Cronaca
Cinghiali a spasso: avvistati nei pressi della 16 bis. Foto e Video
Salvemini: «Quasi certamente si tratta dello stesso gruppo avvistato a Molfetta. Ma non sono pericolosi»
Giovinazzo - martedì 21 marzo 2017
15.24
I cinghiali sono arrivati a Giovinazzo. Un gruppo di tre esemplari è stato avvistato questa mattina, alle ore 08.00, in un fondo agricolo lungo la complanare della strada statale 16 bis, in direzione sud, nelle immediate vicinanze dello svincolo per Bitonto: «Erano in fila indiana, due sub-adulti ed un adulto», racconta Pasquale Salvemini.
Un gruppo di cinghiali a Giovinazzo è una notizia di per sé. Fino a poco tempo fa, infatti, non ne erano ancora stati censiti in zona. Nell'ultimo periodo i segni della loro presenza a nord di Bari si sono fatti notare. «Si tratta, quasi certamente, - prosegue il responsabile del WWF Puglia che stamane è stato chiamato sul luogo dell'avvistamento - dei tre esemplari già avvistati nei giorni scorsi nelle campagne di Molfetta, in arrivo dalla Murgia, dove questi animali sono già molto diffusi».
A segnalare la presenza degli animali è stato un agricoltore, che ha subito contattato le forze dell'ordine. I Carabinieri della locale Stazione, gli agenti della Polizia Locale e le Guardie per l'Ambiente hanno chiamato i volontari del WWF che sono riusciti ad allontanare gli animali, spingendoli verso l'agro cittadino ed allontanandoli dai pericoli della strada statale 16 bis. «Erano tranquilli, sembravano fidarsi dell'uomo, fiutandoci ed avvicinandosi senza alcun timore», spiega ancora Salvemini.
In ogni modo, non si tratta di un problema nuovo in zona. La presenza di cinghiali, una specie molto invasiva, è molto frequente nell'area murgiana. Tanto che molti esemplari (il loro numero è in forte crescita dal momento che hanno una capacità riproduttiva elevatissima) stanno esplorando nuove zone della Puglia, alla ricerca soprattutto di cibo. E tra queste, da oggi, c'è anche Giovinazzo.
Senza contare altre possibili cause come il bracconaggio. «L'attività venatoria spinge i cinghiali verso la costa», spiega Salvemini che in caso di incontri ravvicinati invita i giovinazzesi a «mantenere la calma. Il cinghiale non è un animale aggressivo, né pericoloso. In realtà - conclude - esso tende sempre a fuggire».
Un gruppo di cinghiali a Giovinazzo è una notizia di per sé. Fino a poco tempo fa, infatti, non ne erano ancora stati censiti in zona. Nell'ultimo periodo i segni della loro presenza a nord di Bari si sono fatti notare. «Si tratta, quasi certamente, - prosegue il responsabile del WWF Puglia che stamane è stato chiamato sul luogo dell'avvistamento - dei tre esemplari già avvistati nei giorni scorsi nelle campagne di Molfetta, in arrivo dalla Murgia, dove questi animali sono già molto diffusi».
A segnalare la presenza degli animali è stato un agricoltore, che ha subito contattato le forze dell'ordine. I Carabinieri della locale Stazione, gli agenti della Polizia Locale e le Guardie per l'Ambiente hanno chiamato i volontari del WWF che sono riusciti ad allontanare gli animali, spingendoli verso l'agro cittadino ed allontanandoli dai pericoli della strada statale 16 bis. «Erano tranquilli, sembravano fidarsi dell'uomo, fiutandoci ed avvicinandosi senza alcun timore», spiega ancora Salvemini.
In ogni modo, non si tratta di un problema nuovo in zona. La presenza di cinghiali, una specie molto invasiva, è molto frequente nell'area murgiana. Tanto che molti esemplari (il loro numero è in forte crescita dal momento che hanno una capacità riproduttiva elevatissima) stanno esplorando nuove zone della Puglia, alla ricerca soprattutto di cibo. E tra queste, da oggi, c'è anche Giovinazzo.
Senza contare altre possibili cause come il bracconaggio. «L'attività venatoria spinge i cinghiali verso la costa», spiega Salvemini che in caso di incontri ravvicinati invita i giovinazzesi a «mantenere la calma. Il cinghiale non è un animale aggressivo, né pericoloso. In realtà - conclude - esso tende sempre a fuggire».