Politica
Colaluce rassegna le dimissioni da assessore
L'annuncio nel corso del consiglio comunale di sabato
Giovinazzo - sabato 24 ottobre 2020
15.15
Antonella Colaluce ha annunciato le sue dimissioni dall'incarico di assessore a bilancio, personale e pari opportunità del Comune di Giovinazzo. La comunicazione ufficiale della decisione - assunta per motivi personali - è stata resa nota in coda all'approvazione dei punti all'ordine del giorno della riunione del consiglio comunale di sabato 24 ottobre.
Colaluce ha desiderato rivolgere vari rigraziamenti: «Al Sindaco Depalma per la fiducia che mi ha concesso, alla maggioranza e alla Giunta per il lavoro svolto insieme, ai consiglieri di opposizione per il contributo fornito, al dirigente della ripartizione finanziaria De Candia e a tutti i dipendenti comunali, alla Polizia Locale». Particolare attenzione è stata riservata dalla dimissionaria alle attività della Consulta femminile «che sono certa proseguiranno con vigore» e al dinamismo della sezione di Giovinazzo della Fidapa.
Depalma dovrà ora provvedere alla nomina di una seconda donna in Giunta (oltre Cristina Piscitelli) al fine di garantire l'equilibrio di genere nell'esecutivo che comprende il vicesindaco Michele Sollecito e gli assessori Gaetano Depalo e Salvatore Stallone.
Colaluce ha desiderato rivolgere vari rigraziamenti: «Al Sindaco Depalma per la fiducia che mi ha concesso, alla maggioranza e alla Giunta per il lavoro svolto insieme, ai consiglieri di opposizione per il contributo fornito, al dirigente della ripartizione finanziaria De Candia e a tutti i dipendenti comunali, alla Polizia Locale». Particolare attenzione è stata riservata dalla dimissionaria alle attività della Consulta femminile «che sono certa proseguiranno con vigore» e al dinamismo della sezione di Giovinazzo della Fidapa.
Depalma dovrà ora provvedere alla nomina di una seconda donna in Giunta (oltre Cristina Piscitelli) al fine di garantire l'equilibrio di genere nell'esecutivo che comprende il vicesindaco Michele Sollecito e gli assessori Gaetano Depalo e Salvatore Stallone.