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Comitato Feste Giovinazzo: Gaetano Dagostino confermato presidente
Prende avvio ufficiale il percorso di avvicinamento alle celebrazioni agostane. Le prime parole dopo la nomina
Giovinazzo - venerdì 19 marzo 2021
11.48
Sarà ancora Gaetano Dagostino il Presidente del Comitato Feste Patronali.
La conferma è arrivata nelle scorse ore, ma sin dal 27 febbraio il Vescovo della Diocesi di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi, S.E. Mons. Domenico Cornacchia, gli aveva rinnovato fiducia per il quarto anno consecutivo, fatto assai raro.
Dagostino, 56 anni in giugno, un passato in politica da Assessore al Turismo, è stato confermato col suo gruppo di lavoro, mostratosi coeso sin dal 2018, quando aveva preso le redini dell'organizzazione dei festeggiamenti in onore di Maria SS di Corsignano da Francesco Pugliese.
Sarà certamente ancora una volta una Festa patronale sobria, in attesa che i prossimi mesi ci dicano se la campagna vaccinale riuscirà a permettere alcune manifestazioni pubbliche o se si dovrà ancora restare nello stretto ambito liturgico, come capitato nel 2020, per far fronte all'emergenza sanitaria ancora tuttora in corso.
Nell'atto con cui il prelato affida nuovamente il ruolo di Presidente a Dagostino, si legge: «Sono fiducioso che insieme continuerete ad impegnarvi, come cristiani e come cittadini, a dare alle nostre manifestazioni religiose e popolari un carattere dignitoso, sobrio e di gioia autentica. Per questo - ribadisce Monsignor Cornacchia - vi atterrete alle direttive pastorali diocesane predisposte dai Vescovi in questi anni succedutisi nelle nostra Diocesi».
Da una parte ci sentivamo orgogliosi di poterla organizzare per il quarto mandato, dall'altra sentivamo il peso che il futuro Comitato avrebbe dovuto sostenere per intraprendere una nuova avventura in regime di emergenza sanitaria. Ma d'accordo con tutto il gruppo - ha quindi ammesso il riconfermatissimo Presidente - abbiamo deciso di dare la nostra disponibilità».
Gaetano Dagostino ha anche voluto sottolineare quanto importante sia il sostegno dei cittadini e delle attività commerciali anche in periodo di enorme crisi, poiché la Festa in onore di Maria SS di Corsignano è, soprattutto nel periodo più buio dal dopoguerra, ancor più patrimonio di tutti.
«Sicuramente - ha ammesso - anche questa edizione subirà le restrizioni dettate dalla situazione pandemica. Ma come si può leggere dall'atto di nomina di Sua Eccellenza Mons. Domenico Cornacchia, è proprio la modalità con cui abbiamo condotto la scorsa edizione il motivo della nostra riconferma. Ed al Vescovo va tutto il nostro ringraziamento per la fiducia accordataci.
Collaboreremo con don Andrea Azzollini - ha continuato Gaetano Dagostino - per organizzare, sempre che la situazione epidemiologica lo consenta, eventi dignitosi e nello stesso tempo sobri come tutti quelli degli anni precedenti, che affondino le loro radici nel rispetto della tradizione storica ed in questo complicato periodo in linea con quanto deciderà la Conferenza Episcopale Pugliese».
Come in tutte le nomine che si rispettino, Dagostino ha avuto in coda un pensiero per chi lo ha supportato in questi anni ed un profondo rivolto alla Madonna: «Un ringraziamento va anche a tutta l'Amministrazione comunale - ha sottolineato - che si è dimostrata sempre sensibile nei nostri confronti, anche in situazione di restrizione economica. Infine il pensiero va alla nostra Patrona Maria SS. di Corsignano, alla quale affidiamo le nostre preghiere e quelle di ogni giovinazzese sparso nel mondo, affinché possa debellare ed estirpare questo maledetto virus dalle nostre vite, lasciando che i nostri cuori possano tornare ad essere leggeri. A Lei noi dedicheremo ogni nostro sforzo».
La conferma è arrivata nelle scorse ore, ma sin dal 27 febbraio il Vescovo della Diocesi di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi, S.E. Mons. Domenico Cornacchia, gli aveva rinnovato fiducia per il quarto anno consecutivo, fatto assai raro.
Dagostino, 56 anni in giugno, un passato in politica da Assessore al Turismo, è stato confermato col suo gruppo di lavoro, mostratosi coeso sin dal 2018, quando aveva preso le redini dell'organizzazione dei festeggiamenti in onore di Maria SS di Corsignano da Francesco Pugliese.
Sarà certamente ancora una volta una Festa patronale sobria, in attesa che i prossimi mesi ci dicano se la campagna vaccinale riuscirà a permettere alcune manifestazioni pubbliche o se si dovrà ancora restare nello stretto ambito liturgico, come capitato nel 2020, per far fronte all'emergenza sanitaria ancora tuttora in corso.
I MOTIVI DELLA RINNOVATA FIDUCIA
Nell'atto con cui il prelato affida nuovamente il ruolo di Presidente a Dagostino, si legge: «Sono fiducioso che insieme continuerete ad impegnarvi, come cristiani e come cittadini, a dare alle nostre manifestazioni religiose e popolari un carattere dignitoso, sobrio e di gioia autentica. Per questo - ribadisce Monsignor Cornacchia - vi atterrete alle direttive pastorali diocesane predisposte dai Vescovi in questi anni succedutisi nelle nostra Diocesi».LE PAROLE DI GAETANO DAGOSTINO
Emozionato per questa rinnovata fiducia, Gaetano Dagostino ci ha rilasciato alcune dichiarazioni: «Quando c'è stata chiesta la disponibilità per organizzare la Festa patronale 2021 - ha spiegato -, siamo stati presi da un grande senso di responsabilità.Da una parte ci sentivamo orgogliosi di poterla organizzare per il quarto mandato, dall'altra sentivamo il peso che il futuro Comitato avrebbe dovuto sostenere per intraprendere una nuova avventura in regime di emergenza sanitaria. Ma d'accordo con tutto il gruppo - ha quindi ammesso il riconfermatissimo Presidente - abbiamo deciso di dare la nostra disponibilità».
Gaetano Dagostino ha anche voluto sottolineare quanto importante sia il sostegno dei cittadini e delle attività commerciali anche in periodo di enorme crisi, poiché la Festa in onore di Maria SS di Corsignano è, soprattutto nel periodo più buio dal dopoguerra, ancor più patrimonio di tutti.
«Sicuramente - ha ammesso - anche questa edizione subirà le restrizioni dettate dalla situazione pandemica. Ma come si può leggere dall'atto di nomina di Sua Eccellenza Mons. Domenico Cornacchia, è proprio la modalità con cui abbiamo condotto la scorsa edizione il motivo della nostra riconferma. Ed al Vescovo va tutto il nostro ringraziamento per la fiducia accordataci.
Collaboreremo con don Andrea Azzollini - ha continuato Gaetano Dagostino - per organizzare, sempre che la situazione epidemiologica lo consenta, eventi dignitosi e nello stesso tempo sobri come tutti quelli degli anni precedenti, che affondino le loro radici nel rispetto della tradizione storica ed in questo complicato periodo in linea con quanto deciderà la Conferenza Episcopale Pugliese».
Come in tutte le nomine che si rispettino, Dagostino ha avuto in coda un pensiero per chi lo ha supportato in questi anni ed un profondo rivolto alla Madonna: «Un ringraziamento va anche a tutta l'Amministrazione comunale - ha sottolineato - che si è dimostrata sempre sensibile nei nostri confronti, anche in situazione di restrizione economica. Infine il pensiero va alla nostra Patrona Maria SS. di Corsignano, alla quale affidiamo le nostre preghiere e quelle di ogni giovinazzese sparso nel mondo, affinché possa debellare ed estirpare questo maledetto virus dalle nostre vite, lasciando che i nostri cuori possano tornare ad essere leggeri. A Lei noi dedicheremo ogni nostro sforzo».