a scuola i vertici dell' associazione venuti da Roma per la premiazione-ha concluso la dirigente scolastica».
Di seguito la parola è passata a Giancarlo Zappacosta, direttore responsabile della rivista associativa " Il Presente" che ha illustrato nei dettagli la motivazione data dalla giuria nazionale per il conferimento dei premi.
« Per il secondo anno consecutivo l' Istituto Comprensivo Bosco -Buonarroti si è distinto per la capacità di creare sintesi su una progettualità che fa riferimento ai valori cardini della storia dei caduti e dei dispersi italiani in guerra : sacrificio e dedizione, memoria storica, unità nazionale, resilienza e speranza e pace e riconciliazione- così ha affermato il direttore Zappacosta. Bravi gli alunni a coniugare questi valori essenziali; il mio plauso alle straordinarie insegnanti che hanno scelto strumenti metodologici nuovi e innovativi nelle analisi didattiche da loro condotte. I principi della costituzione sono stati analizzati in modo creativo, sensibile e razionale. Le competenze si acquisiscono sul campo, la passione e il loro talento in rilievo perché grazie alla loro dedizione l'istituto ha vinto tre premi su quattro». I concorsi come questo promosso dall'ANFCDG mettono in evidenza quello che si acquisisce a scuola grazie ad una conoscenza guidata.
Il saluto del presidente nazionale dell'associazione
Anche il presidente nazionale dell' ANFCDG, Giuseppe Di Giannantonio, onorato di essere tornato per il secondo anno consecutivo nell'istituto comprensivo di Giovinazzo, ha espresso parole lusinghiere nei confronti delle docenti e degli alunni coinvolti nel concorso nazionale. « Noi come associazione stiamo portando avanti questi progetti per avere un coinvolgimento tra scuola famiglie e associazione nata durante la prima guerra mondiale, nata all'indomani della disfatta di Caporetto nel 1917, oggi la guerra la vediamo attraverso la televisione ma pensiamo a cento e più anni fa come è stata la guerra in Italia, le famiglie del centro sud da qui sono partiti i soldati per andare a combattere, a morire con un fucile in mano- si è così espresso il presidente Giuseppe Di Giannantonio. L'associazione è nata in quel momento drammatico di guerra quando le madri e vedove della guerra e le famiglie non sapevano dove fossero i loro uomini in guerra, riuscivano a comunicare attraverso le lettere con i parroci per avere notizie dei loro cari. Ecco che si ritenne necessario creare l'associazione che ha supportato le famiglie nell'assistenza nel disbrigo di pratiche pensionistiche ecc. oggi ente del terzo settore, di promozione sociale. Abbiamo approvato un nuovo statuto inserendo finalità nuove rivolte alla pace e ai valori umani; vogliamo crescere e essere vicini alle famiglie e alle scuole con il nostro impegno sul territorio nazionale, svolgiamo tante attività che mirano a rafforzare e valorizzare la memoria storica per non dimenticare». Nel corso della cerimonia è stato posto in evidenza l'impegno degli alunni per il ricco materiale prodotto che ha dimostrato concretamente quanto è stato fatto di interessante e didatticamente pregnante per giungere a un brillante risultato.