Eventi e cultura
Cinque talenti per una serata dedicata al jazz
Sabato sera, alle 20.00, l'evento organizzato dagli Amici della Musica nell'Auditorium Marano
Giovinazzo - giovedì 27 dicembre 2018
Cinque talenti per riconciliarsi con la musica di qualità. Sarà questo e molto altro "Jazz & Christmas standards", il concerto organizzato dagli Amici della Musica in programma sabato prossimo, 29 dicembre, a partire dalle 20.00, all'interno dell'Auditorium Marano dell'Istituto Vittorio Emanuele II di Giovinazzo.
Talenti sì, dunque, ma con una capacità di stare sul palco da fare invidia a musicisti affermati.
Tra di essi (in foto) Anny Perrino, giovinazzese classe 1987, salita alla ribalta delle cronache musicali per la splendida interpretazione di "Di rosso", brano di Gaetano Pazienza, il cui video è stato interamente girato a Giovinazzo. Anny ha studiato canto sin dall'età di 16 anni e dal 2015 è iscritta al corso di Canto Jazz presso il Conservatorio "N. Rota" di Monopoli". Nel 2011 rientra tra i finalisti del programma "Amici di Maria de Filippi", ma per un soffio non riesce a far parte della classe. Vanta numerose esibizioni e concorsi canori a livello regionale e nazionale dove si è classificata quasi sempre sul podio. Per lei anche un Master e stage in tutta Italia con docenti di canto di importanti trasmissioni televisive tra cui Grazia De Michele, Fabrizio Palma, Luca Pitteri.
Con lei, nella serata del 29 dicembre, si esibirà anche il sassofonista Gabriele Mastropasqua, appena 23enne, arrangiatore e compositore giovinazzese. «Prende in mano il suo primo sax da piccolissimo - si legge nella sua già ricca biografia - ma subito inizia un percorso di crescita professionale studiando con grandi maestri come Gaetano Partipilo, Rossano Emili, Roberto Spadoni e tanti altri». Si sta laureando all'Università Siena Jazz e vanta collaborazioni con musicisti di fama nazionale e internazionale come Matt Mitchel, Mimmo Campanale, Cristina Zavalloni, Joe Sanders, Mario Marzi, Dan Kinzelman.
Per lui anche partecipazioni a diverse produzioni discografiche, mentre è quasi in uscita la sua prima pubblicazione musicale come compositore e leader di un'orchestra jazz di talenti pugliesi, in collaborazione con grandi maestri del genere come Fabrizio Bosso, Javier Girotto, Achille Succi e altri.
Al piano ci sarà il classe '87 Bruno Montrone, che è anche un compositore di Bari. Tra il 2009 ed il 2014 si è sotanzialmente forgiato niente meno che in Gran Bretagna, prima di fare rientro nel nostro Paese dove è richiestissimo come accompagnatore di grande qualità. Montrone vanta infatti performance al fianco di
Joe Magnarelli, Willie Jones III, Lewis Nash, Lew Tabackin, Giovanni Amato, dello stesso Fabrizio Bosso, di Stjepko Gut, Scott Hamilton, Gianni Basso, Enrico Rava, Michele Hendriks, Bob Durham e davvero tanti altri.
Il più giovane ad esibirsi all'Auditorium Marano sarà Giulio Scianatico, classe '96, contrabbassista e bassista anch'egli barese. «Ha iniziato l'attività concertistica già all'età di 11 anni - si legge nella sua biografia musicale - e si esibisce sia con piccole formazioni e sia in Big Band». Ha studiato e collaborato con il Conservatorio "N. Piccinni" di Bari, con la scuola di musica "il Pentagramma" sempre del capoluogo e la "Fondazione Siena Jazz". Ha frequentato poi per tre mesi workshop musicale negli Stati Uniti, dove ha avuto modo di confrontarsi e studiare con musicisti di fama mondiale tra cui Doug Weiss, Aaron Goldberg, Kurt Rosenwinkel, Peter Bernstein, Greg Hutchinson ed altri. Per lui esibizioni con Aaron Goldberg, Stjepko Gut, Daniele Scannapieco, Thomas Kirkpatrick, Michael Supnik, Bepi D'Amato, Walter Ricci, Larry Franco ed Adam Pache.
A chiudere il quintetto c'è Vincenzo Depalma, nato nel 1991, da sempre affascinato dalle percussioni sin dai 13 anni. Nel 2010 ha proseguito i suoi studi di batteria jazz presso la scuola di musica "Il Pentagramma di Bari". Una formazione che lo ha poi portato ad esibirsi in concerto come batterista sia di numerosi gruppi jazz sia di svariate big band locali. Nella sua formazione hanno rilevante peso anche le partecipazioni alle masterclass con Gilson Silveira, Gegè Munari, Paul Wertico (batterista del "Pat Metheny Group") e alle clinic tenute da Dave Weckl e Chris Coleman.
Niente male per quello che in partenza doveva essere solo uno dei tanti eventi natalizi. Ed invece gli Amici della Musica, guidati da Vincenzo Depalo, hanno fatto ancora una volte le cose per bene. L'Auditorium Marano si annuncia gremito.
Talenti sì, dunque, ma con una capacità di stare sul palco da fare invidia a musicisti affermati.
Tra di essi (in foto) Anny Perrino, giovinazzese classe 1987, salita alla ribalta delle cronache musicali per la splendida interpretazione di "Di rosso", brano di Gaetano Pazienza, il cui video è stato interamente girato a Giovinazzo. Anny ha studiato canto sin dall'età di 16 anni e dal 2015 è iscritta al corso di Canto Jazz presso il Conservatorio "N. Rota" di Monopoli". Nel 2011 rientra tra i finalisti del programma "Amici di Maria de Filippi", ma per un soffio non riesce a far parte della classe. Vanta numerose esibizioni e concorsi canori a livello regionale e nazionale dove si è classificata quasi sempre sul podio. Per lei anche un Master e stage in tutta Italia con docenti di canto di importanti trasmissioni televisive tra cui Grazia De Michele, Fabrizio Palma, Luca Pitteri.
Con lei, nella serata del 29 dicembre, si esibirà anche il sassofonista Gabriele Mastropasqua, appena 23enne, arrangiatore e compositore giovinazzese. «Prende in mano il suo primo sax da piccolissimo - si legge nella sua già ricca biografia - ma subito inizia un percorso di crescita professionale studiando con grandi maestri come Gaetano Partipilo, Rossano Emili, Roberto Spadoni e tanti altri». Si sta laureando all'Università Siena Jazz e vanta collaborazioni con musicisti di fama nazionale e internazionale come Matt Mitchel, Mimmo Campanale, Cristina Zavalloni, Joe Sanders, Mario Marzi, Dan Kinzelman.
Per lui anche partecipazioni a diverse produzioni discografiche, mentre è quasi in uscita la sua prima pubblicazione musicale come compositore e leader di un'orchestra jazz di talenti pugliesi, in collaborazione con grandi maestri del genere come Fabrizio Bosso, Javier Girotto, Achille Succi e altri.
Al piano ci sarà il classe '87 Bruno Montrone, che è anche un compositore di Bari. Tra il 2009 ed il 2014 si è sotanzialmente forgiato niente meno che in Gran Bretagna, prima di fare rientro nel nostro Paese dove è richiestissimo come accompagnatore di grande qualità. Montrone vanta infatti performance al fianco di
Joe Magnarelli, Willie Jones III, Lewis Nash, Lew Tabackin, Giovanni Amato, dello stesso Fabrizio Bosso, di Stjepko Gut, Scott Hamilton, Gianni Basso, Enrico Rava, Michele Hendriks, Bob Durham e davvero tanti altri.
Il più giovane ad esibirsi all'Auditorium Marano sarà Giulio Scianatico, classe '96, contrabbassista e bassista anch'egli barese. «Ha iniziato l'attività concertistica già all'età di 11 anni - si legge nella sua biografia musicale - e si esibisce sia con piccole formazioni e sia in Big Band». Ha studiato e collaborato con il Conservatorio "N. Piccinni" di Bari, con la scuola di musica "il Pentagramma" sempre del capoluogo e la "Fondazione Siena Jazz". Ha frequentato poi per tre mesi workshop musicale negli Stati Uniti, dove ha avuto modo di confrontarsi e studiare con musicisti di fama mondiale tra cui Doug Weiss, Aaron Goldberg, Kurt Rosenwinkel, Peter Bernstein, Greg Hutchinson ed altri. Per lui esibizioni con Aaron Goldberg, Stjepko Gut, Daniele Scannapieco, Thomas Kirkpatrick, Michael Supnik, Bepi D'Amato, Walter Ricci, Larry Franco ed Adam Pache.
A chiudere il quintetto c'è Vincenzo Depalma, nato nel 1991, da sempre affascinato dalle percussioni sin dai 13 anni. Nel 2010 ha proseguito i suoi studi di batteria jazz presso la scuola di musica "Il Pentagramma di Bari". Una formazione che lo ha poi portato ad esibirsi in concerto come batterista sia di numerosi gruppi jazz sia di svariate big band locali. Nella sua formazione hanno rilevante peso anche le partecipazioni alle masterclass con Gilson Silveira, Gegè Munari, Paul Wertico (batterista del "Pat Metheny Group") e alle clinic tenute da Dave Weckl e Chris Coleman.
Niente male per quello che in partenza doveva essere solo uno dei tanti eventi natalizi. Ed invece gli Amici della Musica, guidati da Vincenzo Depalo, hanno fatto ancora una volte le cose per bene. L'Auditorium Marano si annuncia gremito.