Attualità
Cittadella della Salute, arrivano 5 milioni di euro
Lo ha comunicato al Sindaco il Direttore generale della Asl Bari
Giovinazzo - mercoledì 2 marzo 2016
13.00
Il 26 settembre del 2014 la nostra testata annunciava che la Asl Ba avrebbe investito 4 milioni di euro per il recupero del centro civico, rudere ormai ingombrante in piena zona 167, per farne una Cittadella della Salute.
Oggi è arrivato l'annuncio che quella somma ammonterebbe a 5 milioni. A comunicarlo al Sindaco, Tommaso Depalma, è stato il Direttore generale della stessa Asl Ba, Vito Montanaro. I fondi deriverebbero dal "Piano di investimenti tecnologici e strutturali per i servizi territoriali a valere sulle dotazioni finanziarie POR Puglia 2014-2020".
La struttura dovrebbe ospitare i servizi poliambulatoriali, il SIM, il SERT, il punto di primo intervento, la farmacia territoriale ed eventualmente anche il centro polifunzionale territoriale, così come previsto sin da luglio 2012 con l'Unione de Medici di Base.
Soddisfazione è stata espressa dal primo cittadino attraverso una nota stampa ufficiale: «In un momento storico in cui la Regione procedeva al riordino della Sanità - scrive Depalma -, il Comune di Giovinazzo ha fatto proprie queste linee guida regionali cercando di delocalizzare i servizi e limitare gli accessi ospedalieri, chiedendo per la città una struttura che potesse venire incontro alle esigenze della cittadinanza con prestazioni migliori dal punto di vista dei servizi e della qualità». Proprio Depalma aveva insistito sul punto, ricordano da Palazzo di Città, sin dal luglio 2012, a pochi mesi da suo insediamento.
«Per noi si tratta di un risultato storico -ha poi evidenziato - essendo questo l'investimento più alto che sia mai ricaduto sul nostro territorio e che, aggiungendosi ai 2 milioni di euro già ottenuti per la ristrutturazione della casa di riposo San Francesco, metterà Giovinazzo nelle condizioni migliori per offrire servizi socio-sanitari di altissimo livello. Devo dare atto - ha concluso Depalma - della grande disponibilità di tutti i direttori generali della Asl Bari succedutisi in questi ultimi anni e dei diversi assessori regionali alla sanità con i quali abbiamo interloquito, da Ettore Attollini a Elena Gentile e Donato Pentassuglia fino al presidente Michele Emiliano».
Oggi è arrivato l'annuncio che quella somma ammonterebbe a 5 milioni. A comunicarlo al Sindaco, Tommaso Depalma, è stato il Direttore generale della stessa Asl Ba, Vito Montanaro. I fondi deriverebbero dal "Piano di investimenti tecnologici e strutturali per i servizi territoriali a valere sulle dotazioni finanziarie POR Puglia 2014-2020".
La struttura dovrebbe ospitare i servizi poliambulatoriali, il SIM, il SERT, il punto di primo intervento, la farmacia territoriale ed eventualmente anche il centro polifunzionale territoriale, così come previsto sin da luglio 2012 con l'Unione de Medici di Base.
Soddisfazione è stata espressa dal primo cittadino attraverso una nota stampa ufficiale: «In un momento storico in cui la Regione procedeva al riordino della Sanità - scrive Depalma -, il Comune di Giovinazzo ha fatto proprie queste linee guida regionali cercando di delocalizzare i servizi e limitare gli accessi ospedalieri, chiedendo per la città una struttura che potesse venire incontro alle esigenze della cittadinanza con prestazioni migliori dal punto di vista dei servizi e della qualità». Proprio Depalma aveva insistito sul punto, ricordano da Palazzo di Città, sin dal luglio 2012, a pochi mesi da suo insediamento.
«Per noi si tratta di un risultato storico -ha poi evidenziato - essendo questo l'investimento più alto che sia mai ricaduto sul nostro territorio e che, aggiungendosi ai 2 milioni di euro già ottenuti per la ristrutturazione della casa di riposo San Francesco, metterà Giovinazzo nelle condizioni migliori per offrire servizi socio-sanitari di altissimo livello. Devo dare atto - ha concluso Depalma - della grande disponibilità di tutti i direttori generali della Asl Bari succedutisi in questi ultimi anni e dei diversi assessori regionali alla sanità con i quali abbiamo interloquito, da Ettore Attollini a Elena Gentile e Donato Pentassuglia fino al presidente Michele Emiliano».